A2 - Tra Assigeco Piacenza e la vittoria c'è l'Avellino Basket al PalaBanca
Un cattivo approccio al match di Orzinuovi è costato caro all’UCC Assigeco Piacenza, che dopo essere sprofondata fino a -24 ha saputo tirare fuori una reazione d’orgoglio che però non è bastata a evitare la sconfitta. Tre trasferte nelle prime quattro partite sicuramente non hanno aiutato i biancorossoblu, che però hanno subito un’occasione di riscatto per portare a casa i primi due punti della stagione in questo secondo turno infrasettimanale. Sarà un duello tutto tra lupi, con i ragazzi di coach Salieri che ospiteranno Avellino mercoledì sera alle ore 20:30 al PalaBanca.
Il vicecapitano Niccolò Filoni è sicuro che imparando dagli errori e ripartendo dai buoni spunti visti in queste prime quattro uscite i risultati positivi arriveranno:
“Il problema iniziale a Orzinuovi è stato soprattutto la poca intensità messa in difesa. Ci è mancata quella scintilla che abbiamo di solito che poi si è vista nel parziale del secondo tempo che ci ha quasi permesso di rimontare. Questa aggressività in difesa è una delle nostre caratteristiche principali, ne abbiamo fortemente bisogno e dobbiamo tenerla per tutti i quaranta minuti”.
L’inizio del campionato non vi ha sorriso con quattro sconfitte contro squadre blasonate dove comunque avete ben figurato. Da cosa dovete ripartire per i prossimi incontri?
“La classifica ci ha visti partire con un record di 0-4, ma sono state quattro buone partite. Abbiamo portato una squadra dall’altissimo potenziale come Rimini a vincere allo scadere e abbiamo messo in difficoltà anche Rieti e Milano sul loro parquet. Anche a Orzinuovi si sono visti segnali positivi, come il gioco di squadra e diverse palle recuperate che ci hanno permesso di trovare soluzioni in contropiede. Dobbiamo prendere questi buoni spunti e portarli mercoledì in campo per cercare di vincere davanti ai nostri tifosi”.
Sei uno dei diversi giocatori confermati rispetto alla passata stagione e da quest’anno anche vicecapitano. Com’è il clima all’interno dello spogliatoio e come si sono inseriti nel gruppo squadra i nuovi arrivati?
“Il clima nello spogliatoio è ottimo. Come l’anno scorso la squadra ha un’ossatura molto giovane e l’inserimento dei nuovi giocatori è stato semplicissimo, ci è voluto poco per trovare la chimica. Ad esempio Bartoli conosceva già tutti, e anche i due giocatori americani ci hanno messo pochissimo a integrarsi, sono due bravissime persone e ottimi compagni di squadra”.
L’intensità difensiva è senza dubbio uno dei tuoi marchi di fabbrica. Nella tua carriera chi è stato il giocatore più difficile che hai dovuto marcare?
“Dico Terrence Roderick e La’Marshall Corbett. Ero al mio primo anno in A2 a Rieti e mi sono ritrovato a marcarli nelle prime due giornate di campionato. Sono due ottimi attaccanti che bisogna contenere fin dai primi minuti di gara per non farli scaldare”.
Mercoledì avrete l’occasione per portare a casa i primi punti della stagione nel match casalingo contro Avellino. Che partita ti aspetti e quali pensi saranno le chiavi che decideranno l’incontro?
“Come in tutte le partite dobbiamo partire dai nostri punti di forza: l’intensità difensiva e la voglia di combattere su ogni pallone. Cecheremo di portare tutto questo in campo, giocando al massimo e di squadra per regalare ai nostri tifosi la prima vittoria della stagione”.
AVELLINO BASKET - La scorsa stagione ha riportato in Serie A2 una piazza storica del panorama cestistico italiano come Avellino, che dopo una partenza complicata ha saputo rialzarsi e spiccare il volo verso la promozione ribaltando il fattore campo in tutte le serie playoff e addirittura, in semifinale e finale, uno svantaggio di 2-0. Tra i principali artefici della cavalcata biancoverde c’è sicuramente coach Alessandro Crotti, arrivato in Irpinia lo scorso novembre e confermatissimo per questa nuova annata sportiva, che guida un roster estremamente versatile e promettente che nella giornata d’esordio ha saputo espugnare il parquet di Brindisi. In cabina di regia troviamo Antonino Sabatino, playmaker campano nell’ultimo anno alla Juvi Cremona, e Federico Mussini, uno dei principali terminali offensivi della squadra reduce da una stagione da oltre 15 punti di media a partita con la maglia di Cento. Negli spot di ala troviamo entrambi i giocatori statunitensi firmati dal club campano: Jaren Lewis, già visto in Serie A2 nel 2020/2021 a Latina, e il newyorchese classe 2000 Marcellus Earlington, alla sua seconda stagione da professionista dopo un anno in Israele. Chiude il quintetto Matias Bortolin, gran rimbalzista veterano di diverse squadre italiane. In uscita dalla panchina come cambio degli esterni troviamo l’ex Bakery Piacenza Lucas Maglietti, Mikk Jurkatamm e il confermato Armando Verazzo, mentre a Riccardo Chinellato e Aleksa Nikolic, anche loro confermati dalla passata stagione, spetta il compito di aumentare la fisicità nel reparto lunghi a partita in corso.