.

A2 - Giovanni Vildera, simbolo della vittoria della Pallacanestro Trieste

di Redazione Pianetabasket.com

Giovanni Vildera, grazie ma non solo ai 20 punti segnati in gara4, ha definitivamente chiuso la serie contro Cantù nobilitando un percorso che nel corso di tutti i play-off lo ha visto assoluto protagonista. Queste le sue parole a Il Piccolo di Trieste in edicola oggi, ricordando che alle ore 18:30 di oggi ci sarà in piazza della Borsa la festa che vedrà i giocatori della Pallacanestro Trieste salutare i propri tifosi prima del rompete le righe.

Un gruppo vincente. "Una serata magica che mi ha ripagato alla grande di tutti sacrifici e le difficoltà vissute in questa stagione. Sono felice di quanto ho saputo fare e dell'apporto che ho saputo dare alla squadra, sentire i cori dei tifosi e stato molto bello. Magari è un po' l'orgoglio che parla, ma sentirsi apprezzato fa piacere e cancella l'amarezza di qualche giudizio dato forse un po' troppo frettolosamente. Se posso togliermi un sassolino dalla scarpa, senza fare nomi perchè non è nel mio stile, dico che questa promozione è dedicata a chi non pensava potessi far parte di un gruppo vincente, costruito per tentare la scalata alla serie A."

Coerenza nel cambiamento. "Nel corso di questa stagione, più volte, ci siamo chiesti in che direzione stavamo andando. Personalmente i dubbi ci sono stati anche nel periodo delle otto vittorie consecutive ma siamo stati bravi a trovare la formula per cambiare l'inerzia del campionato e trasformare perplessità che erano anche nostre in granitiche certezze: alla fine tutto questo ha pagato. A promozione ottenuta mi sento di dire che questa è una stagione dalla quale tutti dobbiamo trarre una lezione importante. Mike Arcieri e coach Christian sono sempre stati coerenti con le loro idee, allo stesso tempo però hanno avuto la disponibilità di ascoltare e la capacità di apportare quei cambiamenti, anche nello stile di gioco, che alla fine sono risultati fondamentali per arrivare al risultato."


Altre notizie
PUBBLICITÀ