Serie B - Allianz Pazienza: a Rieti una vittoria da vera squadra per ripartire
Soddisfazione, entusiasmo, energia positiva e, finalmente, sorrisi: questo porta a casa l’Allianz Pazienza San Severo che ritorna da Rieti con una vittoria importantissima. Il bottino è quello giusto 68-75: punti preziosi in classifica, il primo in terra lontana dal “Falcone e Borsellino” ed una prestazione convincente sin dagli inizi. Il merito del trionfo va interamente alla determinazione dei gialloneri, che hanno affrontato la gara con intensità e concentrazione. I Neri hanno saputo sfruttare appieno il proprio potenziale offensivo, come dimostra la precisione chirurgica dei quattro uomini in doppia cifra (Gherardini e Moffa 16, Mobio 14 e Bugatti 11). Ma non solo: questa sera, la Cestistica ha brillato anche in difesa, concedendo alla NPC 68 punti, un punteggio contenuto, (nonostante le défaillance dei padroni di casa nei tiri dalla lunetta). Nei momenti cruciali, in particolare nel terzo e soprattutto nell’ultimo quarto, i gialloneri hanno mantenuto la lucidità necessaria per gestire la pressione rietina e piazzare il colpo vincente.
Bene così! Benissimo così! San Severo meritava di togliersi una soddisfazione come questa, distante dal proprio parquet. Una vittoria che premia un collettivo che, anche nei momenti difficili, ha sempre dimostrato impegno e dedizione in palestra. E oggi, finalmente, il lavoro ha dato i suoi frutti: la vittoria conquistata con ampio merito. I successi generano altri successi. Non solo all’interno dello spogliatoio, ma anche tra i tifosi e in tutta la città. Allianz Pazienza, sei sempre bellissima! Oggi ancor di più.
L'INIZIO DEL MATCH – Quintetti in campo: Meluzzi, Melchiorre, Fabi, Thomas e Baldassarre contro Pellicano, Mobio, Igbanugo, Abati Toure e Gherardini. Igbanugo apre la serata con i primi due punti per la sua formazione, mentre dall’altra parte la NPC impiega tre minuti per trovare il pareggio, segnando esclusivamente dalla lunetta con Thomas. L’Allianz Pazienza risponde subito con Gherardini, che sorprende tutti con una giocata da playmaker nonostante il ruolo di pivot, insaccando una tripla dai 6.75. La partita, tuttavia, fatica a decollare; entrambe le squadre si studiano a lungo, commettendo numerosi errori nei propri possessi. Il ritmo spezzettato e il punteggio relativamente basso sono il riflesso di un match in cui l’equilibrio regna sovrano. Nonostante ciò, rispetto ai padroni di casa, i dauni sembrano leggermente più convinti nelle loro azioni. Un esempio lampante è Mobio, che prima conquista un rimbalzo difensivo decisivo e poi colpisce con precisione dal lungo raggio, regalando ai gialloneri il +3 così come Moffa che colpisce sotto canestro. Il primo parziale della serata è a tinte giallonere: 13-18. 18-24 in quattro minuti giocati: un dato che, anche solo matematicamente, certifica come la Cestistica abbia subito appena 5 punti mentre ne abbia messi a referto 7, grazie al contributo corale del quintetto e, in particolare, di Mobio, non a caso schierato da coach Massimo Bernardi sin dall’inizio. La gara, però, così come la frazione d’apertura, non regala grandi emozioni. Lo spettacolo lascia spazio al tatticismo e ai numerosi errori su entrambi i fronti. A rompere l’impasse è Baldassarre, che firma una tripla preziosissima e scuote il tabellone del Palazzetto. Coach Bernardi, per non lasciare margine agli avversari, chiama immediatamente un timeout strategico. Quando sembra che Rieti possa portarsi avanti, è Bugatti a prendersi la scena: con alcune giocate consecutive, trascina i suoi al +3. Dall’altra parte, Baldassarre continua a farsi valere sotto le plance, sfruttando al massimo il suo peso specifico nel pitturato. Tuttavia, è ancora una volta il pivot Gherardini a farsi notare, raggiungendo quota 10 punti personali con una performance solida e incisiva. Alla seconda sirena il punteggio recita: 34-37.
