.

LIVE LBA | La presentazione della nuova stagione 2022/23: le novità

di Iacopo De Santis

Oggi dalle ore 11.00 la Lega Basket Serie A, presso la Biblioteca Sala Borsa “Piazza Coperta”, in Piazza del Nettuno 3 a Bologna, presenta la Serie A UnipolSai 2022/23. 

Il presidente di LBA Umberto Gandini ha parlato di diversi temi.
"Un piacere essere qui in una sede storica della pallacanestro italiana per presentare quello che sarà un campionato di altissimo livello. Si tratta di una stagione importante, mi auguro normale dal punto di vista della gestione logistica. Mi riferisco in particolare alla gestione sanitaria e alla pandemia che tanto ci ha colpito dal punto di vista personale e collettivo e che tanto ha fatto male alle nostre società che comunque sono state in grado di resistere, di andare avanti e si ripresentano in 16 ai nastri di partenza con rinnovata passione e con gran voglia di ben figurare", ha detto nell'introduzione.

Basket in streaming e in chiaro. "Iniziamo la stagione con la Supercoppa a Brescia, quattro squadre qualificate dalla scorsa stagione. Un evento importante che sancirà l'inizio dell'annata. Sarà il primo evento trasmesso dal nostro nuovo partner televisivo per quanto riguarda lo streaming, ovvero Eleven Group. E verrà anche trasmessa da quello che è stato parte della nostra famiglia negli ultimi anni ovvero Eurosport 2, che ha acquistato nelle ultime settimane l'autorizzazione da parte delle due autority preposte. Le partite saranno tutte trasmesse da Eleven, le due partite sabato e domenica su Eurosport 2. E la novità del giorno è quella di aver trovato un nuovo partner per la distribuzione e promozione, ovvero ancora Discovery che trasmetterà in chiaro una partita per turno su Dmax. Ciò che arricchisce il progetto, una volta al mese, il canale 9 alle 18:10 della domenica, ci sarà la miglior partita della giornata. Trasmetterà anche la Coppa Italia, tutti i playoff e le finali in chiaro. Dedicando tempo e risorse all'interno dei propri canali per promuovere la pallacanestro".

Novità e Coppa Italia. "Le 16 squadre hanno ricevuto dalla Federazione la licenze. Il manuale delle licenze è parte integrale della documentazione federale, è stato apprezzato e verrà esteso, con indicazioni diverse, alla Serie A2 e la LegaBasket Femminile. Soprattutto per la sua filosofia: per fare basket ad alto livello c'è bisogno di strutture, sia organizzative che gestionali. Avremo una nuova creatività che verrà raccontata da un artista greco (Charis Tsevis ndr) che già collabora da anni con la NBA. Avremo novità arbitrali, nel regolamento e questo riguarda gli addetti ai lavori. E annunciamo in questa sede che nel 2022/23 le F8 di Coppa Italia verranno giocate a Torino. Con un grande supporto che va alla Regione Piemonte, al Comune di Torino e alla Camera di Commercio di Torino che hanno scelto di affiancare uno degli eventi più importanti della stagione".

Assenza della Rai al bando. "Mi sono domandato perché, nel senso che non ci sono stati in passato incomprensioni tali da portare a un totale disinteresse. Resto convinto che nella legittima responsabilità del proprio ruolo, la direzione di Rai Sport abbia pensato che non ci fossero le condizioni per continuare la relazione. Una relazione costruita da anni, anche qui su un bando. Quello che veniva trasmesso era quello acquistato. Rai Sport ha avanzato altre richieste rispetto a quelle di LBA e nella totale legittimità del ruolo ha deciso di non partecipare al bando"

La  LBA lavorerà per incrementare la distribuzione dei contenuti, grazie alla rinnovata collaborazione con Infront, che - oltre all’apporto di advisor con la lega - è diventato anche l’acquirente e il distributore dei diritti internazionali nel mondo della Lega Basket: "Grazie ad Alessandro Giacomini - Managing Director di Infront Italia - per il loro lavoro e la loro produzione. quello che abbiamo intenzione di fare è recuperare fasce di pubblico che non sono più abituate per motivi generazionali a seguire le partite o avere il tipo di prodotto che è stato dato in passato. Dobbiamo quindi usare un linguaggio diverso, abbiamo bisogno di offrire alle nuove generazioni quello che loro vogliono in maniera veloce, dove vogliono, quando vogliono e nel modo in cui vogliono. Per questo la LBA ha deciso di investire insieme al nostro partner Infront creando quella che sarà una Media House della Lega Basket Serie A con grande impronta sull’innovazione, grande attenzione al mondo digital e al mondo social. Produrremo tanti più contenuti di quanto fatto finora, nelle forme e nei modi che il nuovo pubblico vuole. Così continueremo, assieme ai nostri partner, quell’attività di proselitismo per uno sport che ha tantissime persone interessate ma che poi lo fruiscono in una maniera diversa da quella che vorremmo".

