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A2 - Rivierabanca Rimini, alla scoperta della Gesteco Cividale

di Redazione Pianetabasket.com

Impegno “da paura” per la Rivierabanca Rimini: nella serata in cui i biancorossi anticipano Halloween preparando una festa per tutto il Flaminio, i ragazzi di coach Dell’Agnello saranno impegnati nel sesto turno di campionato, cercando di sfatare il tabù Gesteco Cividale. Quella di domenica (palla a due alle 18) sarà infatti la quinta sfida tra le due squadre, e tutte le precedenti hanno sorriso ai friulani. Entrambe le formazioni arrivano alla sfida con entusiasmo: se Rbr è capolista e imbattuta, con cinque vittorie in altrettante partite, i gialloblu sono nel folto gruppo delle quarte in classifica, con sei punti condivisi con altre sette squadre, e possono contare sull’inerzia della vittoria nel derby con Udine (vinto 75-73 mercoledì scorso).

La Rivierabanca sarà attesa, ancora una volta, da un incontro impegnativo: allenata da uno dei coach più esperti e competenti del campionato di Serie A2, Stefano Pillastrini, la Gesteco è in grado, ogni anno, di contare su giocatori molto giovani oppure alle prime stagioni nel campionato cadetto, a cui si aggiungono veterani capaci di portare talento ed esperienza formando un roster equilibrato e ricco di opzioni. Come Rbr, le Eagles hanno mantenuto una parte importante del nucleo della scorsa stagione, a cui hanno fatto aggiunte mirate per alzare il livello qualitativo del gruppo.

Coach Pillastrini ha già ruotato tre diversi quintetti nelle prime cinque giornate, dando l’opportunità di partire da titolari a ben sette giocatori diversi. Uno dei punti fermi per il coach ferrarese è Lucio Redivo: combo guard di 184 cm, l’argentino tira e segna tanto (quasi 18 di media con 14 tiri a partita!), ed è in grado di alzare vertiginosamente la velocità di gioco forzando gli avversari ad adeguarsi al suo ritmo. L’altra guardia è una conoscenza, neanche troppo vecchia, del Flaminio, quel Derrick Marks che l’anno scorso è stato top scorer di Rbr con 17 punti di media; il nativo di Chicago è uno dei migliori attaccanti del campionato, ha sempre tanti punti nelle mani e può trovare diverse soluzioni per punire la difesa avversaria. Nello spot di ala piccola potrebbe giocare Leonardo Marangon, classe 2005, che ha fatto vedere ottime cose in Serie B; anche se, a tratti, ha faticato ad adeguarsi alla fisicità del piano superiore, resta un giocatore dal grande potenziale, come testimonia il premio di miglior Under 21 del campionato.

Il “quattro”, invece, è Giacomo Dell’Agnello, figlio del coach della Rivierabanca, ormai un giocatore affermato in A2; il numero 77 gialloblu rappresenta un enigma difficile per gli avversari grazie alle sue caratteristiche: è uno dei giocatori più imprevedibili del campionato, un lungo dotato di intelligenza cestistica e visione di gioco tipiche degli esterni, ed infatti buona parte del gioco di Cividale passa attraverso le sue mani, capaci di creare per sé stesso (12 punti di media) e per i compagni (più di un assist a partita). In mezzo al pitturato c’è Matteo Berti: il centro ventiseienne sfrutta la sua fisicità (212 cm) per farsi sentire in difesa e a rimbalzo, facendo molto lavoro anche lontano dai tabellini statistici.

Il playmaker di riserva è Eugenio Rota, “alter ego” di Redivo, che come il titolare può alzare i ritmi, giocare con grande energia e segnare canestri molto importanti, mentre a Martino Mastellari, uno dei giocatori più esperti del roster, è affidata la responsabilità di portare minuti di qualità tanto da guardia quanto da ala. La Gesteco, poi, può contare sull’energia e sulla freschezza di Francesco Ferrari, altro 2005: l’ala scuola Olimpia Milano è uno dei prospetti più futuribili della pallacanestro italiana, da tempo fa parte delle Nazionali di categoria, e cercherà di ricalcare il percorso di crescita di Marangon seguendo, allo stesso tempo, le orme del compagno di reparto Gabriele Miani. Il classe 2000, infatti, si è dimostrato uno dei giocatori più solidi del campionato su entrambe le metà campo: “cinque” atipico, capace di giocare anche come ala forte, è in grado di colpire anche lontano dal canestro, grazie al suo tiro dall’arco (44% da tre nella scorsa regular season!); in doppia cifra anche quest’anno, Miani aggiunge versatilità al reparto lunghi dei friulani, e porta grande qualità sia dalla panchina che in quintetto, dove è partito nelle ultime tre partite disputate dalla Gesteco.

Coach Pillastrini ha quindi a sua disposizione un roster versatile, che gli permette di mettere in campo un gioco improntato sulla ricerca di situazioni dinamiche come le ricezioni in post, anche in campo aperto, e un pick and roll centrale molto frequente. Per la Rivierabanca sarà importante pareggiare l’intensità messa in campo dagli Eagles, cercando di limitare le caratteristiche individuali di giocatori che danno alla difesa avversaria pochi punti di riferimento. Lo stesso, inoltre, si può dire della difesa gialloblu: la squadra di Pillastrini propone infatti diverse soluzioni a seconda del tipo di attacco che affronta, potendo contare su giocatori versatili che permettono, secondo la necessità, di fare show aggressivi sul pick and roll o di contenere le penetrazioni. Per questo, l’attacco di Rbr dovrà essere capace di ragionare, leggendo le difese proposte dalla Gesteco e scegliendo la tattica offensiva più adatta. Cividale ha cominciato molto bene il campionato, dimostrando che il finale positivo dello scorso campionato non è stato frutto del caso, ed è ricca di giocatori che hanno voglia di continuare a stupire: per la Rivierabanca, insomma, sarà un esame da affrontare con la massima attenzione.


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