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A2 - Cento in trasferta a Forlì, le parole di coach Di Paolantonio

di Redazione Pianetabasket.com

Neanche il tempo di elaborare la bella vittoria all’esordio contro la Libertas Livorno ed è già Game Day per la Sella Cento, come per tutte le altre squadre di Serie A2 (fatta eccezione per Cantù-Brindisi, rinviata a causa di problemi ad Orio Al Serio e Fortitudo Bologna- Orzinuovi, rinviata per concomitanza con Liverpool-Bologna).  La Benedetto XIV si prepara ad un vero e proprio derby, contro l’Unieuro Forlì. La prima trasferta per coach Di Paolantonio è proprio contro una delle rivali storiche della società biancorossa. La Benedetto ci arriva galvanizzata dai primi due punti della stagione, ma si troverà di fronte una Forlì motivata a non ripetere il risultato dell’esordio, dove è uscita sconfitta sul campo di Cividale. Palla a due su LNP PASS per gli abbonati è alle 20:30.

La Sella cercherà di viaggiare sulle ali dell’entusiasmo scatenato domenica, una grande prova di squadra ha portato la prima gioia alla Baltur Arena e non è da sottovalutare, considerato che in pre season lo staff tecnico non aveva, praticamente mai, potuto visionare la squadra al completo. Pre Season, che ha visto Cento affrontare proprio Forlì nella semifinale della Us Basket Cup di Modena, in cui erano stati i ragazzi di Antimo Martino ad avere la meglio, dopo che la Benedetto XIV aveva condotto gran parte del match.  Non ci saranno novità a roster, gli stessi 12 di domenica saliranno sul pullman in direzione Unieuro Arena e saranno pronti ad entrare, dal momento che il coach ha fatto vedere di utilizzare un’ampia rotazione. Proprio l’ex allenatore di Imola, ha parlato così di ciò che aspetta i suoi ragazzi:

“I ragazzi stanno bene, vincere aiuta sempre. Una delle chiavi contro Forlì sarà proprio arrivare nelle migliori condizioni fisiche possibili, dopo una partita che è stata dispendiosa, anche mentalmente, perché era la prima e non si era incanalata benissimo dopo il primo quarto. Oggi ci servirà riuscire a controllare il ritmo e limitare le loro individualità. Sono molto forti, costruiti per vincere, con talento diffuso in tutti i ruoli, riuscire a contenere gli uno contro uno limitando gli aiuti potrebbe essere una delle chiavi.”

Una delle chiavi della prima vittoria, sicuramente, è stato l’impatto di Nicolas Alessandrini in uscita dalla panchina. 8 punti in fila nel momento più difficile della partita, 16 in totale e una grossa mano nella metà campo difensiva. 
“Domenica c’era un’atmosfera incredibile ed è stato molto emozionante esordire con questa maglia davanti al nostro pubblico. Cerco sempre di dare tanta energia, abbiamo ancora grandi margini di miglioramento, tanta voglia di allenarci e fare bene, ora ci aspettano partite difficilissime, ma siamo pronti.”

Forlì non ha iniziato come sperava. Sconfitta in semifinale di Supercoppa da una quasi perfetta Fortitudo Bologna e caduta sul campo di Cividale all’esordio. La squadra vanta un insieme di giocatori forti, esperti e con ottimi ricambi in ogni ruolo. Ci si aspetta qualcosa in più da Dawson e Harper viste le qualità, ma le risposte di questo inizio di Parravicini sono forse oltre le aspettative. Per il play ex Varese, arrivato da Nardó, dove è stato decisivo per la salvezza conquistata, 21 contro Cividale e 15 in Supercoppa contro la Effe. L’esperienza di Cinciarini, Magro, ma anche di Gaspardo, Tavernelli e Pascolo tornerà sicuramente utile alla causa forlivese, ma Cividale è stata brava a limitare le transizioni ospiti, soprattutto in un terzo quarto chiuso con soli 10 punti subiti. 


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