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Sassari-Cantù, Roma-Reggio Emilia, Milano Siena: sei squadre sudano sette camicie

di Matteo Marrello

Sassari-Cantù, Roma-Reggio Emilia ed ora anche Milano-Siena. Saranno queste le tre gare-7 che diranno chi farà compagnia alla reginetta di regular season Varese. Siena piega per la terza volta al PalaEstra la EA7 al termine di una partita dove l’Olimpia sembra un semaforo. Si accende si spegne, lampeggia, cambia luce, prima verde poi rossa poi torna verde ma sul più bello va in tilt per mano di un Hackett (18 pt) che ancora una volta veste i panni del super eroe in casa senese. Carraretto (13 pt con 3/5 da 3) firma il vantaggio dei toscani a fine primo quarti sul 23-20. Moss e Kangur dilatano a 7 le lunghezze di vantaggio ma Bremer (4 pt) infila uncanestro che ridà ossigeno agli ospiti. In agguato però c’è il blackout difensivo della banda di Scariolo ed ecco che Siena fugge via fissando poi con Tomas Ree il 40-27 del 20’. Ripresa che consegna una Olimpia più tonica e lucida. Green e Bremer accorciano le distanze, Gentile (16 pt) da man forte e Bourousis (16) sotto canestro risponde alle iniziative di Brown (15), poi ci pensa Hacket a ristabilire le distanze. Al 30’ Siena è a +4 sul 55-51. Milano ha una vampata d’orgoglio nell’ultimo quarto e si tiene sempre in scia gli avversari, prima con Hairston (11) e Melli, poi con Alessandro Gentile. Moss (9) e Hackett non ci stanno e  Siena torna a +8 proprio grazie a 5 punti filato dell’ex pesarese. Milano cerca il bandolo della matassa ma non riesce proprio a trovarlo e quando il “sempreverde” Eze raccoglie due rimbalzi offensivi a 90” dal termine le speranze meneghine di chiudere la serie in anticipo si frantumano. Venghino venghino signore e signori, tre gare 7 in arrivo….questa sera tocca al PalaSerradimigni e al PalaTiziano. Domani sarà di nuovo la volta del Forum di Assago. Tre gare senza un domani per tutte e sei le squadre. A noi però basta ad sappiano farci divertire…Che vinca la migliore.    


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