.

A2 - Biella, Tris di domeniche al Forum: si parte con Rieti!

di Redazione Pianetabasket.com

In archivio l'esaltante vittoria siciliana sul parquet della Lighthouse Trapani, l'Eurotrend Biella vuole sfruttare il momento positivo per aggiungere in classifica punti pesanti alle pendici del Mucrone e consolidare così il secondo piazzamento in solitaria ai piani alti del girone Ovest. Domenica (rossoblù in campo per il 18° turno di A2) sarà però tutt'altro che semplice ottenere i due punti: di fronte a Jazz Ferguson e compagni ci sarà la NPC Rieti, avversaria superata di appena quattro lunghezze all'andata, galvanizzata dalla vittoria nel derby interno contro Latina e in piena lotta per centrare l’accesso ai Playoff. Quintetti sui legni per la palla a due alle ore 18.00.

I ROSTER

Eurotrend Biella: 3 Jazzmarr Ferguson, 12 Albano Chiarastella, 15 Timothy Bowers, 16 Lorenzo Uglietti, 18 Luca Pollone, 20 Matteo Pollone, 27 Luca Rattalino, 32 Amedeo Tessitori, 33 Giorgio Sgobba.
Head coach: Michele Carrea.
Assistant coach: Francesco Viola/Luca Baroni.

NPC Rieti: 1 Claudio Tommasini, 2 Zaid Hearst, 3 Nicola Savoldelli, 6 Juan Marcos Casini, 8 Jamal Olasewere, 11 Alberto Conti, 12 Angelo Gigli, 15 Leonardo Marini, 17 Giovanni Carenza, 35 Chris Davenport.
Head coach: Alessandro Rossi.
Assistant coach: Andrea Ruggieri.

GLI EX

Non sono presenti ex nelle fila delle due formazioni.

LA SQUADRA ARBITRALE

Eurotrend Biella-NPC Rieti sarà diretta dal Sig. Nicola Beneduce di Caserta (CE), dal Sig. Michele Capurro di Reggio Calabria (RC) e dal Sig. Leonardo Solfanelli di Livorno (LI).

PAROLA AL COACH

Michele Carrea: «Rieti ha come caratteristica quella di attaccare il ferro non solo con gli americani ma con tutta la squadra. Questa caratteristica porta i suoi avversari a commettere molti falli e per questo dovremmo stare molto attenti. L’altro punto di forza dei laziali sta nelle importanti doti fisiche dei lunghi, pertanto dovremmo fare assoluta attenzione al post up e ai rimbalzi. Per essere concentrati e combattivi su ogni pallone dobbiamo partire dal presupposto che esiste questo gap».


Altre notizie
PUBBLICITÀ