A2 - Hdl Nardò, Dalmonte "Il calendario un mare che non deve travolgerci"
L’Hdl Nardò comincerà la sua avvenuta nel campionato di A2 con la gara casalinga di domenica 29 settembre contro la Vuelle Pesaro (link per il calendario). Come ricorda stamani il Quotidiano di Puglia si partirà con una sfida affascinante contro una formazione blasonata come la Vuelle Pesaro. E' l'occasione per avere un commento da parte di coach Luca Dalmonte che presenterà alla prima palla a due una formazione ampiamente rinnovata, e per chiedere al GM Avvantaggiato un appello per la sottoscrizione degli abbonamenti.
Il calendario un mare che non deve travolgerci. «Leggere la cronologia delle partite conferma, semmai fosse necessario, la difficoltà della sfida. Tengo stretto il termine sfida per “attaccare” con motivazione ogni singola palla a due. Indipendentemente dagli avversari, dovremo essere noi a fare la differenza restando uniti per superare le difficoltà quando il mare sarà mosso o agitato. “Prima o poi dobbiamo incontrarle tutte”, direbbe Catalano. Dobbiamo far valere la nostra capacità di farci trovare pronti in azione e reazione per non farci travolgere dal mare e la nostra forza per guidare la nave in porto transitando attraverso la mappa del calendario». Intanto la dirigenza granata ha lanciato “Ho imparato a sognare”, la campagna abbonamenti della stagione 2024/2025, chiedendo ai suoi tifosi un atto di fede, cioè la sottoscrizione dell’abbonamento alle 19 partite casalinghe dei granata. Il quarto campionato consecutivo in A2 è un altro "capitolo" di una storia meravigliosa in cui il “Toro” sfida i giganti, difendendo con onore il privilegio della categoria.
Il GM Paolo Avvantaggiato sulla campagna abbonamenti. «Il nostro è un appello a tutti gli appassionati di pallacanestro di Nardò e del Salento. Un invito a riempire il Pala San Giuseppe di Lecce, stare accanto alla squadra in quello che sarà un campionato bellissimo e difficilissimo, godersi lo spettacolo della A2. Nessuno prima di Nardò in provincia di Lecce ha mai giocato a questi livelli, non può che essere un motivo d’orgoglio incredibile per i neretini e una grande occasione per tutti quelli che amano questo gioco».