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A2 - Rinascita Rimini, alla scoperta della Fortitudo Flats Service Bologna

di Redazione Pianetabasket.com

Dopo due vittorie in altrettante partite, la Rivierabanca Basket Rimini torna sul parquet amico del Flaminio per la terza partita della settimana, e che partita! Domenica, 6 ottobre, palla a due alle 18, a Rimini arriva la Fortitudo Flats Service Bologna per il primo di diversi, sentitissimi, derby: gli uomini di coach Cagnardi, subentrato in estate ad Attilio Caja, hanno già raggiunto un importante obiettivo stagionale vincendo la Supercoppa, ma sono incappati in una sconfitta all’esordio con l’Urania Milano; nel turno infrasettimanale, i biancoblu hanno riposato dopo il rinvio della loro partita con Orzinuovi.

Bologna, pur cambiando la guida tecnica con l'arrivo di Cagnardi, ha mantenuto un nucleo ben rodato ricco di giocatori esperti, fisici e talentuosi. Le chiavi della regia sono nelle mani di Matteo Fantinelli, playmaker atipico di quasi due metri, capace di sfruttare la sua fisicità come arma principale ed eccellente regista, bravo in campo aperto e nel pick and roll. In guardia agisce Riccardo Bolpin, altro giocatore fisico, eccellente difensore e capace di aprire il campo, mentre lo spot di ala è occupato - in attesa del rientro dall’infortunio di Pietro Aradori – da Fabio Mian: tiratore mortifero, veterano di A1 e A2, il goriziano ha vinto la serie cadetta l’anno scorso a Trapani, in coppia con Pierpaolo Marini.

Sotto le plance, la Fortitudo si è affidata ancora una volta ad una coppia di Usa: il “4” titolare è Kenny Gabriel, destinato, grazie anche alle sue esperienze in Serie A1 ed in Europa, a essere una delle stelle di questa lega, che porterà alla “Effe” punti, dinamismo e leadership; nel pitturato spazio per Deshawn Freeman, che già nella scorsa stagione si è fatto notare come un giocatore estremamente atletico che ama correre il campo. Proprio l’atletismo e la dinamicità dei lunghi, particolarmente pericolosi in transizione, sono tra le caratteristiche più importanti della squadra di coach Cagnardi.

Anche la second unit bolognese è di tutto rispetto. Gherardo Sabatini, tornato nella sua città natale per la terza esperienza in biancoblu, darà il cambio a Fantinelli: playmaker capace di alzare il ritmo, per anni titolare a Piacenza, dalle sue mani passeranno diversi palloni. Al suo fianco può giocare Alessandro Panni, giocatore estremamente dinamico, capace di crearsi il tiro e trovare diverse soluzioni offensive, tanto dal palleggio quanto piedi per terra oltre la linea dei 6,75. Detto dell’assenza di Aradori, che sposta Mian dal ruolo di sesto uomo di lusso a quello di titolare, il pacchetto lunghi è completato dall’ex di turno Leonardo Battistini, ala forte capace di dare energia e portare produzione offensiva, e dal veterano Marco Cusin, ex Nazionale, che aggiunge un’importante dimensione spalle a canestro potendo, allo stesso tempo, contare su un jumper dalla media decisamente affidabile.

Per la Rivierabanca, quindi, sarà fondamentale prestare attenzione al gioco in transizione di Bologna ed alla sua capacità di correre il campo in cinque; dal punto di vista difensivo, poi, la Fortitudo è una squadra molto fisica, capace di chiudere gli spazi e l'area all'attacco avversario. I principali obiettivi biancorossi saranno la transizione difensiva e un attacco fluido, evitando di fermarsi troppo sul posto.


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