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A2 - Urania sfiora la clamorosa rimonta, Rimini vince dopo un overtime

di Redazione Pianetabasket.com

La Wegreenit Urania Milano sfiora la rimonta capolavoro, Rimini spegne il recupero Wildcats solo dopo un overtime, 82-86. Gara che sembra in ghiaccio per i romagnoli dopo il più 25, Amato (top scorer a quota 20) e compagni iniziano da li una rimonta pazzesca forzando il supplementare. È Marks con le sue giocate di talento a dare la vittoria agli ospiti nel prolungamento.

Wegreenit Urania Milano: Andrea Amato 20 (5/10, 3/11), Giddy Potts 13 (4/4, 1/8), Ion Lupusor 12 (3/3, 1/3), Giovanni Severini 9 (0/0, 2/6), Gerald Beverly 8 (1/4, 0/0), Davide Bonacini 7 (2/3, 1/2), Aristide Landi 5 (0/0, 1/6), Matteo Montano 5 (0/3, 0/4), Giorgio Piunti 3 (0/2, 1/1), Theo Anchisi 0 (0/0, 0/0), Matteo Cavallero 0 (0/0, 0/0), Samuele Solimeno 0 (0/0, 0/0)

RivieraBanca Basket Rimini: Derrick Marks 26 (5/9, 1/5), Justin Johnson 15 (4/11, 2/2), Alessandro Grande 11 (2/4, 2/9), Alessandro Simioni 9 (3/7, 1/3), Giovanni Tomassini 9 (1/2, 2/6), Simon Anumba 8 (4/6, 0/1), Francesco Pellegrino 8 (4/6, 0/0), Alessandro Scarponi 0 (0/0, 0/0), Adamu adam Abba 0 (0/0, 0/0), Simone Bonfè 0 (0/0, 0/0)

LA GARA. Inizia con le marce alte Rimini, Marks e Johnson a referto con triple mortifere, 2-8. Prova a reagire la Wegreenit in difficoltà contro la grande sicurezza degli ospiti, preziosi i liberi di Severini e Lupusor che valgono il meno 3, 7-10. Fiammata rossoblu che prosegue, ancora Lupusor con un bel canestro strappato nel pitturato, Urania spreca due chance per il sorpasso, immediata la punizione a firma Johnson, 9-13. Nuova fuga della Riviera Banca che sfrutta le improvvisazioni di Grande e Tomassini, 11-20. Scivola sino alla doppia cifra di svantaggio la truppa di coach Davide Villa, canestro di Anumba, sono uno squillo di Bonacini ed i liberi di un gelido Montano a tenere i Wildcats a meno 5 alla prima sirena, 17–22. Gara con ritmi ed intensità già da postseason, altro ministrappo biancorosso con Tomassini in evidenza, 19-27. Milano si gode forse il miglior Bonacini della stagione ma non basta per arginare lo strappo dei romagnoli, 21-32. Lotta con coraggio la Wegreenit che trova punti importanti ancora con Lupusor e Severini, un morbido jumper di Amato vale il meno 9, 34-43. Nuovo strappo di Rimini subito dopo la pausa lunga, Grande impone ritmo ed esegue, l'ex Agrigento fa scappare via gli ospiti, 36-53. Amato e Landi suonano la carica risvegliando l'Allianz Cloud, Milano prova a ruggire un parziale, 41-52. Sale la tensione, tecnico ad Amato, gli uomini di coach Dell'Agnello giocano con pazienza e lucidità, Johnson e Marks per il 43-61. Deraglia la Wegreenit travolta dall'energia di Anumba, i Wildcats affondano sino al meno 20, Beverly dalla linea della carità rallenta la caduta rossoblu, 49-68. Momento shock per i padroni di casa che non trovano energie e risorse, coach Davide Villa ferma la gara dopo l'ennesimo blitz di Grande, 49-74. Cerca di mettere più orgoglio la Wegreenit con Beverly ed Amato che firmano un mini break, Potts dall'angolo mette la tripla del meno 13, 61-74. Prosegue la rimonta milanese, bomba di Amato, Rimini allenta la presa e Milano ci crede, Amato è on fire, 69-76. Severini si immola su Marks e fa esplodere l'Allianz con il siluro del meno 4, 72-76. I Wildcats arrivano sino al meno 1, non trema la mano di Marks dalla lunetta, ma Amato sbaglia volontariamente un libero e con una magia incarta il pareggio sigillato da Potts, 78-78. C'è tempo per l'ultimo assalto ma Potts mura il tentativo di Tomassini, overtime!. Nel prolungamento ancora battaglia, esce Amato per falli, Rimini strappa il successo con le giocate di Marks, 82-86.


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