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A2 - Hdl Nardò, al Pala San Giuseppe arriva la JuVi Cremona

di Redazione Pianetabasket.com

Aggressività e intensità in difesa. Così Juvi Ferraroni Cremona 1952 ha battuto Cividale nell'infrasettimanale, regalandosi la seconda vittoria consecutiva e la testa della classifica. Sotto di 11 punti dopo 25 minuti, gli oro-amaranto hanno cambiato il proprio destino alzando ad un certo punto l'asticella dell'energia e dell'applicazione in difesa, mettendo in difficoltà l'avversaria e ritrovando fiducia, come si è visto nelle percentuali al tiro, lievitate da quel momento in poi. 

Appunti sul foglio di lavoro di coach Luca Dalmonte, che sa che lo scarto del match di domani ai blocchi di partenza sarà innanzitutto quello tra l'entusiasmo dei lombardi e lo smarrimento dei granata, sconfitti in casa da Pesaro e in trasferta a Udine. È l'eredità delle prime due giornate, che hanno inaspettatamente proiettato in vetta la squadra di Luca Bechi. "Affrontiamo una squadra solida, performante, equilibrata, costruita e allenata in modo efficiente - evidenzia coach Luca Dalmonte - Cremona ha ruoli definiti e gerarchie riconosciute. Conosciamo e rispettiamo queste caratteristiche e, in generale, le qualità del "nemico" per poter giocare la partita. Con il desiderio che diventi e sia la "nostra" partita".

È la Cremona di coach Luca Bechi, condottiero esperto e preparato. È la Cremona di Lorenzo Tortù (27 punti contro Cividale), di stranieri che non sono fenomeni da copertina, ma che stanno dimostrando di poter essere molto utili come lo statunitense Isiah Brown e il dominicano Eddy Polanco, di gente che conosce bene questo campionato come Gianmarco Bertetti o Simone Barbante, per citare solo alcuni dei più positivi in questo inizio di stagione. È anche la Cremona di Andrea La Torre, l'ex pilastro del Toro, 3 anni a Nardò, la fascia di capitano lasciata a Iannuzzi sul finire dello scorso campionato, tante soddisfazioni, qualche acuto e anche qualche passaggio a vuoto nella sua non breve esperienza neretina. L'impressione, però, è che HDL debba innanzitutto ritrovare sé stessa, guardare dentro le proprie insicurezze e provare a giocare come vuole Dalmonte (innanzitutto, senza passività e remissività dopo ogni errore o momento difficile), prima di capire chi ha di fronte. La svolta e i primi due punti arriveranno solo se i due ko con Pesaro e Udine sono stati metabolizzati come "lezione".    

"Abbiamo affrontato due squadre molto forti, esperte e anche fisiche - spiega il ds Matteo Malaventura - ma il campionato è questo, di altissimo livello. Sapevamo che sarebbe stato difficile in questo inizio, forse potevamo fare qualcosa di meglio, ma questo fa parte del processo di crescita di questo gruppo. Ora arriva Cremona, certamente con uno spirito molto positivo dopo queste due vittorie. Sono una squadra rognosa, tosta, dobbiamo prepararci a una partita molto intensa. Abbiamo bisogno di due punti per guadagnare fiducia e per poter lavorare con tranquillità nelle prossime settimane". HDL Nardò Basket-Juvi Ferraroni Cremona 1952 si gioca domani, domenica 6 ottobre, al Pala San Giuseppe di Lecce. Palla a due (eccezionalmente) alle ore 17. Gli arbitri designati per il match sono Gianluca Gagliardi di Anagni (Frosinone), Fabio Ferretti di Nereto (Teramo) e Lorenzo Lupelli di Roma. 


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