A2 - Trapani fa il colpo a Trieste e va alle Final Four
La Supercoppa LNP 2023 non si ferma e con nelle orecchie ancora il tifo dei 3.168 spettatori del vittorioso derby contro Udine, i ragazzi di coach Jamion Christian ritrovano Vildera e scendono in campo al PalaTrieste per i quarti di finale: tra loro e le ambite Final Four di Montecatini ci sono gli Shark Trapani dell’ex Fabio Mian, qualificati nonostante la sconfitta rimediata contro Agrigento nell’ultimo turno.
Palla a due tra Candussi e Renzi e si parte, con Trieste che inizia sul fronte offensivo: Ruzzier attacca il ferro e serve all’indietro Candussi, che apre le danze. Marini pareggia subito i conti e Brooks allora gli risponde con la prima tripla di giornata. Muove bene il pallone Trapani, ma Trieste è più lesta nell’arrivare sotto le plance: Reyes segna, subisce fallo e infila il libero aggiuntivo del +6. Trapani trova punti con Renzi dalla media, ma i padroni di casa danno la sensazione di avere ben chiaro il da farsi. Brooks si crea facilmente spazio e continua a colpire, diventando già un problema per coach Parente. Trapani aumenta il ritmo, Trieste incrocia bene le linee di passaggio e prova con veemenza la carta del contropiede, trovando punti da Reyes, ma sbagliando qualche tiro di troppo, pur con piedi a terra. Gli ospiti giocano molto sul perimetro e accorciano le distanze con uno scatenato Notae, che in un amen ne mette 5 e riporta i suoi ad un solo punto di distacco (12-11 a metà tempo). Il gioco dei padroni di casa torna nelle mani di Ruzzier, che offre a Vildera una ghiotta occasione, sfruttata abilmente dal n°14 biancorosso. Ancora Notae a gioco fermo rimette gli Shark a -1, dall’altro lato le trame si infittiscono e producono buone occasioni per Trieste, che mantiene il vantaggio fino al pareggio di Mian, che colpisce dall’arco. Marini pareggia i conti con Ruzzier e il suo libero aggiuntivo a 3 minuti e mezzo dalla sirena fa mettere per la prima volta il naso avanti a Trapani. Il tiro da fuori è un’odissea per i padroni di casa, che non riescono a produrre fatturato. Dall’altra parte Notae si infila abbastanza facilmente nella difesa triestina, che vede ora gli ospiti andare a +3 e poi incrementare ancora con Mian. Reyes proprio non ci sta e dai 6 e 75 suona la carica, quando inizia l’ultimo minuto sono 4 le lunghezze da recuperare. Candussi penetra e dimezza lo svantaggio, ci pensa poi Ferrero imbeccato da Brooks ad infilare la tripla del controsorpasso; l’ultima azione però è di Trapani, che con Mobio trova la tripla del +2 con cui si chiude il primo quarto.
Trapani muove la prima azione offensiva della seconda frazione, Imbrò colpisce da fuori ed è subito +5 per gli ospiti, che ottengono molte soddisfazioni dal tiro pesante. Trieste deve ritrovare ritmo e convinzione, Reyes prova a scuotere i compagni su entrambi i fronti, Trapani però non molla di un centimetro e crea dividendi con una certa continuità. Candussi trova un buon canestro da sotto, gli risponde Mian dall’arco, subito imitato da Brooks: ossigeno per Trieste che blocca il tentativo di fuga degli ospiti. Forray porta a scuola Imbrò e infila un semigancio importantissimo, quest’ultimo si rifà immediatamente andando direttamente al ferro. Dopo 3 minuti, il punteggio è sul 36-39, quando i padroni di casa godono di una palla persa dagli ospiti: tripla di Filloy e pareggio. Partita molto equilibrata, seppur senza grandi emozioni finora. Renzi è il faro dell’attacco trapanese, suo il canestro del nuovo vantaggio esterno, che dopo diversi errori da ambo i lati del parquet si allarga a 5 lunghezze a 4 minuti dal termine con la tripla di Imbrò. Il digiuno biancorosso viene interrotto da Ruzzier e sul 41-44 coach Parente richiama i suoi sul pino, mentre la Curva Nord trascina il tifo del PalaTrieste. Sbaglia Trapani, non sbaglia Campogrande: sua la tripla che impatta nuovamente la partita; dura poco, visto che Rodriguez lo imita nell’azione successiva. Trapani continua ad affidarsi ai tiri da fuori e con Pullazzi spinge il gap a +6. Candussi non ci sta e colpisce da fuori, Trapani ha però l’indubbio merito di approfittare di ogni errore di Trieste: prima Notae, già in doppia cifra, poi Mobio rubano palla e vanno comodi al ferro, per il massimo vantaggio ospite con mezzo minuto ancora sul cronometro. Candussi raggiunge Reyes in doppia cifra e accorcia le distanze dalla linea della carità, l’ultima azione è nelle mani degli ospiti, che dopo il timeout ci provano con Imbrò, stoppato da Reyes, andando al riposo lungo davanti di 5 lunghezze sul 49-54.