LA RIPRESA – San Severo attacca e sbaglia, rimbalza e commette un altro errore, conquista nuovamente il rimbalzo ma manca ancora il bersaglio. Rieti, nell’azione successiva, spreca a sua volta. È Gherardini, in contropiede, a spezzare il momento opaco con un canestro da due, seguito da Meluzzi che, dalla linea dei 6.75, centra la tripla. Sono i convulsi primi minuti della sfida tra Rieti e San Severo, un match che sembra stentare a decollare ma che presto si accende, regalando una serie di giocate significative. Le triple di Abati Toure e Fabi, entrambe dalla lunga distanza, risvegliano la gara, tuttavia, a fasi di grande spettacolo si alternano momenti di tatticismo esasperato e errori che spezzano il ritmo del gioco. Su questa altalena, è la Cestistica a prendere il comando, ma Rieti risponde colpo su colpo grazie alla regia di coach Antonio Paternoster. L’ex Fabi segna in contropiede e ribalta il risultato: 45-44. Coach Bernardi, preoccupato dalle disattenzioni difensive che hanno portato a due canestri sanguinosi, chiama immediatamente il time-out per riorganizzare i suoi. Al rientro, Mobio, dai 6.75, riporta avanti l’Allianz Pazienza, imitato poco dopo da Moffa che infila una tripla e poi ancora Mobio si fa trovare pronto per un tap-in dopo un altro tiro da tre di Moffa, portando il punteggio sul 49-56 per il massimo vantaggio dei gialloneri. Diversamente dai primi minuti, il match si fa più intenso e avvincente: la Cestistica mantiene il controllo ma Rieti non ci sta: 55-60. Bugatti, a dimostrazione che l’Allianz Pazienza San Severo fa sul serio, firma l’ennesima tripla della serata, rinvigorendo le giocate dei dauni e spingendo la squadra a lottare per raggiungere l’obiettivo finale: la vittoria. Perché ciò avvenga, però, è necessario difendere con determinazione e mantenere l’efficacia offensiva mostrata finora. Dopo i primi cinque minuti dell’ultimo quarto, il punteggio è sul 62-67, segno che la partita è ancora apertissima e senza un vero padrone. L’equilibrio regna sovrano, con entrambe le squadre che alternano momenti di realizzazione a errori e falli, come dimostra la situazione di Abati Toure, già a quota quattro infrazioni. La sensazione è che entrambe le formazioni siano più concentrate sul risultato finale, che sulla qualità estetica del gioco. Moffa, ben posizionato, realizza un canestro fondamentale, portando il punteggio sul 62-71, il massimo vantaggio per i gialloneri. Negli ultimi minuti, quasi in un batti baleno, la Cestistica trova nuova energia grazie ai punti messi a segno, riuscendo così a giocare con maggiore serenità e fluidità. Al contrario, tranne qualche giocata, i padroni di casa faticano a trovare la via del canestro, complice anche una sequenza di errori dalla lunetta che ne penalizza ulteriormente il rendimento. Grazie a tale forza esplosiva e a una gestione più efficace delle fasi cruciali del match, l’Allianz Pazienza arriva con fiducia alla sirena finale e conquista un successo meritato. Colpo grosso a Rieti! Il punteggio finale è: 68-75.
NPC Rieti - Allianz Pazienza San Severo 68-75
(13-18, 21-19, 21-23, 13-15)
NPC Rieti: Patrick Baldassarre 20 (7/8, 1/2), Agustin Fabi 11 (1/4, 3/8), Aaron Thomas 10 (4/7, 0/1), Davide Meluzzi 9 (1/3, 2/7), Simone Giunta 9 (3/6, 1/2), Kurt Cassar 7 (3/4, 0/2), Mattia Melchiorri 2 (0/0, 0/4), Angelo maria Castellitto 0 (0/0, 0/0), Emmanuel Enihe 0 (0/0, 0/0), Flavio Cannavina 0 (0/0, 0/0), Federico Margarita 0 (0/0, 0/0), Simone Enei 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 19 - Rimbalzi: 24 5 + 19 (Patrick Baldassarre 7) - Assist: 17 (Agustin Fabi 5)
Allianz Pazienza San Severo: Matteo Gherardini 16 (5/9, 1/2), Niccolò Moffa 16 (4/4, 1/5), Alleia ivan Mobio 14 (3/5, 2/3), Fabio Bugatti 11 (4/6, 1/3), Soma Abati toure 7 (1/3, 1/2), Niccolò Pellicano 5 (2/5, 0/2), Ethan Igbanugo 2 (1/3, 0/3), Carlo Cane 2 (0/1, 0/0), Paolo Bandini 2 (1/2, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/1)
Tiri liberi: 15 / 17 - Rimbalzi: 37 9 + 28 (Alleia ivan Mobio 8) - Assist: 16 (Niccolò Pellicano 7)
IN PROGRAMMA – Doppio appuntamento casalingo per l’Allianz Pazienza. Si gioca il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, alle ore 18 contro la LDR Power Basket Salerno.