.

A2 - Reale Mutua Torino, domenica al Pala Gianni Asti sfida contro Udine

di Redazione Pianetabasket.com

Dopo la convincente vittoria ottenuta nella trasferta di Livorno, la Reale Mutua Basket Torino si prepara a tornare sul parquet di casa per affrontare l’APU Old Wild West Udine, in un’altra sfida che si preannuncia di altissimo livello in un inizio di campionato ricco di emozioni. L'appuntamento è per domenica 6 ottobre alle ore 18:00 al Pala “Gianni Asti” (Parco Ruffini, Torino), dove la squadra gialloblù cercherà di confermare i progressi mostrati nel turno infrasettimanale e per completare nel miglior modo possibile questo ciclo di tre partite in una settimana.

QUI TORINO
La vittoria conquistata con ampio margine sul campo della Libertas Livorno sicuramente permette alla formazione gialloblù di presentarsi con morale alto in vista dell’impegno di domenica. La squadra torinese può contare su fattori che ormai sembrano essere diventate delle certezze, come il rendimento di Ife Ajayi, top scorer dell’intero campionato in queste prime due partite stagionali grazie ai 52 punti totali messi a referto (33 contro Verona e 19 a Livorno). Il nativo nigeriano è ben supportato dall’esterno statunitense Kevion Taylor, anche lui protagonista con 16 punti di media in due partite. Coach Boniciolli ha ricevuto inoltre ottime risposte dall’ultima trasferta sia per quanto riguarda l’intensità difensiva, avendo tenuto Livorno a soli 56 punti, sia dai segnali di crescita di giocatori come Maximilian Ladurner (in doppia cifra mercoledì) e Matteo Schina (autore di 12 punti e 5 assist).

Un altro giocatore che sta mostrando solidità nel suo ruolo su entrambi i lati del campo è Giovanni Severini – 9 punti, 3.5 rimbalzi e 1.5 recuperi finora – che ha parlato della crescita di squadra in vista del prossimo impegno: "Arriviamo alla partita di domenica contenti per la prestazione solida che abbiamo avuto a Livorno, che ci ha indicato che la strada che stiamo seguendo è quella giusta. Udine è una squadra forte, completa in tutti i reparti e costruita per stare ai vertici di questo campionato. Per noi è un’occasione per confrontarci con un livello molto alto e mostrare che con il lavoro possiamo competere con chiunque."

Alessandro Iacozza, assistente allenatore di Torino, ha commentato così l’avvicinamento alla gara:
"La vittoria a Livorno ci servirà nel prosieguo del campionato per capire che noi, per ottenere risultati, dobbiamo giocare una pallacanestro efficace fatta di tanta intensità e aggressività. Mettendo in pratica questi elementi nel nostro sistema di gioco, possiamo competere contro chiunque, a partire dai nostri prossimi avversari. Udine è una società che già da diversi anni prova a competere per arrivare alla promozione finale e anche quest’anno ha allestito una squadra con giocatori importanti, tra cui il nostro ex capitano Mirza Alibegovic. Pochi sono i punti deboli in una squadra come quella friulana. Giocare a Livorno è stato bellissimo, in uno storico impianto che è stato teatro di importanti sfide (come la finale scudetto del 1989) e gesti tecnici passati alla storia, vedi il tuffo di Bob McAdoo. È stato bello anche per la presenza di un pubblico numeroso e caldo, che speriamo di riavere in ogni nostra partita al Pala Gianni Asti."

GLI AVVERSARI – APU OLD WILD WEST UDINE
Udine è una delle formazioni più ambiziose e competitive del campionato: una squadra costruita per cercare di arrivare fino in fondo, che fa dell’esperienza e del talento i suoi punti cardine. La società friulana, come Torino, ha aperto il campionato con una sconfitta all’esordio, fuori casa a Rimini per 85-71, a cui poi i ragazzi di coach Vertemati hanno saputo reagire imponendosi con autorità nella seconda gara al “Carnera” contro Nardò (95-67). Udine è ripartita non solo dalla guida tecnica ma anche da un gruppo di veterani italiani che portano intensità ed esperienza sul parquet: il playmaker Lorenzo Caroti, l’ala Matteo Da Ros e i due ex Reale Mutua Mirza Alibegovic e Iris Ikangi. A proposito di esperienza e talento, per parlare delle nuove aggiunte non si può non partire dalla point guard americana Anthony Hickey, ex stella di Cantù nella passata stagione, e dall’ala Xavier Johnson (ex Verona e Forlì). Lorenzo Ambrosin e Francesco Stefanelli garantiscono pericolosità sul perimetro, mentre Giovanni Pini e Davide Bruttini portano tanta esperienza nel pitturato.


Altre notizie
PUBBLICITÀ