A2 - Verona, Ramagli: "Mai mollato. Le abbiamo provate tutte"
La stagione della Tezenis termina in gara 3 di semifinale contro Trapani che conquista meritatamente l'accesso all'ultimo ballo del campionato. I gialloblù lottano con orgoglio, provano a restare nel match nel primo tempo e a ritornare a contatto nel secondo ma questa Trapani ha risorse infinite e vince 78-95.
Le parole di coach Alessandro Ramagli: "La gara l'avete vista, non c'è molto da dire, direi che c'è da fare i complimenti a Trapani e far loro un in bocca al lupo per la finale, che è assolutamente meritata. Una squadra che ha mostrato tutta la sua forza e che secondo me stasera è salita ancora di un gradino rispetto a gara 2. È arrivata con la testa, l'atteggiamento, la forza di chi sa che può chiudere la serie utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione. Noi non abbiamo mollato. Mollare non ci appartiene e abbiamo fatto una partita coraggiosa. Il secondo quarto ci è costato carissimo, però è anche vero che loro ti hanno punito in qualunque modo, qualunque tipo di situazione. Le abbiamo provate tutte: ci siamo messi a zona, abbiamo giocato con quattro piccoli, abbiamo fatto cambio sistematico, abbiamo trovato energia da alcuni giocatori della panchina. Poi devo dire la verità, io so quali sono le situazioni interne, le conosco molto bene, non è facile giocare una serie come questa quando ci sono alcuni giocatori che sono oggettivamente in grande difficoltà e che hanno giocato partite che in una situazione normale non avrebbero dovuto giocare. Faccio il nome di Lollo Penna, faccio il nome di Vittorio Bartoli, faccio il nome di Ivan Buva. Tutte cose che nell'economia di una serie, con una squadra così forte, fanno la differenza. Questi giocatori in una qualunque situazione di regular season non avrebbero giocato e questo chiaramente è qualcosa che all'interno dell'economia di una serie con una squadra così forte la paghi. Non ci sono rammarichi perché la verità è che è andata avanti con merito chi aveva più strumenti, più qualità, più forza, più talento, non c'è molto da rammaricarsi. Dispiace che finisca la stagione, perché quando finisce la stagione è sempre un dispiacere, però onestamente siamo usciti per mano di una squadra contro la quale non era facile trovare un contromisure, quindi merito a loro. Noi non abbiamo fatto un passo indietro. Non abbiamo fatto una partita stabile però non era neanche facile fare una partita stabile, questa è la sintesi molto semplice. Chi l'ha vista ha avuto modo di valutare la forza delle due squadre e l'impatto che una squadra con questa qualità e quantità riesce a mettere sul campo con costanza."