NBA - Il giorno che Kareem Abdul-Jabbar iniziò la sua carriera nell'NBA

Il 18 ottobre 1969 il mondo del basket stava aspettando di vedere finalmente Lew Alcindor nella NBA. Quello che sarebbe diventato Kareem Abdul-Jabbar arriva nel grande campionato con uno status unico: è probabilmente il miglior giocatore universitario della storia. Tre volte campione NCAA e tre volte miglior giocatore consecutivo delle Final Four, tra il 1967 e il 1969, con l'UCLA.

La lega in quel momento è alla ricerca di un nuovo mostro per combattere con Wilt Chamberlain: Bill Russell si è ritirato dopo aver vinto l'undicesimo titolo in tredici stagioni da pro. 

Questa famosa sera dell'ottobre 1969, dunque, Kareem fece la sua comparsa in maglia Milwaukee Bucks contro i Pistons di Walt Bellamy. È un gran cliente, pesa ancora 17,4 punti e 12,5 rimbalzi di media nella stagione precedente (ha giocato 88 partite dopo il suo trasferimento a Detroit).

Il numero 33 dei Bucks non delude: 29 punti, 12 rimbalzi e 6 assist. In Post basso, nessun giocatore di Detroit può contenerlo, è troppo grande e tecnico. Walt Bellamy è appesantito da errori, specialmente offensivi, e segnerà la maggior parte dei suoi 25 punti una volta che la partita sarà finita.

Presenti all'evento solo 7.782 spettatori nella sala, la "Mecca Arena", per assistere alla vittoria dei Bucks e all'esordio del futuro capocannoniere della storia della NBA e leggenda assoluta del basket mondiale.

Nella stagione successiva, supportato da Oscar Robertson, porterà ai Bucks il loro primo titolo NBA, prima di quello vinto lo scorso luglio, 50 anni dopo.