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La Mens Sana passa a Valsesia, sempre avanti nel finale thrilling

di Umberto De Santis

Coach Pansa ha costruito un bel complesso di giovani intorno al “vecchio” Santarossa e all’interessante 27enne Laudoni. Grinta e velocità per un quintetto sempre “piccolo”, e tanta tenacia che la Mens Sana contrasta bene nei due quarti centrali, arrivando a un significativo +18. Ma quando si alza l’asticella dell’agonismo ne viene quasi travolta. I padroni di casa infilano qualche tripla, vincono la gara a rimbalzo e si riportano a -3, riaprendola quando sembrava chiusa anche con qualche errore di troppo ai liberi importanti e diverse palle perse in maniera sciocca. Ma alla fine Valsesia sceglie di mandare Ranuzzi in lunetta, che si conferma ancora una volta il più lucido in maglia bianco verde e chiude ogni discorso.

Quartuccio e Laudoni segnano i primi punti della gara per il 4-0, Siena molle in difesa realizza con Vico dopo 4 tentativi. Santarossa, più rapido, elude due volte la marcatura di Paci, che mette il suo tiro e con quello di Parente fa 8-6 dopo 4’.  Un minuto dopo Gatti infila la tripla 11-6, poi Pignatti e Paci accorciano con i liberi 11-9. Non si spaventa la Gessi che con Paolin segna nell’area senese, Mecacci mette Panzini per Parente, ma si sbagliano i contropiedi mentre quello di Laudoni riesce. La Gecom riparte con Paci e un gioco da tre punti per il 15-14 all 8’ con Santarossa a due falli. Dentro anche Chiacig, che libera Vico per la tripla del sorpasso senese 15-17 con 1’25” ancora sul cronometro. Timeout, da cui Chiacig ne esce con un jump vincente che provoca le proteste di coach Pansa che si becca un tecnico. Pignatti realizza il libero, ma Siena lascia l’ultima azione ad Hidalgo che segna allo scadere il 17-20 senza che nessuno spenda fallo su di lui.

Laudoni esplicita la grinta con cui Valsesia affronta il secondo periodo con due segnature consecutive 21-20. Mecacci chiama timeout viste le amnesie in difesa, Chiacig è il protagonista di sorpassi e controsorpassi  con Sergio che fa 25-26 dopo 12’30”, poi è Panzini a spaccare l’equilibrio con una tripla provvidenziale quando l’ennesimo contropiede dei toscani sembrava destinato al fallimento 27-31 con 5’23”. Paolin guadagna la lunetta per il 29-31 al 15’, Valsesia si mette a zona, Chiacig e Pignatti fanno 29-35. Ancora Paolin che si prende la tripla che va a segno cui la Mens Sana risponde con un break 0-9 per il +12 esterno. Laudoni in lunetta chiude la serie con un libero, Siena torna in attacco con Paci che porta il risultato sul 33-46 per l’intervallo lungo. Per la Gecom un lusinghiero 17/28, 61% al tiro, ma 9 palle perse.

Sempre Laudoni, stavolta da tre, per rinnovato entusiasmo della Gessi e, con l’altra bomba di Paolin si fa 39-48 in un amen. Laudoni schiaccia pregevolmente a canestro, Valsesia scende a -7 ma sette punti in fila di Vico rimettono Siena avanti sul 43-57 dopo quasi 25’: Pansa non può che fermare il cronometro. Col timeoue, da cui esce gatti per accorciare, ma la risposta di Paci è una bella entrata. Allora sono Santarossa e Quartuccio a cercare un altro break con le triple 51-59 al 27’, chiuso da Pignatti per un altro +10 per Siena. Un problema per la Gessi è la mancata capitalizzazione dei 13 rimbalzi d’attacco fin qui conquistati, se poi arriva Ranuzzi con la tripla allo scadere dei 24”, l’inerzia sembra rimanere tutta nelle mani dei toscani. Infatti Panzini dall’angolo, dopo un buon giro di palla, trova un’altra bomba 51-67 al 30’.

Continua Pignatti ad allargare il divario col +18, ma Ondo Mengue regala a Laudoni un gioco da tre punti 54-69. Pioggia di triple con Vico, Gatti e ancora Vico; Paolin realizza il 2+1 per il -15 per una Valsesia che non vuole ancora arrendersi. Vico protesta, gli arbitri sanzionano tecnico, piemontesi che si infervorano e, dopo tre punti segnati nell’azione, recuperano palla su infrazione di Parente. Il minuto di sospensione di Mecacci non porta consiglio, l’immarcabile Laudoni firma due liberi e Siena si ritrova a solo +10. La bomba di Panzini chiude il break 10-0 della Gessi 67-78. Santarossa e Laudoni trovano i punti del -7 con 2’25”, poi su rimbalzo in attacco Parente vola in terra, e dalla lunetta segna il primo libero 71-79. Pignatti prende il rimbalzo sul secondo tiro, e guadagna la sua lunetta, anche lui 1 su 2 71-80. Corto Santarossa al 38’, ma la Gecom spreca non tirando in 24” con Ranuzzi. 1’38” si riparte con bomba sconcertante di Paolin per il 74-80 dopo due rimbalzi d’attacco, mancano 39 secondi.  Rimessa della Gecom, ma solo dopo molti secondi Valsesia manda Pignatti in lunetta: arrivano due errori.  Gatti sbaglia la tripla veloce, ma si conquista la rimessa da fondo, ci riprova e riesce a fare il -3. Fallo veloce Ranuzzi in lunetta 77-82, ma i piemontesi ci credono, riprovano, sbagliano così di nuovo Ranuzzi torna in lunetta 77-84 a due secondi dal fischio finale. Game over.

La Mens Sana si conferma capolista solitaria del girone A; il black out difensivo quando la partita sembrava ormai vinta è un fatto ricorrente deve far riflettere sul cambio di passo mentale che è necessario per gli obiettivi che non si possono nascondere dietro la verità dell’essere un complesso e una società totalmente nuova ripartita da zero. Lo stop per la Coppa Italia viene quanto mai utile per proseguire l’innesto di Sergio, ma non basta perché rimane sempre difficile marcare il miglior cannoniere avversario. Per la squadra di Borgosesia una prova bellissima, di gran carattere, che rende merito per la posizione che la Valsesia occupa in classifica. Troverà anche un buon posto nella griglia dei playoff e adesso potrà recuperare anche Picazio, stasera assente.

Valsesia Basket - Gecom Mens Sana 1871 Siena 77-84 (17-20, 33-46, 51-67)

Valsesia Basket: Quartuccio 5, Chirio 2, Hidalgo 4, Laudoni 27 (11r), Paolin 19, Gatti 9, Berardi, Sacchettini 2, Meacci , Santarossa 9. All: Pansa Lorenzo

Gecom Mens Sana 1871 Siena: Parente 3, Panzini 9, Vico 20, Bonelli, Bruno 2, Ranuzzi 18, Paci 10, Pignatti 14, Ondo Mengue, Sergio 2, Chiacig 8. All: Mecacci Matteo


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