Basket, le news del giorno: si muove il mercato in Serie A, il calendario fitto e...
Si chiude una giornata con tante novità dal mercato di Serie A. La Openjobmetis Varese, chiuso il capitolo Nico Mannion, ha trovato il lungo: dopo una lunga ricerca il club biancorosso ha deciso di puntare su Alex Tyus, classe 1988 in Italia a Cantù nella stagione 2011/12. Esperienza e leadership che si aggiunge al gruppo di coach Mandole, che attende intanto il sostituto del play della Nazionale in cabina di regia. Si muove anche la Vanoli Cremona che piazza un gran colpo sulla carta riportando in Italia, invece, Payton Willis, la scorsa stagione protagonista con 16 punti di media a partita in maglia Pistoia. Ha iniziato la stagione a Tenerife: ora la speranza è che coach Cavina trovi una soluzione solida in attacco dove la sua squadra è stata per adesso la peggiore per media punti segnati in questo inizio di 2024/25 di LBA. Infine a Pistoia il club annuncia il licenziamento per "giusta causa" di Dante Calabria ma anche l'arrivo di Zare Markovski: l'ex Dinamo sembrava arrivare come assistente, invece prende il posto di capo allenatore. Si chiude quindi dopo appena una partita (da tesserato come tale) l'esperienza di Tommaso Della Rosa, che torna a ricoprire il ruolo insieme all'altro vice Beppe Valerio. Parlando di basket giocato, ancora meravigliosa Dolomiti Energia Trentino che batte in rimonta gli spagnoli della Joventut Badalona in EuroCup guidati da Pecchia e Lamb.
In mattinata la Gazzetta dello Sport apre con le parole di Gianni Petrucci e Dan Peterson in merito ai calendari fitti e alle dichiarazioni di Ettore Messina («I miei giocatori non avevano nulla nel serbatoio») dopo il -34 rimediato dall'Olimpia Milano a Trento nel weekend. «Mi auguro che il suo messaggio faccia breccia e cambi qualcosa», ha detto il presidente della FIP Petrucci. Mentre Peterson ha avanzato una proposta circa una separazione in due division da «otto, nove, dieci squadre per gruppo così da non superare le 18 gare in regular season. Sarebbe un bel taglio al calendario». Un qualcosa di cui in realtà si parla da tempo e sembra plausibilmente essere nel futuro di EuroLeague. Anche se ci sentiamo di chiederci: perché le società dovrebbero rinunciare agli incassi delle gare che si disputano oggi? E perché ECA dovrebbe rinunciare a spazi che si è preso nel tempo non senza fatica?
E ancora, tornando all'Olimpia, il duro commento di De Ponti sul Corriere della Sera circa Ettore Messina: "Illogico solo pensare che Mario Fioretti potesse andare in panchina senza concordare il piano partita con il suo head coach, ma è una strana coincidenza che la squadra abbia di nuovo smarrito la via dopo tre partite quanto meno decorose". E ancora: "[...] se Messina crede (come ha sempre creduto) nella difesa, perché ha sostituito Melli, Hall e Hines con tre telepass? E perché prenderne un altro, ovvero Mannion, come salvatore della patria? Ho vinto tre scudetti in fila, so quello che faccio, la risposta"