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A2 - RivieraBanca Rimini verso il derby: alla scoperta dell'Unieuro Forlì

di Redazione Pianetabasket.com

La Rivierabanca Rimini torna in campo ad una settimana dalla prima sconfitta stagionale: smaltiti i postumi dell’ultima tripla di Redivo, i ragazzi di coach Dell’Agnello sono tornati al lavoro per regalare ai tifosi la sesta gioia stagionale in una delle partite più attese dell’anno. Domenica (palla a due alle 18) al Flaminio arriva infatti l’Unieuro Forlì per un derby che promette emozioni in campo e spettacolo sugli spalti, per l’occasione colorati di rosso grazie a “Red Passion”, l’iniziativa studiata da Rbr con NTS Informatica, che regalerà una maglietta ai tifosi per trasformare l’intero palazzetto in un’unica marea rossa. Dopo sei giornate di campionato, Forlì - guidata anche quest’anno da Antimo Martino - occupa il gruppo delle quarte classificate, con otto punti; domenica scorsa, l’Unieuro ha espugnato il campo di Avellino (64-73), ed in stagione ha raccolto anche scalpi importanti (+21 su Pesaro) perdendo solo nelle trasferte con Cividale e Brindisi.

Forlì è una squadra che, negli ultimi anni, ha sempre stazionato nelle primissime posizioni del campionato, facendo vedere a tutti di saper competere per arrivare fino in fondo alle varie competizioni, come dimostrato dalla vittoria in Coppa Italia della scorsa stagione. Lo staff tecnico guidato da Antimo Martino ha scelto di costruire una squadra molto fisica, che non dipende da un solo giocatore ma è in grado di trovare protagonisti diversi partita dopo partita, aggiungendo ad alcuni elementi di esperienza un gruppo di giocatori fisicamente prestanti.

Il regista dell’Unieuro è Riccardo Tavernelli, approdato in Romagna dopo un quinquennio di successi a Tortona, capace di mettere al servizio della squadra playmaking e finalizzazione, oltre ai suoi trascorsi in Serie A e in Europa. Al suo fianco giocherà l’esperto Demonte Harper: con 193 cm per quasi 90 kg, l’esterno di Nashville (concittadino e coetaneo di Gerald Robinson!) ha un curriculum di tutto rispetto, fatto di diverse esperienze in Italia e all’estero, e può colpire sia dall’arco che in penetrazione, oltre ad un’ottima capacità di mettere in ritmo i compagni. La coppia di ali a disposizione del tecnico molisano è caratterizzata da talento, fisicità e atletismo: il “tre” è Shawn Dawson, israeliano di nascita ma con passaporto statunitense, alla sua seconda esperienza fuori dal suo Paese; dopo aver saltato alcune partite per infortunio, Dawson dovrebbe tornare in tempo per il derby, portando imprevedibilità, scoring e fisicità nel quintetto titolare dell’Unieuro. L’ala forte dei biancorossi forlivesi è, invece, un volto ormai noto della Serie A2: da Udine è infatti arrivato Raphael Gaspardo, che nel campionato cadetto può fare la differenza sia dal punto di vista atletico che da quello tecnico, grazie alla sua innata capacità di trovare il canestro tanto da dentro quanto da oltre l’arco dei 6,75. Completa il quintetto Angelo Del Chiaro: il centro classe 2001, reduce dall’esperienza al piano superiore con Pistoia, era stato tra gli uomini chiave della promozione dei toscani due stagioni fa, e porta a Forlì la sua capacità di concludere al ferro e di farsi sentire sotto le plance.

Anche la panchina dell’Unieuro ricalca i dettami del proprio allenatore. Per il playmaker Matteo Parravicini, nella scorsa stagione tra i protagonisti della salvezza di Nardò, è arrivata la stagione della consacrazione: il varesino dovrà entrare in campo portando con sé punti, ma anche estro e vivacità, e lo sta già facendo, con quattro partite in doppia cifra compresi i 21 della prima giornata. Il cambio di Harper sarà l’eterno Daniele Cinciarini, a 41 anni compiuti ancora uomo chiave della second unit di coach Martino; l’esterno di Cremona non è solo uno scorer di grande talento, ma anche e soprattutto un punto di riferimento per i suoi compagni nei momenti chiave, capace di trovare giocate importanti e ribaltare l’inerzia di ogni match. Anche la coppia di ali è un autentico lusso per la categoria: Luca Pollone è un eccellente tiratore e sa impattare la partita anche in difesa, mentre l’ex Nazionale Davide Pascolo non ha certo bisogno di presentazioni, con la sua classe assoluta ed una tecnica che lo rende pericoloso nel pitturato, dalla media e oltre l’arco. Chiude il roster il centro Daniele Magro, altro giocatore dai lunghi trascorsi sia in A1 che in A2, capace di portare minuti di qualità e di energia a rimbalzo grazie alla sua importante stazza.

L’Unieuro è quindi una squadra che ama controllare il gioco, utilizzando un sistema capace di coinvolgere vari giocatori: in questo periodo, sono Parravicini e Gaspardo gli uomini più in forma, ma lo staff biancorosso può trovare un protagonista diverso di fronte ad ogni avversario. L’attacco può colpire tanto con il pick and roll, guidato da Harper con Gaspardo o Pascolo come bloccanti, quanto liberando i tiratori come Pollone, ed inoltre i forlivesi sono particolarmente pericolosi sui rimbalzi d’attacco, grazie ad un roster che può contare su centimetri e chili in tutti i ruoli: il controllo dei rimbalzi sarà perciò una chiave importante della partita.

La squadra di Martino, grazie alle caratteristiche dei suoi giocatori, fa della difesa e della protezione del proprio canestro la sua arma migliore, potendo costringere ogni avversario a giocare male e indirizzando, in questo modo, le partite; per questo motivo, la Rivierabanca non potrà prescindere da un attacco organizzato, capace di muovere costantemente la difesa forlivese e di pareggiare la sua importante fisicità. Rimini dovrà quindi portare sul parquet un attacco in grado tanto di far girare il pallone quanto di proporre movimenti lontani da esso, e giocare il più possibile in velocità. Come in tutti i derby, poi, a fare la differenza saranno l’intensità e la voglia di combattere su ogni pallone: la Rivierabanca dovrà mantenersi intensa per tutti i quaranta minuti, non arretrando di un centimetro.


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