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A2- Torino è un meccanismo oliato: sbanca Chiusi, vince la prima...ma che fatica

di Emiliano Latino
Federico Poser

Alla prima ricarica l'orologio firmato Reale Mutua non si ferma: la squadra di coach Ciani si impone all'Estra Forum 68-72  contro la  San Giobbe e porta a casa i primi due punti della seconda fase del campionato di A2.
Nonostante l'assenza di Pepe (fastidio muscolare al polpaccio sinistro, non dovrebbe essere nulla di grave), costretto al forfait poche ore prima della palla a due, Torino fa pesare le differenze in campo e gioca uno dei più impattanti primi quarti degli ultimi anni. Chapeau.
Si ferma invece la squadra toscana guidata da Bassi, reduce da due vittorie consecutive nelle ultime giornate della regular season contro Nardò e Piacenza. Ultima del Girone Rosso, Chiusi deve ritrovare in fretta l'abbraccio con la vittoria, altrimenti l'orizzonte inizierà a diventare sempre più a tinte fusche.

Se la partenza sprint dei torinesi sembrava indicare una strada in discesa libera, la tenacia dei chiusini e qualche amnesia di troppo in attacco di Torino hanno rimesso in piedi una partita diventata equilibrata per due terzi del tempo.Merito certo dei ragazzi di Bassi che non meritano di essere il fanalino di coda del proprio girone e demerito dei gialloblù che han creduto di averla messa in cassaforte troppo presto.

Chiusi era arrivata veramente ad un soffio dal ribaltare il risultato finale con un super Gaddefors e vincere contro una delle corazzate del Girone Verde. Dormire sugli allori non è mai buona cosa: Ciani lo ricordi ai suoi, perché in sfide più gravose certe rilassatezze non saranno perdonate.

Tabellino

Umana Chiusi - Reale Mutua Torino 68-72 (17-24, 16-16, 19-17, 16-15)

Umana Chiusi: Carl Gaddefors 18 (7/10, 0/4), Austin Tilghman 14 (7/12, 0/5), Gabriele Stefanini 9 (3/7, 1/5), Nicolo Dellosto 8 (1/2, 1/3), Mihajlo Jerkovic 7 (1/2, 1/2), Luca Possamai 5 (1/4, 0/0), Alessandro Chapelli 3 (0/1, 1/1), Matteo Visintin 2 (1/2, 0/0), Lorenzo Raffaelli 2 (0/0, 0/3), Davide Bozzetto 0 (0/0, 0/1), Marco Ceron 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 22 - Rimbalzi: 31 11 + 20 (Luca Possamai 8) - Assist: 9 (Carl Gaddefors 4)

Reale Mutua Torino: Federico Poser 14 (6/11, 0/0), Keondre Kennedy 13 (4/8, 1/3), Niccolo De vico 13 (2/2, 2/4), Donte Thomas 12 (1/2, 2/2), Matteo Schina 6 (3/6, 0/2), Luca Vencato 5 (1/4, 0/1), Marco Cusin 5 (2/5, 0/0), Matteo Ghirlanda 4 (1/1, 0/0), Simone Pepe 0 (0/0, 0/0), Kesmor Osatwna 0 (0/0, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 17 / 26 - Rimbalzi: 31 4 + 27 (Donte Thomas 6) - Assist: 18 (Luca Vencato 6)

La partita


Il ferro da stiro torinese ha impresso la giusta piega fin dal 1°quarto e il parziale di 0-12 non lasciava presagire nulla di buono per l'Umana. I padroni di casa, confusionari e con pochissime idee, impiegano quasi 5' per trovare il primo punto dalla lunetta con Possamai.
La Reale è veloce di gambe, ma soprattutto di testa e le percentuali (4/4 da tre) sorridono ai gialloblù. E la prima sirena è impietosa per i padroni di casa che devono rincorrere (si fa per dire) 24-17. Si salvano Gaddefors e Stefanini (sua la tripla del -7 all'ultimo soffio). Unico neo per Torino, i tre falli sul groppone di Ghirlanda.


Ciani continua con la formula del doppio play e la palla gira più veloce. Soprattutto Schina sembra immancabile e non da oggi. Chiusi segna con il contagocce, ma da sottolineare rimane la confusione in attacco
La doppia cifra abbondante di vantaggio rimane un cuscinetto sul quale Torino (22-36 al 5') può dormire sogni quasi tranquilli.
Dellosto si sblocca con una tripla e subito dopo Jercovic lo imita costringendo Ciani a tirare le orecchie ai suoi. 
A questi livelli basta poco per accorciare le distanze (30-38 all'8'), anche se l'intervallo lungo premia la Reale avanti 33-40.

I ritmi molto alti dei primi del 3°quarto sono il preludio di una seconda parte di match che ha ancora tanto da dire.
Kennedy e soprattutto Thomas (in doppia cifra) sono in giornata, Torino si "appoggia" a loro per tenere lontana una Chiusi mai doma e che ha ritrovato una certa continuità in attacco.
Stefanini è il migliore dei suoi in attesa che Tilghman allacci le scarpe. A metà tempo è sempre Torino a tenere il volante in mano 40-46.
Quando Torino si rilassa, Chiusi è sempre lì a rosicchiare punti e togliere certezze agli ospiti. Gaddefors (14 punti e 3 falli) è il fattore che i toscani possono sfruttare per cercare la clamorosa rimonta. La sirena della terza frazione sorride ancora alla Reale Mutua 52-57. Bene ancora una volta Poser, anche lui in doppia cifra nonostante qualche errore di troppo sotto le plance.

Tra i cori incessanti della tifoseria torinese accorsa all'Estra Forum, Torino comincia l'ultimo atto con lucidità e grinta.Basta un attimo e il -9 del 3' (54-63) riporta il peso della bilancia dalla parte dei torinesi. Chiusi soffre la difesa ospite, ma ci pensa Tilghman a cominciare (in ritardo) la sua partita.

L'Umana entra in bonus che non è neanche iniziato l'ultimo giro di boa. Gaddefors e l'uomo in più dei padroni di casa che vogliono giocarsela fino in fondo.Saltano gli schemi e si assiste a cambi di campo, errori banali e falli a ripetizione. L'americano di Chiusi con i suoi punti costringe Torino a stringere i denti. Chi l'avrebbe detto dopo il primo quarto?

Encomiabile la squadra di Bassi che arriva ad un solo possesso di distanza. Gaddefors fa impazzire il pubblico amico e Ciani deve rompere il ritmo avversario con un minuto di sospensione decisivo. I punti di Tilghman riportano a -2 (66-68) i biancorossi padroni di casa che nell'ultimo minuto possono anche ribaltare una situazione che li ha visti sempre rincorrere.

Chirurgico De Vico che segna i due punti più importanti del match: Torino la porta a casa tra mille sofferenze. Chiusi sbaglia la tripla del pari  con Chapelli, ma esce a testa altissima tra gli applausi dell'Estra Forum.


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