.

Serie B - Capitan Baldasso presenta l'inizio di campionato per la Benacquista

di Redazione Pianetabasket.com

La Benacquista Assicurazioni Latina Basket, terminata la fase di preparazione, si appresta a fare il suo esordio nel girone B del campionato di Serie B Nazionale. Per i ragazzi guidati da Coach Origlio la prima gara è in programma domenica 29 settembre sul parquet del PalaTricalle, dove affronteranno i padroni di casa di Chieti Basket 1974. Palla a due alle ore 18:00.

Una partenza in esterna per i nerazzurri, che si troveranno di fronte una formazione che nel precampionato ha avuto modo di ben figurare nelle diverse partite amichevoli, tutte disputate con squadre di pari categoria, e che sul proprio campo avrà sicuramente il vantaggio di una tifoseria calda e partecipe. Da parte della compagine latinense c'è tanta voglia di iniziare, entusiasmo, curiosità, desiderio di affinare gli automatismi creati nelle scorse settimane. C'è grande voglia di giocare partite ufficiali.

Le parole di Coach Agostino Origlio: «C’è la giusta attesa e altrettanta giusta curiosità per l’inizio del campionato. Dopo un mese di lavoro, la prima giornata ha sempre un fascino particolare, il confronto con gli avversari mette di fronte a situazioni completamente nuove, che fino a questo momento non abbiamo vissuto. C’è grande curiosità di vedere la squadra per la prima volta in una partita ufficiale. Le prime sfide sono sempre particolari: l’aspetto emotivo e il temperamento sono quei lati che devono uscire fuori in modo più evidente rispetto a quello tecnico, che, però, ovviamente non tralasciamo. Siamo convinti che, sia nelle vittorie che nelle sconfitte, ci sia sempre una buona parte di indice di importanza dell’aspetto tecnico, però la prima cosa che verificheremo sarà ciò che la squadra riuscirà a fare da un punto di vista dell’attenzione e della personalità, tenendo anche in considerazione le difficoltà che sono amplificate quando si gioca in trasferta.

In questo momento è scontato dire che non conosciamo appieno gli avversari, ma questo è valido per tutti. Nelle prime giornate si hanno pochi punti di riferimento, dovrà passare almeno un terzo di campionato prima di poter avere un’idea più precisa delle squadre. A maggior ragione, trattandosi della prima giornata, abbiamo come riferimento solo partite di prestagione, non ufficiali, ma per quanto può, o non può, valere, Chieti ha disputato un precampionato importante, giocando sempre con avversari di B Nazionale, quindi del nostro livello, e del nostro girone. Lo score è stato più positivo, che negativo, tenendo conto che nel computo finale delle amichevoli, sempre con punteggi azzerati a ogni quarto,  ha vinto 3 su 4 delle gare giocate. L’unica sconfitta l’ha subita per mano di San Severo, mentre ha vinto con Cassino, Jesi e sul campo di Fabriano. E’ una squadra composta da tanti giovani interessanti e uno straniero nuovo per il campionato italiano. Un altro valore aggiunto è la presenza in panchina di Lino Lardo, tecnico dalla grande caratura tecnica e che, per l’esperienza che ha, su una squadra giovane può avere un ottimo impatto».

Così si aggiunge nelle dichiarazioni il capitano Lorenzo Badasso: «La sensazione comune è quella che finalmente si inizia! Questo periodo di preparazione è stato un crescendo: dal giorno 1 a oggi sono stati fatti dei passi avanti, lo si è visto anche dalle amichevoli che abbiamo fatto, che sono state abbastanza intense. Ora c’è la voglia di giocare una partita che abbia un valore particolare e che possa portare due punti, credo sia una cosa leggittima.

Personalmente, non conosco ancora bene questo campionato, ma so che Chieti è sempre stato un campo molto difficile, anche quando stava in Serie A2, ha una tifoseria molto accesa e importante, che fa la differenza. E questo è il primo step, quello che vedo, a oggi, dall’altra parte, conosco Tommasini, che è un giocatore esperto anche di categorie superiori, e sappiamo benissimo qual è il suo valore, ma la sensazione che ho di noi è positiva.

Arriviamo a questo esordio abbastanza pronti, ma soprattutto consapevoli che possiamo sicuramente migliorare alcune cose, e che facendolo potremo arrivare al livello ottimale che ci permetterà di toglierci qualche soddisfazione. Fondamentalmente siamo una squadra che ha  imparato a conoscersi in queste settimane, che ha lavorato per creare un sistema di automatismi, e per questo è stato molto utile abituarci a giocare gare ravvicinate».


Altre notizie
PUBBLICITÀ