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MERCATO A2 - Caja sul mancato approdo a Napoli per la Effe e il mercato

di Iacopo De Santis

Attilio Caja è stato ospite del programma Sport Club che va in onda su E-Tv. Le sue parole riportate da Il Resto del Carlino. "I complimenti fanno piacere, li condivido con i ragazzi, ma aumentano le aspettative. La squadra? Chi è rimasto lo avrei tenuto con piacere. Gabriel è un giocatore di altissimo livello, solo uno stupido non lo vorrebbe. Ora tocca a me valorizzare al massimo i giocatori", ha esordito il coach della Fortitudo Bologna, prima della domanda di mercato. "Giuri? No, abbiamo Giordano che si allena con noi da mesi. Per ora tanto vale avere qualcuno che abbia entusiasmo come ce lo ha Giordano, non ho la minima intenzione di fare cambi, adesso. Panni? L’anno scorso ha dato una mano, un buon contributo. Dopodiché nella vita è tutto migliorabile. Ha un credito di fiducia da parte mia, ha ancora delle chances da giocarsi, ma non è un credito infinito. Lo aspettiamo, deve dare risposte che fino adesso non è riuscito concretamente a dare. Nel prossimo mese avrà queste opportunità, ma prima o poi deve rispondere. L'impegno non è sufficiente, bisogna performare".

Caja ha anche confermato di aver rinunciato a Napoli per tornare alle Effe. "L'incontro con Stefano Tedeschi è stato importante. Si era molto romanzato sul passato, avevo letto cose che mi hanno fatto ridere: la verità la so io, mia moglie e Tedeschi. Lui è stato perfetto nelle cose che mi ha detto, così come lo era stato l'anno scorso. Ero convinto di essere da A1, l'anno scorso, così anche quest'anno, ma quello che mi ha detto lui mi ha fatto cambiare idea. Mi ero già incontrato con loro [Napoli] diverse volte. Ma il carico da 11 lo ha messo mia moglie".


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