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Varese 6 da playoff: il derby è biancorosso, Cantù stordita

di Alessandro Palermo
foto IASENZA

Varese non conosce più la parola "sconfitta", a Desio la Openjobmetis centra la sua sesta vittoria consecutiva. In Serie A, al momento, c'è una squadra più in forma di tutte le altre e quella squadra porta i colori biancorossi. Al comando un uomo, un generale, dal nome Attilio Caja, non a caso soprannominato "Artiglio". Dal suo arrivo, Varese, ha completamente cambiato pelle, trovando un gioco vincente ma allo stesso tempo spettacolare. Sotto i colpi di Maynor (24) ed Eyenga (25), quasi 50 punti in due, Cantù incappa nella seconda sconfitta consecutiva, perdendo anche il prezioso vantaggio della gara di andata (82-92 a Masnago). Un doppio confronto dal risvolto pesante, che ora premia la Openjobmetis, lanciatissima nella corsa playoff. Traguardo difficile da raggiungere ma non impossibile, soprattutto con così tanta convinzione nei propri mezzi. Varese adesso fa paura, un avversario che nessuno vorrebbe incontrare da qui alla fine della stagione. Decisivi i rimbalzi: 43 quelli di Varese, soltanto 29 quelli presi da Cantù. Per la MIA è notte fonda, i biancorossi non vincevano un derby fuori casa da dieci lunghi anni. Finisce 85 a 72 per Varese, di seguito la cronaca del match:

QUINTETTI
VARESE: Maynor, D. Johnson, Eyenga, Ferrero, Anosike
CANTU': Dowdell, Cournooh, Pilepic, Darden, Johnson

PRIMO QUARTO
Cantù parte subito forte, JaJuan Johnson sigla il 7-2 dopo due minuti e mezzo. Anosike prima ed Eyenga poi - quest'ultimo con un gioco da tre punti - pareggiano nel giro di sessanta secondi. Poco dopo arriva anche il sorpasso, con Kangur ed Eyenga protagonisti (7-11). Ora Varese gioca molto meglio dei padroni di casa, con maggiore fluidità di gioco. Maynor allunga, 10-17 al 5'. Come nel match di andata giocato a Masnago, anche i supporters brianzoli decidono di protestare con cori e striscioni, contro la decisione della Prefettura di vietare la trasferta ai tifosi ospiti. Dopo una breve contestazione, i tifosi di casa scelgono saggiamente di sostenere la truppa di Recalcati con la solita passione contagiosa. Non è derby senza entrambe le tifoserie ma niente è peggio di una curva in silenzio.​ La Openjobmetis è scatenata: Pelle schiaccia al ferro il +8 varesino, obbligando coach Recalcati a chiamare il primo time out della gara. Dopo 7' il risultato dice 23 a 15 per gli ospiti. Dominique Johnson scalda la mano, tripla e vantaggio biancorosso consolidato. Varese abbassa la guardia in difesa, ne approfitta la MIA con Dowdell, il quale piazza la tripla del -2 sulla sirena di fine primo quarto. 24-26 al 10'.

SECONDO QUARTO
​Gran partenza di Cantù, che inizia bene come nella prima frazione. I locali tornano avanti con le triple di Cournooh e Calathes, sorpasso canturino in meno di due minuti. Bellissimo il duello sotto le plance tra Anosike e JaJaun Johnson, con l'ex Pistoia vincitore in più occasioni. La musica cambia con Pelle sul parquet, il lungo caraibico - appena entrato - piazza subito una schiacciata che dà morale alla Openjobmetis. Ferrero con grinta, -1 (33-32). Uno su due di Maynor dalla lunetta, 37-35 al 15'. Pilepic dall'angolo, +5 Cantù. Ancora liberi per Maynor, questa volta l'ex Thunder li segna entrambi. E' proprio il playmaker biancorosso a guidare la reazione ospite, mentre è Eyenga a firmare il controsorpasso varesino (42-43). Altri due punti per la OJM, 10 a 0 di parziale per Varese. Cantù reagisce portandosi sul -1, per poi avere anche la palla del potenziale vantaggio. Eyenga, però, non ci sta e Calathes - lanciato a canestro - se ne rende conto, venendo stoppato da dietro. Il primo tempo si chiude con i liberi di Pelle (1/2), 44-46 all'intervallo.

