.

E' morto Franco Casalini

di Eduardo Lubrano

La notizia è arrivata come un ennesimo macigno in queste giornate dal caldo stordente: Franco Casalini è moro a 70 anni. Probabilmente di infarto nella sua casa. La sua carriera sportiva la trovate ovunque ma la sua grandezza è scritta negli anni in cui subentrato a Dan Peterson dopo dieci anni da assistente, vinse la Coppa Intercontinentale nell'87, la Coppa dei Campioni nell’88 e il campionato italiano nell’89 con Milano. Quando molti pensavamo che l'era dell'Olimpia si fosse chiusa con l'allenatore americano che andava via.

Ho avuto la fortuna di far parte della squadra di Tele+ - l'antesignana di Sky per i più giovani - nella quale Franco Casalini era uno dei giocatori più importanti. Sono sempre stato colpito dalla sua umanità, dalla sua ironia - non voglio parlare della sua competenza sportiva - e dalla sua capacità di prendermi affettuosamente in giro con estrema eleganza, che facessi le telecronache (poche) o il bordocampo (tanti).

E' sempre stato in quegli anni una presenza rassicurante che sembrava prendere il lavoro di commentatore con la stessa serietà con la quale aveva preso quella di allenatore ma anch con la capacità di sdrammatizzare tutto o quasi. Lo avevo conosciuto quando era stato alla Virtus Roma ed anche allora la sua personalità ci aveva colpiti tutti, noi della stampa romana.

Mi fermo qui, altri sapranno scrivere meglio e di più di Franco, ma mi sembrava giusto rendere omaggio ad un grande uomo di sport e non solo. 

(Questo articolo è stato scritto originariamente il 28 luglio alle ore 20:00)


Altre notizie
PUBBLICITÀ