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A2 con 32 squadre: ottiene molti consensi la proposta Laguardia

di Redazione Pianetabasket.com

Certamente il mercato della prossima A2 sarà condizionato dalla formula che verrà scelta. La mancanza di una programmazione adeguata mette tutti sul chi vive, dalle società alle prese con i budget imprecisi agli sponsor che non sanno quale investimento destinare perchè dal quadro alla cornice non esiste nulla: solo le squadre come tanti colori sulla tavolozza. Lentamente sembra che si stia prendendo una strada.

La cosidetta "proposta Laguardia", perchè presentata dal vicepresidente federale, sta portando verso di sè molti consensi. Si tratta di dividere le 32 squadre in due gironi. Uno di 16 che include la retrocessa Caserta, 11 di Gold, le 4 di Silver qualificatesi ai playoff. La seconda sarebbe composta da Napoli e Jesi (ultime in Gold), 11 società rimanenti di Silver e le 3 neopromosse dalla B del barrage del 13 e 14 giugno a Forlì.

La differenza sostanziale con la formula attuale sarebbe quella di offrire ai due gironi pari opportunità di playoff e playout, anche se ovviamente quelle del primo girone avranno a disposizione un budget storico superiore, ma almeno l'impatto iniziale offrirebbe due campionati più omogenei al loro interno. E sfruttando bene l'impatto mediatico degli accordi Fip-Sky per la trasmissione delle gare un veicolo importante di rilancio del basket nazionale.

Una stagione interlocutoria così strutturata offrirà poi a Federazione e Lega Pallacanestro la possibilità di stilare un ranking di merito per le stagioni seguenti per creare un sistema meritorio basato sulle "teste di serie".


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