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A2 - La nostra analisi: Segafredo Bologna

di Lorenzo Belli

BIO: Superato lo shock di una retrocessione clamorosa la Virtus si appresta ad affrontare l'inferno della A2 come nobile decaduta ma con idee molto chiare: coach garante di qualità, quintetto composto da giocatori maturi, esperti e di primo livello per la categoria come Umeh, Ndoja – fedelissimi di Ramagli che li avuti a Verona – e Rosselli a cui affiancare i giovani del sempre florido vivaio. Sarà proprio dalla crescita dei talenti cristallini di Penna e Oxilia a consentire l'allungamento delle rotazioni dato che dalla panchina di certezze vi sono solo il cuore virtussino di Spizzichini e l'infinità professionalità di Michelori; sulla carta, che vale il tempo che trova, pare sia poco

 

OCCHI SU: Kenny Lawson il pivot che entusiasmò (e salvò) Recanati arriva in una grande piazza nel pieno della sua maturità; la doppia doppia che la scorsa stagione lo rivelò come uno dei migliori lunghi della categoria è un biglietto da visita importante per questo californiano che è il prototipo del centro moderno: agile, dinamico con un tiro affidabile dal perimetro ed ovviamente presente a rimbalzo e a garantire intimidazione

RANKING PB: Per quel che concerne la regular season è inevitabile che darà vita a dei duelli sportivi e mediatici di antico sapore con i “cugini” della Fortitudo e con Treviso; l'obbiettivo per la Virtus in A2 non può che essere molto banalmente la vittoria, le avversarie non mancheranno e il cono di bottiglia di una singola promozione può essere un rischio molto grande per una squadra in cui sembra mancare un play di grande spessore. A Spissu (sopratutto) il compito di smentirci

 

ROSTER

Marco Spissu (p - '95)

Lorenzo Penna (p - '98)

Gabriele Spizzichini (p/g - '92)

Alessandro Pajola (p/g - '99)

Michael Umeh (g – USA/NIG - '84)

Klaudio Ndoja (a – ALB/ITA - '85)

Tommaso Oxilia (a - '98)

Guido Rosselli (a/c - '83)

Andrea Michelori (c - '78)

Kenny Lawson (c – USA – '88)

Coach: Alessandro Ramagli


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