.

A2 - Nardò, Dalmonte: "Valore di Pesaro indiscutibile, dobbiamo farci trovare pronti"

di Redazione Pianetabasket.com

La pre-season è finita. Le prove, gli esperimenti e le verifiche estive sono ormai il passato. È il momento della prima palla a due del campionato di A2. Hdl Nardò Basket ospita domenica a Lecce Carpegna Prosciutto Basket Pesaro. Subito una partita dal quoziente di difficoltà molto elevato per il Toro, perché quella che fu la gloriosa Scavolini ha forza, talento e ambizioni da vendere. Soprattutto, voglia di riscatto dopo l'amarissima retrocessione in A2 dello scorso 5 maggio.

"Arriviamo alla palla a due, quella vera, che dà l'inizio della nostra stagione - dice coach Luca Dalmonte - avendo giocato un precampionato eterogeneo per una serie di motivi. Tra cui aver dovuto per forza concentrare partite amichevoli in una settimana, la maggior parte perlomeno, e aver cambiato in corso un giocatore Usa. Però, è finito quel tempo e ne inizia un altro. E quindi, a prescindere da quello che è stato, dovremo essere in grado di farci trovare pronti, al massimo delle nostre possibilità, per esprimere la migliore competitività. Pesaro, al di là del valore della squadra che è indiscutibile, considerando la storia del club, il curriculum, l'allenatore e i singoli giocatori, per noi è importante affrontarla di squadra, cercando di avere una identità la migliore possibile e di fronteggiare tutte le situazioni come un gruppo, che sia attacco o che sia difesa. Le variabili tecniche e tattiche sicuramente le abbiamo e sicuramente ci aspettiamo quelle di Pesaro. Sarà importante, al di là dei dettagli, la cui somma certamente farà la partita, anche il senso con il quale affronteremo la palla a due. Quanto ai tifosi, io credo che il messaggio migliore sia quello di cercare di dare tutti il 100%. Che è già una parte della vittoria. Dopo di che potremo essere in grado eventualmente di chiedere. Ma noi prima di chiedere dobbiamo assolutamente dare, dobbiamo dimostrare. Sta a noi buttare dentro al campo tutto ciò che abbiamo nel miglior modo possibile. E cercheremo di farlo".

Alla prima del quarto campionato consecutivo nella seconda lega nazionale, Hdl Nardò Basket arriva con un roster molto rinnovato (Iannuzzi, Stewart jr. e Nikolic gli unici reduci della passata stagione) e con l'obiettivo di sempre, inevitabile, cioè difendere la categoria. Mettendo in campo innanzitutto carica e determinazione, secondo il verbo del capitano. "Sicuramente - spiega Antonio Iannuzzi - le sensazioni sono positive. Abbiamo fatto tante partite in pre-season, è vero che ne abbiamo vinto solo una, l'ultima, ma tutte le altre ci hanno dato sempre qualcosa, ci hanno insegnato piccole cose per portare avanti la nostra preparazione. Quindi siamo molto carichi e determinati per questo inizio di stagione. Pesaro è una piazza molto importante, vivono di basket, hanno cercato di fare una squadra molto competitiva per cercare di tornare subito in A. Verranno qui per confermare questa cosa, noi cercheremo in tutti i modi di dimostrare che devono sudarsela la vittoria. Nardò ha voglia di dimostrare che stiamo facendo grandi passi in avanti, ha voglia di vincere".  

La squadra di coach Pino Sacripanti riparte in A2 per vincere. Il roster è di alto livello e vanta giocatori del calibro di Matteo Imbrò, Khalil Ahmad, Lorenzo Bucarelli e V.J.King, solo per citare quelli più attesi. Ma occhio anche a Salvatore Parrillo, Eric Lombardi, Simone Zanotti, Quirino De Laurentiis e il giovane Octavio Maretto, l'unico reduce della passata stagione. Non ci sarà Danilo Petrovic, che si è infortunato in settimana e ne avrà per molto. 
La sfida è ricca di motivi, spunti, ragioni che la rendono stuzzicante. A Nardò e nel Salento cestistico c'è fermento e si attende subito un pubblico abbastanza numeroso. Il direttore sportivo granata è Matteo Malaventura, pesarese e "figlio" del settore giovanile della Scavolini, domenica sarà la persona più emozionata all'interno del palazzetto leccese. Il coach di casa è Luca Dalmonte, che vive a due passi da Pesaro e che su quella panchina ci è stato per tre anni. Pesaro, poi, ha una bacheca di scudetti e coppe e un lungo elenco di campioni che ne hanno costruito il mito. Tra questi, ovviamente, Walter Magnifico, che ha difeso questa divisa in ben 19 campionati, collezionando record e trofei. Oggi è brand ambassador e referente tecnico del club marchigiano, sarà bello rivederlo dal vivo a bordo parquet per i tanti amanti del basket del Salento. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