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GRUPPO B - Una Milano decimata si arrende al Fenerbahce, ma il PalaDesio applaude il suo grande cuore

di Alessandro Luigi Maggi

Cade Milano al PalaDesio. Si inchina ancora Luca Banchi a Zelimir Obradovic. Ma dell'Olimpia, i tifosi, applaudono il grande cuore. Una gara sempre ad inseguire, con Gentile che si arrende alla schiena alla fine del primo tempo, con James in campo per neanche 4', con Ragland a 0 punti. E allora, ecco la banda Bassotti con Melli unico lungo, che costringe il Fener a perdere nove palloni nell'ultimo quarto, con Hackett che mette tiri pesanti nella disperata rimonta. Milano arriva a -4, ma la stanchezza non ha pietà, neanche di un Brooks come sempre sprecone, ma volitivo come non mai. La cattiveria della passata stagione sta tornando, ma la società è chiamata a qualche ragionamento definitivo. Con un Kleiza sempre più fiducioso in attacco (2/3 dall'arco nel primo quarto) ma assente in difesa, con un Melli sempre discontinuo nei quaranta minuti, Samuels non può essere chiamato a lottare da solo con squadre così attrezzate sotto canestro, come il Fener dei Zoric, Erden, Bjelica e soprattutto Vesely. Shawn James può essere atteso ancora a lungo? Intanto, il "girone dei campioni" perdona. Ancora ko Bayern e Turow. Milano quarta nonostante il quarto ko in sei uscite.

EA7 OLIMPIA MILANO-FENERBAHCE 74-80

Milano Ragland 0, Brooks 17, Gentile 6, Cerella 1, Melli 9, Kleiza 8, James 0, Hackett 9 (10r), Samuels 13, Moss 11

Fenerbahce Goudelock 9, Hickman 14, Bjelica 11, Erden 12, Bogdanovic 7, Zoric 5, Vesely 9, Sipahi 6, Preldzic 7

1° QUARTO

Banchi rinuncia ad Hackett dalla palla a due, Bjelica apre le danze e Kleiza risponde da 3 confermando le buone sensazioni con Cantù (e le amnesie difensive che esaltano la prestazione di Bjelica). Ma gli ospiti sono in palla: 2/2 da 3 di Sipahi (0/5 sino a questo momento in Eurolega per il giovane di Obradovic), 6/6 di squadra da 2, e nonostante una giocata da 4 punti di Gentile Banchi chiama timeout a 5.20 sul 9-16. In campo anche Brooks, Milano prende le misure in difesa ma perde 5 palloni in attacco, sino allo scarico per la bomba di Melli (17-21) bissato da Moss per il 20-21 quando si entra nell'ultimo minuto. Ed è lo stesso numero a 34 a colpire ancora dall'arco sulla sirena per il 23-21 (12-1 di parziale aperto).

2° QUARTO

«Fermiamo sempre i loro contropiede, anche con i falli» le parole di Banchi dopo la prima sirena. L'Olimpia perde il filo del discorso in attacco e in difesa. Più di tre minuti per il primo canestro (la bomba di Moss per il 26-28), secondo e terzo fallo personale di Hackett, quinto di squadra a 8.09 dalla sirena (?!). Il Fener perdona tirando malissimo dalla lunetta (4/12), Banchi chiama timeout sul 26-32 con 5.50. Il Fener tocca più volte il +9, complici i 9 punti con 5 rimbalzi di Vesely, e il 63% da 2. Ma c'è anche un 7/18 dalla lunetta che pesa per i turchi (1/6 per lo stesso Vesely) e tiene in partita la squadra di Banchi, che chiude sul 37-44 il primo tempo. 11 per Moss, 8 per Samuels, 6 per Kleiza con 2/3 dall'arco. E 0 con 0/2 al tiro per Brooks.

3° QUARTO

Di male in peggio per Milano, che perde Alessandro Gentile (già in tuta bordo campo) per il mal di schiena, registra il quarto fallo di Moss (in campo Cerella) e si ritrova sotto 40-52 al timeout di Banchi con 5.53 da giocare. Milano rientra bene dal timeout, Brooks mette cinque punti in fila e recupera un pallone, ma sul 47-55 l'americano fa 0/3 al tiro e Cerella fallisce un comodo layup per accorciare le distanze. Hickman colpisce da 3, Cerella si prende un assurdo tecnico per simulazione: 49-59. Il problema per i padroni di casa è ormai una rotazione all'osso: Gentile fuori, James fisso in panca dopo 3 minuti disastrosi, Moss con quattro falli e Melli assente difensivamente. Il tutto con un Hackett poco ispirato offensivamente (1 punto per lui, 0 per Ragland) e che chiude con 0/2 dalla lunetta. E Goudelock sulla sirena mette il 49-62.

4° QUARTO

Assist in contropiede per Brooks, e canestro dopo rubata di Melli. C'è tanto Hackett nel 53-62 di Milano che costringe al timeout Obradovic con 8.45. Samuels mette il 55-62 mentre il PalaDesio inizia ad eccitarsi, Brooks legge ancora malissimo il momento, e forzando da 3 apre al contropiede del Fener, che colpisce dall'arco con Preldzic (55-65). Bomba di Hackett, 58-65, quarto fallo per Samuels e Hackett. Hackett fa impazzire il palaDesio ancora da 3 con il 63-67 a 5.20, Hickman riporta a +9 il Fener, con Moss claudicante. Brooks si inventa un canestro in penetrazione, Melli prende il rimbalzo offensivo sull'addizione mancanata dall'americano, e va in lunetta: 1/2 e 66-72 con 3 minuti da giocare. Milano è stanca, ma il Fener è confuso. Brooks dalla lunetta per il 68-72, dopo un clamoroso layup di Hackett fallito Bjelica mette il +6 quando si entra nell'ultimo minuto. Giocata pazzesca di Brooks, Milano ancora a -4, con un quintetto con Melli unico lungo. 37'', palla persa dal Fener, salito a 14 nell'ultimo quarto. Cerella in lunetta, dentro Ragland e Kleiza. 1/2 e 71-74 con 21''. Bjelica in lunetta: 2/2 71-76 con 20''. Sono i titoli di coda.


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