Eleven Sport. "Tutte le realtà televisive italiane seguiranno il basket, sotto forme diverse. Abbiamo attraversato il percorso dettato dalla legge Melandri, abbiamo fatto un bando pubblico e quindi tanto di cappello e tanti complimenti a Eleven Sport che ha scelto di investire tanto su pallacanestro, venendo da un’esperienza internazionale. Trasmettono il basket europeo in Italia, il basket delle nazionali e quindi vorremmo dire un grazie sentito dalla Pallacanestro Serie A per averci creduto, aver messo tanto sul tavolo per fare questo matrimonio che inizia con un accordo di tre anni. Grazie sempre anche al gruppo Eleven per aver applicato nella misura più corretta quelli che sono i dettami della legge Melandri, nell’aver raggiunto un accordo di sublicenza con Eurosport e quindi per permetterci di avere un’offerta globale della pallacanestro sul mercato Pay. Io ho messo un po’ d’enfasi sulla parte del chiaro perché è quello che più volte mi è stato chiesto dalle società ed è quello che mi sembra corretto assecondare perché noi dobbiamo crescere, per farlo dobbiamo visibili e quindi abbiamo bisogno anche di un partner dedicato sulla tv in chiaro. Il mercato ci ha detto determinare cose, Discovery è stata pronta a sposare queste scelte. Vorrei ringraziare per questo in particolare Alessandro Araimo, AD di Discovery Italia, per aver creduto in noi questi anni. Eleven e Discovery si sono sfidati sul bando dei diritti OTT, c’è stata la volontà comune di lavorare assieme per far crescere il movimento. La cosa che preme di più me e le mie associate è che noi abbiamo una bellissima immagine, molto più bella di quella che pensiamo di avere ma che va comunicata. I mondi sono cambiati, quindi dobbiamo comunicare e farci conoscere anche presso chi ha solo sentito dire o chi in un paese come il nostro non pensa che ci sia un’offerta simile".

GIANNI PETRUCCI (presidente FIP). "Faccio un saluto politico oggi. Partendo da una Lega che ha una flessione e una che ha . Ieri ho parlato con Gravina per fargli i complimenti, perché ha avuto il coraggio di dire alla disciplina più importante in Italia i seri problemi che hanno. Serissimi, non seri. Sei il calcio ha dei problemi come si può pensare che il basket possa vivere senza problemi. Gandini sta facendo i miracoli. Ma oggi, con la situazione che c'è, squadre che eravamo sesti nel ranking e ora siamo terzi. Perché le società hanno dimostrato di saper lavorare. Evidentemente ci sono dei problemi, tutti vorrebbero andare in chiaro, compreso me. Ma se a noi i diritti internazionali la FIBA li mette a gara e non vince la Rai. E se a altre Federazioni vengono date gratuitamente ci sarà un motivo. Noi siamo il terzo sport più popolare al mondo. Il primo il calcio, il secondo il cricket ma per l'India. E poi il basket. Vuol dire che ci sono priorità per il basket. Oggi sono convinto che l'entusiasmo suscitato agli Europei dimostra che tante volte si fanno critiche eccessive per delle virgole. Cerchiamo di prendere le cose buone che ci sono. Abbiamo visto tante iniziative che stiamo facendo. Rispettiamo gli arbitri, perché vince chi merita. Gli errori, come per gli atleti e gli allenatori, ci sono e ci saranno. Ora abbiamo Luigi Lamonica (nuovo presidente del settore arbitrale ndr). Cerchiamo di rimanere sereni e tranquilli, sapendo che i problemi ci sono. Quello che ha fatto Gandini, come con i rimborsi per la pandemia, è stato importante. Auguro un buon campionato a voi presidenti e grazie perché ancora credete nel nostro sport".

