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Il Real Madrid non si impressiona della vittoria Celtics a Milano

di Redazione Pianetabasket.com

A leggere commenti in qua e là sembra che la vittoria contro l'Olimpia abbia rilanciato interesse e considerazione negli USA (!) verso i Boston Celtics: un buon collettivo, secondo noi, anche abbastanza atletico, che gioca con movimenti concreti ma non trascendentale. Chi non si è impressionato affatto è un altro collettivo, quello del Real Madrid, che sta volando verso New York dove affronterà la squadra di Coach Stevens al Barclays Center giovedì 8 ottobre per una battaglia che si annuncia unica. Gli uomini di Laso sono ancora arrabbiati per la sconfitta patita in Supercopa contro il Malaga (quella sì che conta veramente) e l'aver visto gli eterni rivali del Barça alzare la Coppa, e i Celtics vengono giusto in tempo prima di averla smaltita...

Non avrà quindi un differente jet lag da digerire il Real - rispetto all'Olimpia -, ma mostrerà in campo uomini come Rodriguez, Llull, Rudy Fernandez, Gustavo Ayon... uomini che dalla NBA sono stati scelti o hanno già avuto la loro chance di giocare nella Lega americana. Come Andrès Nocioni, che al diario sportivo AS ha così parlato: "Penso che possiamo batterli, ne sono sicuro. Siamo una squadra forte e se giochiamo al nostro vero livello, siamo in grado di battere qualsiasi squadra nella NBA senza problemi. E' chiaro che i Celtics non sono più nei loro anni migliori e noi, dalla nostra parte, abbiamo un sacco di giocatori che potrebbero giocare nella NBA. Sarà una partita interessante, ma in fondo, non importa chi sarà il vincitore."

El Chapu sintetizza così la sua esperienza nella NBA: "Ho avuto ottime stagioni, nel complesso è stata un'esperienza molto positiva. Anche allora ho smesso per non aver avuto i minuti che mi sarebbe piaciuto rimanere in campo, che non è la situazione migliore per qualsiasi giocatore."


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