NBA - Luka Doncic e sua madre si accordano sui diritti del marchio del giocatore
Il Dallas Morning News riporta che la causa tra il giocatore dei Mavs e sua madre per lo sfruttamento del marchio "Luka Doncic" è finita. L'entourage del fenomeno sloveno aveva scoperto che la signora Mirjam Poterbin aveva registrato a suo nome il marchio, e ne era sorta una disputa legale in famiglia.
I media texani fanno riferimento a registrazioni pubbliche del caso sul sito web dell'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, secondo le quali Luka Doncic ha archiviato, il 5 dicembre, una richiesta che aveva presentato tre mesi prima, in cui chiedeva la cancellazione del registrazione del marchio "Luka Doncic 7".
Utilizzato all'inizio della carriera del giocatore, era stato iscritto con l'equivalente dell'UIBM americano (Ufficio marchi e brevetti) nel gennaio 2020 dalla madre, dopo il consenso concesso dal giocatore nel novembre 2018. Da allora ha gestito i diritti.
La preoccupazione è che la superstar abbia deciso di ritirare il suo consenso a causa della creazione della sua linea di abbigliamento e calzature con Jordan Brand dove si distingue il suo nuovo logo: LD77. Un logo che si trova su un terreno finanziato a Lubiana e che il giocatore intende utilizzare al posto di questo marchio "Luka Doncic 7" che non controlla. Il clan del giocatore ha quindi puntato affinché tutto fosse ora legato al marchio "Luka Doncic", gestito dalla società Luka99 Inc.
“Tutto ciò che è scritto proviene da persone che hanno frequentato Luka negli ultimi due anni e vogliono il controllo completo sulla sua vita e carriera. […] Dalla nascita, l'unica cosa che contava per me era che Luka fosse felice e gli permettesse di seguire i suoi sogni, il che è normale per tutte le madri. […] Starò sempre per proteggere mio figlio e non mi allontanerò mai da esso”, aveva assicurato sua madre a settembre.
Senza sapere esattamente in cosa consista l'accordo tra le due parti, risulta da una breve ricerca sul sito dell'Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti che i due marchi "concorrenti" sono ancora ben registrati.