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Olimpia, Messina: «LeDay? Il nostro Draymond Green. Oggi completamente diversi da domenica»

di Iacopo De Santis

Grande successo per l'Olimpia Milano che dal -34 di Trento trova il riscatto in EuroLeague superando il Real Madrid al Forum con il punteggio di 85-76. Dal Unipol Forum, le parole di coach Ettore Messina. "È stato ovviamente un bellissima vittoria. Penso che la squadra abbia giocato molto bene, abbia giocato bene in difesa e in attacco e abbia festeggiato nel miglior modo possibile la Night of Chacho, tutti voi sapete quanto [Chacho Rodriguez] sia importante per noi per la storia di questo club. La squadra ha lavorato bene su Tavares, sia individualmente con Zach [LeDay] per un sacco di minuti ma anche con qualche minuto di Caruso. E Mannion ha giocato una buona partita sui due lati del campo".

Passo in avanti di alcuni giocatori, meno alti e bassi
"Sono d'accordo, ci siamo aiutati in difesa e abbiamo tolto i canestri facili al Real Madrid, una squadra di grande ritmo di solito e di gioco molto valido in campo aperto. Siamo riusciti a limitare quello, siamo riusciti a prendere rimbalzi, facendo bene con attenzione il taglia fuori tutti quanti. E questo ci ha molto aiutato. Così come il fatto che in attacco abbiamo continuato a muovere la palla senza fermarci alla prima possibilità di tiro e di solito quando tieni gli avversari a difendere per una ventina di secondi è difficile che si possa che si distendere in campo aperto. L’attacco influenza la difesa e la difesa influenza l'attacco. Oggi siamo riusciti ad avere la partita completa sui due dati del campo. Questa è una cosa molto importante. Abbastanza bizzarro che, ovviamente la vita è strana, domenica eravamo una roba e stasera siamo stati una cosa completamente diverso. Probabilmente il collega [Mateo] so che ha detto che loro avevano energia. Purtroppo capita a tutti partite dove non hai le gambe e non riesce a esprimerti come vorresti. Bravi i ragazzi a crederci dopo la bruttissima serata di domenica".

La prova di Zach LeDay e la crescita di Dimitrijevic
“Noi scherzando gli diciamo che è il nostro Draymond Green. Ha questa energia e fisicità che non esprime solo nel gioco, ma anche nella gestualità, nella sua gioia quando lui o la squadra fa una cosa bella. Ci sta dando molto da tutti i punti di vista. Anche lui arriva a qualche partita in cui è spento, capita. Ma intanto speriamo continui ad aiutarci nell’emergenza dei lunghi e prosegua così fino a fine stagione.
Dimitrijevic? Senza dimenticarci che è un esordiente in Eurolega, ha avuto un impatto importante a Vitoria, contro la Virtus nell’ultimo quarto. Io credo lui, se si abitua alla fisicità, ha i mezzi per fare bene. Oggi sia per lui che per Nico un test di altissimo livello, contro un Campazzo arrabbiato. Penso possa beneficiare anche dell’arrivo di Mannion, in una competizione positiva e non avere unica responsabilità. Hanno poi modalità diverse, uno più perimetrale e l’altro che può penetrare. Se continuano a lavorare, affrontando con serenità i momenti difficili, possono crescere e con loro tutta la squadra”.


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