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EuroLeague - Milano è gagliarda, ma Barcelona ha qualcosa in più

di Redazione Pianetabasket.com

Superare il Barcelona al Forum per raggiungerlo in classifica. Ci sono i soliti problemi raccontati da Simone Pianigiani, non ci sono Nedovic e Tarczewski, la schiena di Brooks è così così. E alla fine Milano ne prende novanta, di punti, come all'andata e un pesante 2-0 che condizionerà l'arrivo in volata per un posto playoff. Gioca bene, tiene buone statistiche anche se le triple lasciano un poco a desiderare, ma i catalani sembrano più in palla fisicamente e trovano la grande serata di Heurtel e Hanga, oltre una difesa molto aggressiva quanto ordinata e rocciosa che va a intaccare decisamente le sicurezze dell'Olimpia (che avrà 12 palle perse contro le 6 degli spagnoli).

L'AX è riuscita a togliere ritmo al Barcelona nel primo tempo, giocando testa a testa. Gudaitis mette i primi punti dell'incontro, e il sorpasso arriva solo al 5' con Hanga 8-9. Ma siamo tutti lì attaccati, con Micov e James a illudere il pubblico e Seraphin a chiudere il quarto 16-17. Non cambia il copione nel secondo quarto, con i biancorossi  un passo indietro ai blaugrana a ritmo compassato. James e il dominante Gudaitis trovano un +1 effimero, Pangos risponde con la tripla, Micov comincia ad essere un fattore incisivo. L'equilibrio lo rompe al tripla di Jerrells in chiusura 37-36.

Nel secondo tempo gli uomini di Pesic riescono a prendere pigolo. A Micov in apertura arriva il break catalano 0-10 con Heurtel in bella evidenza (7 punti) 39-46. L'AX Exchange si affanna, al 25' Pianigiani ferma il gioco ma non spezza la tendenza ed è +9 con Singleton. Cinciarini e la bomba di Micov per accorciare le distanze, ma la 30' è 57-65. Omic ha un buon esordio, Kuzminskas trova qualche canestro interessante, ma al 35' il Barça mantiene le distanze 66-76 con l'ungherese Hanga. Heurtel risponde da tre ai liberi di Gudaitis, Pianigiani spiega nel timeout come giocare gli ultimi 3'. James gioca qualche buon pallone, armando prima la tripla di Della Valle, poi il Gudaitis lasciato solo sotto canestro. Ma Heurtel conosce bene il suo rulo di play-guida, tesse, passa e realizza. Tuttavia il pressing milanese raccoglie buoni frutti (perché non averlo cominciato prima?): al 40', a una manciata di secondi dalla sirena l'Olimpia si ritrova anche a -3. Il che rende un poco più amara la sconfitta.

Olimpia Milano Barcelona 85-90. Boxscore: 20p+8as James, 20p+6as Micov, 16 Gudaitis, 11 Brooks, 8 Kuzminskas per l'Olimpia (8-9); 21 Heurtel, 16 Seraphin, 15 Hanga, 11 Ribas per il Barça (10-7).

 

 


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