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Milano, non senza soffrire, conquista la vetta contro Venezia

di Marco Garbin

Scontro al vertice stasera al Taliercio per decidere chi guadagnera' la vetta in solitaria, fra le uniche due squadre imbattute del campionato.
Il palazzetto dei lagunari, spesso infausto per la corazzata Milano, attende le squadre con il tutto esaurito delle grandi occasioni per essere il sesto in campo soprattutto stasera, dopo la sconfitta europea contro il Nanterre.
Pur scontando le assenze ampiamente annunciate di Nedovic e Della Valle coach Pianigiani ha rotazioni di altissimo valore: Gudaitis, Bertans, Tarczewski e ovviamente il "marziano" Mike James, solo per citarne alcuni.
De Raffaele dal canto suo recupera Stone, preferito a Washington, mentre Mazzola e' ancora out.
Dopo il primo parziale, con Milano avanti di 20 e James gia' in doppia cifra, la storia sembra gia' bella che scritta. Venezia sembra infatti non esserci, ma gli uomini di De Raffaele alla distanza vengono fuori, martellando sulle ali con Watt e Tonut. I lombardi arrancano, si lasciano acciuffare e superare, ma nel finale, nella lotta punto a punto degli ultimi secondi, ha in Cinciarini l'esperienza che serve per vincere i match difficili come questo. Milano prima in solitaria e Venezia che, nonostante la splendida prova di orgoglio, perde l'imbattibilita' e incassa la seconda sconfitta della settimana.

La gara
Primo tentativo d'attacco da parte di Venezia con Vidmar che non va a segno. Lo sloveno non si rifa' poco dopo dalla lunetta e i primi punti gara li piazza cosi' Micov dal pitturato. Per la Reyer e' comunque Vidmar a mettere a referto i primi punti ma il pareggio dura poco perche' Micov in sottomano e James dall'arco mettono a segno il +5. Tarczewski dalla lunetta per fallo di Bramos allunga il gap mentre De Raffaele, dopo la tripla di Cinciarini che vale il 12:2 dopo 3' di gara, chiama time-out. Stone porta a casa due falli di seguito ma mette a referto solo 1 punto. Molto piu' preciso James che piazza la tripla del +12 Milano. La schiacciata di Brooks in contropiede e l successiva di James danno l'idea del momento della Reyer. 19:3 dopo 6' di gioco. I nuovi entrati Watt e Tonut vanno subito a segno e sbloccano la Reyer che non segnava in azione dai primi minuti di gara. Milano e' pero' una macchina micidiale e con Bertans prima e James poi piazza le triple del 25:7. Tarczewski e Gudaitis dalla lunetta portano il vantaggio di Milano a quota 22 e coach Pianigiani puo' permettersi di mettere a riposo il marziano James. Mentre si entra nell'ultimo minuto bello il sottomano di Daye che, pochi secondi dopo, da a Watt un assist prezioso non sfruttato dal connazionale. Gli ultimi punti di un primo parziale a senso unico li piazza Jerrels dalla lunetta. 31:11 il punteggio. Venezia addormentata, Milano fa il suo.

Al rientro in campo Watt schiaccia a canestro e fa sussultare il Taliercio che spera vivamente in un risveglio dei suoi. L'americano subito dopo lascia il posto a Vidmar. Spinta da De Nicolao e Tonut la Reyer prova quella che gia' da ora sembra una rimonta impossibile. Ancora piu' impossibile dopo la splendida giocata di Jerrels che manda a segno Gudaitis. Ma nonostante la difesa milanese non lasci varchi Vidmar riesce ad andare a segno a modo suo, sotto il ferro, per il -23 Reyer. A meta' del secondo parziale Venezia ha un timido sussulto e piazza un break di 6:0 firmato da Bramos, Biligha e Tonut. Gli orogranata con Biligha dal pitturato insistono ma Brooks interrompe la striscia positiva dei lagunari. Dall'arco Haynes ci mette lo zampino per il 40:28 mentre Stone prende il posto di Bramos, carico del terzo fallo. Venezia continua a mettere sotto pressione Milano e con Tonut arriva sul -12. All'ennesimo errore offensivo Pianigiani richiama i suoi spendendo il primo time-out. Brooks e Biligha si scambiano le cortesie a 1' dall'intervallo lungo e, a 38" dal termine sul 44:32, De Raffaele chiama time-out per organizzare l'ultima azione offensiva veneziana prima del rientro negli spogliatoi. Il risultato e' il fallo guadagnato e capitalizzato da Daye per il -10, che resta tale nonostante il doppio tap in fallito da Burns sul tiro di James. Squadre negli spogliatoi sul 44:34, dopo una prima meta' di gara dal doppio volto. Nel primo quarto Milano, pur non scintillando, ha vita facilissima contro una Reyer in bambola, incapace di sfondare la difesa di Gudaitis e compagni e altrettanto inefficace al tiro da fuori (0/2). Dall'altra parte i Campioni d'Italia, trascinati da James (11p, 3/4 dall'arco), chiudono avanti di 20. Al rientro in campo Venezia, nonostante lo shock, alza il ritmo e sfrutta le ali mandando a segno il sempre vivo Tonut (6p). Al contempo un ottimo Biligha in piu' di un'occasione riesce a farsi spazio a sportellate e mette a referto 6 punti d'oro. A cio' si aggiunge una buona difesa a zona che riesce a disinnescare i terminali meneghini, che faticano a trovare punti in azione. Per quanto duro possa sembrare, un rientro dei padroni di casa nella seconda parte di gara non e' da escludere.

