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LIVE - OTQ Torino SEMIFINALE: Croazia la prima finalista, piange la Grecia

di Lorenzo Belli

Una partenza fulminante di marca croata, quindi la grande rimonta ellenica che però termina sulle ginocchia la gara e la freschezza di Saric (16 + 8 rimbalzi e una difesa ottima su Antetokounmpo) ben supportato dal solito Bogdanovic (20) e Simon (11 + 8) oltre che da Hezonja tornato ad essere determinante proprio nelle battute finali. Non basta Perperoglou (13) ai greci, Antetokounmpo è ben limitato (9 + 9 ma 3/14 dal campo) e i lunghi non incidono come sicuramente auspicato da Katsikaris; molto male anche Calathes e il solo Mantzaris non può bastare per portare fosforo a questi livelli, i rimpianti per l'assenza di Sloukas saranno molteplici ma ormai è andata cosi: Grecia esclusa dai giochi olimpici, la Croazia domani si giocherà il pass per Rio de Janeiro.

 

LA CRONACA LIVE:

Prima semifinale del torneo preolimpico di Torino ed è tempo già dei primi verdetti che determineranno qualche grande delusione: Grecia o Croazia, solo una di loro potrà tornare domani sul parquet del Pala Alpitour a giocarsi il pass a cinque cerchi per Rio de Janeiro. I motivi di interesse sono molteplici, tanti protagonisti del grande basket a livello mondiale e spettacolo assicurato; palla a due ore 16:30 ovviamente con il nostro live da Torino.

Alla palla due scendono in campo per la Grecia: Calathes, Antetokounmpo, Perperoglou, Agravanis e Koufos mentre le scelte di Petrovic cadono su Ukic, Simon, Bogdanovic, Saric e Bilan. Da segnalare una nutrita presenza greca sulle tribune.

Scatta fortissimo la Croazia con Simon, Bogdanovic e Bilan: 3-12 e dopo poco più di 2' un indiavolato Katsikaris chiama time out, il dominio di Bilan sotto le plance suggerisce al coach greco di non attendere oltre a schierare Bourousis ma Bogdanovic è scatenato e il break si dilata (3-17); Papapetrou prova a scuotere i suoi ma anche Saric si iscrive alla “sparatoria” croata ed è 9-24 con un disperato Katsikaris che panchina il confusionario Calathes. L'energia di Thanasis Antetokounmpo non è abbastanza per ridestare gli ellenici, Bogdanovic per il +16 (11-27) quando si entra nell'ultimo giro di lancette del periodo; Saric e Bogdanovic completano il quarto perfetto: al 10' è 13-31

Simon è in serata di grazia e spara un altro siluro da oltre l'arco dei 6,75 quindi tocca a Saric per un impietoso +23 (13-36), due canestri ad alto coefficiente di difficoltà di Antetokounmpo danno entusiasmo al chiassoso pubblico greco e quando Koufos segna (19-37) arriva il minuto di sospensione da parte di Petrovic. Una fortunosa tripla di tabella siglata da Agravanis sembra davvero cambiare l'inerzia, la Croazia si innervosisce e arriva anche il tecnico al sempre lamentevole Petrovic: Antetokoinmpo ringrazia ed è -14 (27-41). Bilan dalla lunetta è al momento l'unico sbocco offensivo mentre nelle fila elleniche anche Perperoglou e Koufos hanno scaldato la mano riportando i loro sotto la doppia cifra di ritardo (34-42), un tiro di Planinic poi errori in serie nell'ultimo minuto ma – considerando la situazione ad inizio frazione – alla Grecia il -10 dell'intervallo è un ritardo da accettare in maniera positiva: al 20' è 34-44.

11 per Simon e Bogdanovic per i croati, 7 invece per Antetokounmpo con il silente Mantzaris (zero in quasi tutte le voci) uomo della provvidenza avendo riportato in ritmo una squadra totalmente fuori giri, infatti è l'unico ad aver un plus/minus positivo nei 12' sul parquet.

Perperoglou con un gioco da tre e poi un appoggio in avvicinamento e il coro “Hellas, Hellas” rinvigorisce (39-44), la Croazia si accontenta di tiri forzati e senza fortuna fino a due liberi di Bogdanovic che sembrano spezzare l'incantesimo: non è cosi dato che Bourousis ed Antetokounmpo certificano la rimonta (45-46) ed arriva il time out croato. Perperoglou dalla lunetta sorpassa, Simon sbaglia in attacco e si infuria con gli arbitri ed è fallo tecnico ma la Grecia non scappa e Bogdanovic prima e Saric poi danno ossigeno ai biancorossi (49-50), le schermaglie finali del periodo non variano la sostanza e al 30' è 49-52, si decide tutto nella frazione conclusiva.

Bourousis e Planinic sparano dei mattoni verso il tabellone, la tensione è evidente sin dalle prime battute, è Bogdanovic a spezzare l'empasse con una chirurgica penetrazione (49-54); un attimo di confusione: Antetokounmpo stoppa Saric, prova a guidare la transizione ma Hezonja gli ruba la palla e schiaccia (49-56), la Croazia sembra essere in grado di riprendersi l'inerzia. Saric ed Hezonja, la miglior gioventù adriatica sogna le Olimpiadi (51-60 -4'55”), la Grecia sembra pagare le fatiche di una dispendiosa rimonta.

Bourousis sfonda, Bogdanovic a fil di sirena ed è vantaggio in doppia cifra (51-62) con gli ellenici che mettono il quarto punto della frazione con Papapetrou dopo 7' di gioco; Bourousis prova a dare residue speranze ma gli errori da oltre l'arco di Antetokounmpo e Mantzaris appaiono delle sentenze (56-64 -1'27”). Bogdanovic fallisce il colpo del ko, Antetokounmpo prova a dare speranze (58-64 -51”), Petrovic chiama minuto; i croati si “mangiano” secondi sul pressing ed Hezonja si guadagna il viaggio in lunetta per la finale di domani: 1/2 e tripla di Mantzaris (61-65 -18”), fallo sistematico su Bogdanovic che è bravo a metà pure lui (61-66 -15”). L'ultima disperata possibilità greca muore sul ferro: è la Croazia la prima finalista al preolimpico di Torino: 61-66 il risultato finale.


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