MERCATO | Olimpia, Dimitrijevic in difficoltà. Messina non esclude una rivoluzione?

Un'altra sconfitta che fa male, non tanto per il punteggio finale quanto per l'atteggiamento messo in campo. Un primo tempo da 25 punti, "vergognoso" l'ha definito coach Ettore Messina in sala stampa. Le assenze pesano, ma questa Olimpia manca di determinazione. Si salvano in pochi, sicuramente non Neno Dimitrijevic che partito alla grande con la Coppa Italia a settembre, sta faticando molto in Europa. Chiude a quota zero contro i turchi: “Sta faticando in tutte le posizioni, sia in attacco che in difesa. Lui è in grossa difficoltà perché l'impatto con questo livello gli sta risultando difficile. Il nostro lavoro, mio e della squadra, è di aiutarlo. Il suo compito è quello di non avere scuse nella sua testa e cercare ogni giorno di fare un passo in avanti nella direzione giusta. C'è una questione di competitività in entrambi i lati e di aspetto fisico. In EuroLeague credo abbia tirato quattro tiri liberi in cinque partite. In campionato è diverso. Lo dobbiamo aiutare, e lui si deve anche aiutare da solo. Come sempre in tutte le cose”, le parole a fine partita di Messina. "Il problema dei parziali iniziali legato agli avversari che lo attaccano? Osservazione corretta. Oggi avevamo riflettuto su questo, ma non volevamo avere Dimitrijevic su Larkin dopo. Però concordo che Leandro mette una pressione difensiva diversa". Sul 1-4 in stagione, ora Milano ha bisogno di cambiare qualcosa. Ci sarà una rivoluzione?...

Non lo esclude neanche lo stesso Messina, che circa questa possibilità commenta: "Ovvio che questa è la domanda principale che hai il diritto di fare e che anche noi ci stiamo facendo. Dobbiamo pensarci con molta calma, mi viene difficile dare una risposta così a caldo. Ma le cose che vedete voi le vediamo tutti. La questione è se abbiamo in tempi brevi la capacità di ribaltare questo tipo di atteggiamento, oppure se quello che abbiamo visto a settembre, una squadra con più durezza mentale, è stata un'illusione".