Squadre di nuovo in campo e Bertans porta a casa 3 punti pesanti. La Reyer si permette di sprecare ben 3 possessi senza pagare pegno. Va invece a segno con Tonut dall'arco e ristabilisce il -10. Non va a segno invece il tentativo dalla distanza di Bramos, mentre e' piu' preciso De Nicolao che risponde al canestro in sospensione di James. Milano fa presto a rispondere con Micov ma Venezia e' lesta e con Bramos da sotto il ferro acciuffa il -9. Pochi secondi dopo Brooks lotta e conquista il bottino nel pitturato per il 53:42. Ancora Tonut prova a dare il la' al break orogranata e Vidmar, che subisce antisportivo da Micov, fa -8 dalla lunetta. Il possesso offensivo si concretizza al meglio con De Nicolao che sigla la tripla del 53:48. Il contrattacco milanese e' sterile e Venezia ne approfitta alla grande con Watt che schiaccia i punti del 53:50, con Pianigiani costretto a chiamare time-out. Al rientro Watt capitalizza il gioco da 3 ma James torna a fare il marziano piazzando una tripla coi fiocchi. Gli risponde Bramos, un altro specialista dalla distanza. Watt si carica del quarto fallo e manda in lunetta Gudaitis che fa 1/2. Nel contrattacco in lunetta ci va il triesino Tonut che non sbaglia. Reyer a -1. I biancorossi entrano nell'ultimo minuto con James che appoggia a tabellone i punti del 59:56. Nel possesso successivo va in lunetta Daye. L'americano non sbaglia e riporta i suoi sul -1 e pochi secondi dopo ruba palla e propizia il sorpasso orogranata. Ultimi secondi per Milano che con Gudaitis dalla lunetta pareggia il conto. 60 pari, difficile da crederci dopo i primi 10' di gioco.

Sulle ali dell'entusiasmo la Reyer entra nel quarto parziale con i punti di Biligha. La risposta milanese arriva da Cinciarini che porta Bramos al quarto fallo. Il capitano dei Campioni d'Italia capitalizza il gioco da 3 per il +1 Milano. Il contrattacco veneziano non e' bello ma efficace con Watt che riporta avanti i suoi mentre De Raffaele prova il gioco con i due play Haynes-De Nicolao. La splendida stoppata di Daye su Gudaitis e' propizia per il contrattacco orogranata che porta il gigante lituano al quarto fallo. Mentre ci si avvicina a meta' parziale si lotta ancora punto a punto con Cinciarini che riporta avanti i suoi dalla lunetta. Watt e Micov si rispondono da sotto al ferro, mentre Bertans risponde ancora dalla lunetta all'ennesimo canestro del numero 50 orogranata. 69:68 per Milano. Colpo a colpo, Tonut e Bertans continuano la danza. Milano allunga con Cinciarini che grazie alla sua esperienza conquista falli puntualmente realizzati dalla lunetta. 73:70 con 4'20" da giocare. Dall'altra parte e' Watt a capitalizzare dalla lunetta per ben due volte e portare i suoi al pareggio. Un inesistente fallo di Stone manda in lunetta Tarczewski ma l'incontenibile Watt schiaccia a canestro i punti del +1 Reyer. L'ottima difesa di Stone dice no per ben due volte al contrattacco milanese ma la tripla di Bertans smarcato, a meno di 2' dal termine, fa gelare il sangue ai tifosi veneziani. Milano avanti 77:75. Ultimi secondi, ognuno importante quanto un parziale. Watt dalla lunetta pareggia il conto. Offensiva Armani capitalizzata da Tarczewski. Contrattacco veneziano con Haynes che appoggia e realizza. James risponde costruendosi a suon di finte il canestro del +2. Watt, imbeccato da Haynes, schiaccia e pareggia il conto. Micov resiste alla difesa veneziana e riporta avanti i suoi. 83:81 on 19" ancora sul tabellone. Il possesso orogranata non si concretizza e il quinto fallo di Bramos sa da epilogo. Cinciarini dalla lunetta fa 1/2. Ora serve una tripla, che non arrivera' mai. Milano espugna il Taliercio, ma soffrendo molto piu' del previsto.

Umana Reyer Venezia vs Armani Exchange Milano 81:84 (11:31) (34:44) (60:60)

Le squadre
Venezia
Haynes 5, Stone 1, Bramos 7, Tonut 15, Daye 8, De Nicolao 8, Vidmar 5, Jerkovic ne, Biligha 8, Giuri ne, Cerella 0, Watt 24.
Milano
James 20, Micov 12, Milesi ne, Gudaitas 8, Bertans 14, Fontecchio 0, Tosi ne, Tarczewski 5, Cicniarini 11, Burns 2, Brooks 8, Jerrels 4.


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