TERZO QUARTO
Anosike contro JaJuan Johnson, il duello continua. Questa volta lo vince il newyorkese ex Brindisi, che però non completa il gioco da tre punti fallendo il libero extra. Darden ruba palla a Maynor, superficiale in palleggio a metà campo, due punti per Cantù in contropiede. Anosike e Dominique Johnson portano la Openjobmetis avanti di sei lunghezze, 50-56 al 25'. Gli ospiti danno l'idea di essere molto più pimpanti, soprattutto nella manovra offensiva. Maynor ha tra le mani il pallone del potenziale +9 ma la sua tripla (corta), presa senza senso e ritmo, si spegne debolmente sul ferro. Si scaldano gli animi, fallo tecnico sia ad Anosike che a JaJuan Johnson, ancora storie tese tra i due lunghi. Cantù stacca la spina dalla corrente, Varese ne approfitta: Eyenga prima e Maynor poi, con un bel piazzato, trascinano la truppa di Caja avanti di 12 (50-62). Time out obbligato per coach Recalcati. Ne esce bene la MIA, con Darden e Quaglia a dare la scossa alla squadra di casa. Quest'ultimo strappa in un colpo solo applausi e boato, Cantù è ancora viva. Desio è una bolgia, Cantù accorcia fino al -5 (58-63). Caja si affida all'esperienza ed alla calma di Bulleri. A sessanta secondi dalla fine schiacciatona di Pelle, gesto atletico impressionante e +9 Varese (58-67). Al 30' il passivo sarà ancor più pesante per la MIA, ospiti avanti 69 a 58.

QUARTO QUARTO
​Altro boato di Desio, a segno l'idolo della folla canturina: Parrillo. Alla tripla dall'angolo dell'ex Reggio Emilia risponde Dominique Johnson, se Cantù non molla, Varese non vuole sapere di calare l'intensità. Dowdell tenta due punti apparentemente facili ma, sullo scadere dei 24, Pelle cancella il tiro con una stoppata delle sue. 63-74 al 33'.Varese continua a correre a mille all'ora, al 35' arriva anche il meritatissimo +16 (63-79). I biancoblù sono come storditi, con la bomba pesantissima di Eyenga perde di entusiasmo anche Desio. Maynor palleggia quasi per 24'', andando ad incespicarsi. Ma proprio quando sembra perso, il possesso varesino si traforma in oro: il play ex NBA si inventa un canestrone sulla sirena, mandando in estasi panchina e stampa di Varese. Reazione d'orgoglio di Cantù con JaJuan Johnson e Acker, tardiva quanto inutile. I padroni di casa non alzano bandiera bianca, Cournooh si getta sul parquet per recuperare un pallone ma la sfera finisce tra i polpastrelli di "AirCongo" Eyenga, il quale vola in cielo per la schiacciata del +16 (69-85). Finisce 85 a 72 per gli ospiti, sotto le note di Bob Marley. Decisivi i rimbalzi (29 Cantù, 43 Varese). Protagonista la coppia Eyenga-Maynor, 27 di valutazione per il primo, 26 per il secondo. Varese non vinceva un derby in trasferta da dieci lunghissimi anni.

L'MVP secondo Pianetabasket.com: ERIC MAYNOR
​Devastante con il pallone tra le mani, in cabina di regia domina dall'inizio alla fine. Dowdell non ci capisce nulla, è la serata di Magic Maynor, una serata da 24 punti a referto (9/18 dal campo). Per lui anche 7 assist, 5 rimbalzi, 5 falli subiti ed il plus minus più alto della squadra (+18). Oltre ad avere la valutazione migliore, 27, come detto in precedenza.

 

MIA CANTU’-OPENJOBMETIS VARESE 72-85
(24-26, 44-46; 58-69)
CANTU': Darden 7 (2-6, 1-2), Dowdell 15 (6-10, 1-6), Cournooh 7 (2-3, 1-2), Pilepic 6 (1-1, 1-3), J. Johnson 19 (4-9, 3-3); Acker 4 (2-4, 0-3), Parrillo 3 (1-3 da 3), Calathes 7 (2-4, 1-3), Callahan (0-1 da 3), Quaglia 4 (2-3, 0-1), Baparapè (0-1 da 3). Ne: Ballabio. All. Recalcati.
VARESE: Maynor 24 (9-14, 0-4), D. Johnson 10 (2-6, 2-4), Eyenga 25 (8-14, 2-3), Ferrero 2 (1-2, 0-1), Anosike 10 (5-7); Avramovic, Pelle 10 (4-5), Bulleri (0-1, 0-1), Cavaliero, Kangur 4 (2-4, 0-2). Ne: Rossi, Canavesi. All. Caja.


ARBITRI: Sabetta, Lo Guzzo, Bartoli.
NOTE: Da 2: C 21-40, V 31-53. Da 3: C 9-28, V 4-15. Tl: C 3-5, V 11-15. Rimbalzi: C 29 (7 off., J. Johnson, Darden 4 ), V 43 (12 off., Anosike 13). Assist: C 15 (Counrooh 5), V 13 (Maynor 7). Perse: C 10 (Dowdell 6), V 10 (Anosike 4). Recuperate: C 4 (4 giocatori 1), V 7 (Anosike 2). F. Antisportivo: Anosike (26’43), J. Johnson (26’43). F. tecnico: Caja (14’17) . Spettatori: 4406.

Cronaca a cura di Alessandro Palermo,
​Inviato a Desio


 


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