MARCELLO DOLORES (Discovery). "Siamo qui dopo cinque anni di collaborazione in una veste diversa. Ci aspetta un triennio differente, ma quello che diciamo noi è che andremo in una direzione di una continuità ma con maggiore visibilità. Come detto, ci siamo sfidati nella fase di bando prevista dalla legge Melandri. Da un lato, non avendo vinto, siamo rimasti insoddisfatti. Ma è stato anche un segno del buon lavoro fatto in questi cinque anni. Il fatto di aver avuto un competitor così motivato per questo sport, è stata anche la dimostrazione che i cinque anni con LBA hanno portato il movimento a essere più visibile e interessante anche per altri soggetti. E anche in questa ottica, tre giorni dopo l'asta ci siamo subito sentiti per rimetterci a lavorare per continuare su questa linea. Ci siamo, crediamo in questo sport, vogliamo continuare a investire. Abbiamo raggiunto una partnership con Eleven per la sublicenza di due partite che saranno trasmesse su Eurosport 2. Metteremo a disposizione due canali televisivi, Dmax e Nove. Quest'ultimo è un canale che raggiunge l'1.8% di share l'anno e circa 30 milioni di italiani ogni mese. Per noi è motivo di orgoglio averlo messo a disposizione per il "match del mese". Una a settimana sarà su Dmax, che ha una reach di 14 milioni di individui al mese. Proseguiremo con Basket Zone".

GIOVANNI ZURLENI (Managing Director Eleven Sport): "Quello dello streaming è un tema molto discusso. Il calcio fa da cassa di risonanza a inizio anno. Quello che hanno fatto lì è su una scala molto ampia di milioni e milioni di persone. Dall'altra parte c'è anche il tema di un costante sviluppo di tecnologia che sta progredendo sempre più verso una diffusione della fibra per tutto il territorio. Sono temi che vanno un po' insieme. Non siamo ancora a quel livello. La nostra è una piattaforma proprietaria che costantemente fa stress test volumetrici di qualità e quant'altro che ci permettono di affrontare la stagione con serenità. Poi il mondo dello streaming è un mondo relativamente nuovo e tutte le componenti tecnologiche, sia governate da noi che da partner ma anche quello che succede nella casa di ognuno di noi a livello di fibra e qualità. è da tenere in considerazione. Ma siamo positivi verso questo scenario. Il nostro impegno è sempre massimo e costante nel garantire al fan una visione ottimale per i nostri contenuti.
Siamo riusciti ad avere tutta l’Eurolega, tutta l’Eurocup, tutte le competizioni FIBA e LBA in un’unica piattaforma, facendo in modo che il fan non debba più cercare la partita, la competizione o la squadra ma sappia che su Eleven c’è tutto quello di cui ha bisogno. Per questo ci immaginiamo tre stagioni fantastiche, per vari motivi e per i numeri che saremo in grado di esprimere. Eleven Sports solo in Italia trasmette 3500 eventi live, di cui 1000 sono di basket e oltre 300 sono di LBA. Questo per noi è molto importante, così come lo sforzo tecnologico ed editoriale che c’è dietro, sia per le trasmissioni live che per tutto quello che va anche sull’on demand. A livello di copertura editoriale stiamo facendo un piano molto importante, anche grazie al coordinamento di Mino Taveri perché vogliamo creare sempre più contenuti, facendo i commenti delle partite dal campo, vogliamo essere dentro l’azione, lavorare sul prematch, postmach, sulle interviste e su tutto quello che è possibile sulle nuove piattaforme digitali e social (ed è anche per questo che abbiamo creato dei canali ufficiali social verticali di Eleven dedicati al basket per coprire tutte le esigenze). La nostra piattaforma ha un pricing molto chiaro e in linea con le altre piattaforme (in Europa anche più di mercato rispetto ai competitors) di 9.99 euro al mese, 79.99 all’anno; è un abbonamento che può essere raggiunto su tutti i devices normalmente in uso (connecting TV, iOS, Android, mobile, desktop, Chromecast, Amazon Fire TV e anche abbonamenti retail presso tabaccherie e bar del circuito Mooney). Stiamo iniziando una campagna marketing che è a 360° e che vede declinazioni sul basket, sulla città e sulla squadra, andando ovviamente direttamente ad investire sui canali digital, social, stampa, radio, tv locale e nazionale. Tutto ciò nell’ottica di ingaggiare tutti i nostri fan.
Faccio, infine, un appello che è la lotta alla pirateria, che dobbiamo sostenere tutti insieme. La pirateria è organizzata e i problemi ad esso collegati esistono anche per il basket a 360 gradi, a tutti i livelli. In generale, la pirateria toglie posti di lavoro, toglie risorse a tutti coloro che investono in questo sport e valore ai tifosi che pagano per vedere la pallacanestro”.


LIVE


Altre notizie
PUBBLICITÀ