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Olimpia, Messina: «Con il Fenerbahce movimento di palla e controllo dei rimbalzi sono le chiavi»

di Iacopo De Santis

Torna in campo domani a Istanbul l'EA7 Emporio Armani Milano che sarà impegnata sul campo del Fenerbahce, 9-2 e primo in classifica con le ultime sei gare vinte. I turchi hanno sempre vinto in trasferta cedendo due volte in casa. Dopo aver perso Scottie Wilbekin (sostituito con l’arrivo di Skylar Mays - accostato a Milano in estate - e il rilancio di Arturs Zagars), si è assestato e non ha più perso, mostrando grande capacità di chiudere la partite (è 4-1 nelle gare terminate entro i due possessi di differenza). Ci sarà l'ex Melli, ma non Devon Hall, fermo per infortunio insieme a Scottie Wilbekin. Mentre Jasikevicius potrebbe recuperare Wade Baldwin IV. Dall'altra parte sono quattro le assenze per Messina

A presentare la partita coach Ettore Messina
“Affrontiamo una squadra che è stata capace di vincere tante partite nonostante gli infortuni. Sono una squadra con una difesa molto fisica, che in attacco è pericolosa sia nel gioco in post basso che attraverso il pick and roll. Movimento di palla e controllo dei rimbalzi saranno le chiavi per crearci la possibilità di vincere un partita ovviamente molto difficile”

Il Fenerbahce è stato finora la miglior squadra a rimbalzo ed è seconda nei rimbalzi offensivi: non ha grandi specialisti, ma ha tanti giocatori da ruotare tra ali forti e centri e quindi sempre tanta energia in campo. L’Olimpia a sua volta è la squadra che concede meno rimbalzi offensivi in tutta la competizione. Questa è una delle chiavi della partita: la battaglia sotto il tabellone di Milano. Per il Fenerbahce è fondamentale costruirsi seconde opzioni, perché ha solo il 48.7% nel tiro da due (ultima su 18) quindi normalmente corregge questo problema tirando molto, oltre che con le conclusioni dall’arco (38.4%, quinta assoluta) potendo giocare anche con cinque tiratori quando è in campo Sertac Sanli.
L’Olimpia in questo momento sta attaccando bene: con 86.1 punti per gara ne segna quasi sette a partita in più della capolista e ha il 40.2% da tre (terza assoluta). Ma la difesa del Fenerbahce è riuscita finora a tenere gli avversari a 75.2 punti di media e al 27.4% da tre, il miglior dato di tutta l’EuroLeague. Riuscire a sviluppare comunque il proprio attacco per l’Olimpia sarà fondamentale.

I precedenti Fenerbahce vs Olimpia
Le due squadre si sono affrontate per la prima volta nel 1995/96 in Coppa Korac con due vittorie dell’Olimpia; nel 1996/97, si affrontarono invece nel primo turno di EuroLeague ancora con doppia vittoria dell’Olimpia. Nel 2011/12 si sono ritrovate, nelle Top 16, e il Fenerbahce ha vinto a Istanbul 65-63 ma perso a Milano 85-72 (27 punti di Malik Hairston). Nel 2013/14, l’Olimpia ha vinto a Milano 90-85 (17 di Daniel Hackett) e poi si è ripetuta a Istanbul 82-73 con 16 punti di David Moss e 13 di Alessandro Gentile. Il Fenerbahce ha poi vinto dieci partite consecutive tra le due squadre, quattro nella stagione 2014/15, prima di perdere la partita di andata della stagione 2019/20 a Milano 87-74. In quella partita ci sono stati 22 punti di Sergio Rodriguez. Nelle successive tre stagioni lo scontro ha avuto esiti inusuali, nel senso che il Fenerbahce ha vinto tre gare consecutive a Milano, ma l’Olimpia ne ha vinte tre di fila a Istanbul. Lo scorso anno invece il fattore campo è stato rispettato. In totale, il record è 12-16, 6-8 a Istanbul e 6-8 a Milano; 10-16 contando solo la massima competizione e 8-16 contando solo l’era EuroLeague.

Gli ex della partita
Nicolò Melli, che aveva già giocato due stagioni al Fenerbahce, è tornato a Istanbul nell’ultime estate dopo tre stagioni e tre titoli italiani vinti con l’Olimpia Milano. Con 180 presenze, Melli è il giocatore con più gare giocate in EuroLeague nella storia dell’Olimpia Milano. Nei tre anni precedenti ha giocato a Milano anche Devon Hall – fuori per infortunio – che con l’Olimpia di EuroLeague ha giocato 93 gare con 806 punti segnati.


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