Riprende la gara con il pallone nelle mani di Reyes, azione prolungata e primi due punti del terzo quarto. Smorfia di dolore sul volto di Candussi, costretto ad uscire ed a far posto a Vildera. La versione difensiva dei padroni di casa ha qualche difficoltà contro i lunghi trapanesi, quella offensiva gira bene quando il pallone passa da Ruzzier. Botta e risposta Reyes-Notae, poi su quest’ultimo frana Ruzzier e il pallone passa agli ospiti che non ne approfittano: Vildera non si fa pregare e rosicchia altri due punti a Trapani. Notae è inarrestabile e viene cercato continuamente dai suoi, risultando certamente il più lucido offensivamente. Dopo 4 minuti di gioco Trieste deve recuperare 7 lunghezze ad una Trapani che si sta dimostrando compatta e reattiva. Il rientro di Candussi è un’ottima notizia, oltre che un’iniezione di fiducia per i compagni. Ferrero viene fermato fallosamente da Mobio su un tiro da fuori: 2/3 dalla lunetta e punteggio sul 57-63 a metà tempo. Ci si mette anche Renzi a segnare da fuori, categoria in cui stasera i biancorossi non trovano soddisfazione. Pallone sanguinoso sprecato da Brooks sotto le plance, diverso destino invece quello del fade-away con cui Notae porta gli ospiti al vantaggio in doppia cifra: 57-68 dopo 6’18”. Coach Christian prova a cambiare qualcosa fermando il cronometro, Brooks risponde “presente” e va comodo al tabellone. Rodriguez e Mobio da una parte, Brooks e Reyes dall’altra danno spettacolo e provano ad aumentare il ritmo, mentre Candussi riprende ad arpionare palloni nel pitturato. Arrivano altri punti a gioco fermo da Brooks, Trieste approfitta di un fallo in attacco degli ospiti per tornare in attacco, ma senza colpire. Inizia l’ultimo minuto ed è ancora Reyes a segnare in appoggio al tabellone, mentre Trapani va all’ultimo tiro senza successo. Quarto che va in archivio sul 68-72.
Inizia l’ultimo quarto di una partita fin qui molto equilibrata, con prima azione di Trieste e tripla vincente di Brooks per il -1. Trapani non demorde e mette ancora un tiro pesante, stavolta con Rodriguez. 2 di Reyes a gioco fermo, altra tripla di Notae e canestro di Brooks in appoggio, non c’è soluzione di continuità. Gli ospiti non danno alcun segno di cedimento e dimostrano di tenere bene il campo, coach Christian prova un quintetto tutto italiano per recuperare. Notae sbaglia e già questa è una notizia, Trieste però non ne approfitta ed anzi è costretta a subire un altro canestro in entrata da Rodriguez. Quest’ultimo commette fallo su Ferrero durante un recupero in attacco e Trapani esaurisce il bonus dopo 3 minuti e mezzo. Festival di palle perse sul parquet, l’ultimo da Candussi con conseguente canestro di Mobio e vantaggio ospite che torna a +7. Pullazzi manda Candussi in lunetta a metà tempo: 2/2 e punteggio 76-81. Trieste prosegue nelle penetrazioni, cercando e trovando gite in lunetta: 1/2 Deangeli e -4. Tornano avanti gli ospiti, con Mobio che non perdona. L’attacco triestino non muove il punteggio e la tripla di Imbrò a poco più di tre minuti e mezzo appare alquanto mortifera per le ambizioni biancorosse; Ruzzier non ci sta e arriva con successo fino al ferro, con timeout avversario sul 79-86. Al rientro Mian colpisce subito dai 6 e 75, Filloy commette poi fallo in attacco e sul cambio di fronte Pullazzi va in lunetta per fallo di Campogrande, portando con un 2/2 i suoi avanti di 12 sul 79-91 a 2’52” dal termine. Fioccano le palle perse da ambo i lati, con il cronometro che naturalmente gioca a favore degli ospiti. Segna Brooks, rispondono Pullazzi dalla lunetta e Notae da sotto, ma è già garbage time. Trapani conquista una vittoria sudata ma meritata, per Trieste testa al campionato ed alla prima giornata che si giocherà mercoledì 4 ottobre al PalaTrieste contro Orzinuovi.
PALLACANESTRO TRIESTE – TRAPANI SHARK 81 – 94
Pallacanestro Trieste: Bossi 0, Filloy 5, Rolli ne, Reyes 20, Deangeli 1, Ruzzier 8, Camporeale ne, Campogrande 3, Candussi 13, Vildera 4, Ferrero 5, Brooks 22. Allenatore: J. Christian. Assistenti: M. Carretto, F. Nanni
Trapani Shark: Notae 27, Renzi 9, Imbrò 12, Mian 9, Dancetovic ne, Cusenza 0, Mobio 12, Marini 5, Rodriguez 9, Pullazzi 11. Allenatore: D. Parente. Assistenti: D. Quilici, A. Latini.
Parziali: 27-29 / 22-25 / 17-18 / 13-22
Progressivi: 27-29 / 49-54 / 68-72 / 81-94