Olimpia Milano, Gillespie: «Qui c'è la storia, il desiderio e l'aspettativa di vincere»
Freddie Gillespie, ultimo arrivato in casa Olimpia Milano, è stato intervistato da Luca Chiabotti su La Repubblica. «Ci sono un sacco di cose che devo ancora imparare all'Olimpia ma sono molto eccitato di essere qui, di aver incontrato nuovi compagni, lo staff, e una grande città. "Conosci l'Eurolega, conosci il livello al quale si gioca" mi ha detto il coach e per me, anche se in Nuova Zelanda andava tutto bene, è stata una grande occasione per tornare in Europa e competere al vertice. A questo punto della stagione, la cosa importante è lo sforzo, capire sempre più come far funzionare le cose meglio assieme ai compagni. Sono arrivato in un momento delicato ma la situazione che ci è stata messa davanti è stata subito molto chiara: la squadra in attacco funzionava bene, in difesa c'erano dei problemi da risolvere. Non ho trovato una atmosfera preoccupata ma consapevole delle cose da fare per migliorare nelle quali anch'io devo dare un contributo. Difendere è la cosa che ho fatto per tutta la vita».
Giocare all'Olimpia Milano. «Qui c'è la storia, il desiderio e l'aspettativa di vincere. C'è una richiesta di eccellenza, sempre, in tutto quello che si fa ogni giorno. E se non vinci, ci si aspetta comunque che la lotta e l'impegno per riuscirci siano sempre al livello più alto. Dobbiamo mettere le cose in prospettiva: stiamo convivendo con assenze importanti, come quella di Nebo e, ultimamente, Bolmaro, e questo è un fattore sulla continuità dei risultati. Ma se guardi il grande schema, l'Olimpia è migliore adesso che ad ottobre, ha recuperato in Europa e, continuando su questa strada, saprà mostrare il suo basket migliore nei momenti decisivi della stagione».