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Serie B - Chieti 1974, Lardo "A Ruvo con la testa e lo spirito giusto"

di Redazione Pianetabasket.com

Insieme a coach Lardo abbiamo mentalmente rivissuto il nostro avvio di stagione e i primi mesi di questo gruppo biancorosso, parlando anche della bella vittoria con la Pielle e di quello che ci aspetta domenica contro Ruvo: non perdertelo!

Se un mese fa qualcuno, calendario alla mano, ci avesse detto che dopo 5 gare avremmo conquistato 3 vittorie e che ci saremmo imposti di autorità con la Pielle, lo avremmo preso nella migliore delle ipotesi per una persona con una grandissima immaginazione. Un suo giudizio sul nostro inizio di campionato?
Noi sappiamo che la nostra squadra è stata costruita a tempo di record, con tutti e dieci gli elementi completamente nuovi. Avevamo preventivato che ci sarebbe potuto essere qualche problema all’inizio ma allo stesso tempo eravamo consapevoli che questi ragazzi hanno lavorato seriamente sin dal primo allenamento e ci hanno anche sorpreso, diventando subito un bel gruppo: tutto ciò non può che aver agevolato il lavoro, nonostante il nostro ritardo con cui siamo partiti. Ci vuole davvero una nota di merito perché c’è da dire che finora abbiamo incontrato tutte squadre importanti.

Tornando al match di mercoledì, abbiamo ancora tutti negli occhi le belle immagini della nostra prova. Che emozioni ha provato e qual era lo stato d’animo dei ragazzi? 
Un aspetto da sottolineare è che dopo una partita così brutta come quella giocata a Montecatini, siamo riusciti a serrare i ranghi, ricaricare le energie e avere la meglio contro un’altra grande squadra.
C’è poi quella sensazione che ti sembra di sentire già da prima: durante la sessione di tiro mattutina, vedevo i ragazzi concentrati, che non vedevano l’ora di giocare, così come durante il riscaldamento prima del match. Si percepiva dai loro occhi, dalla loro voglia di entrare in campo.
Sono veramente felice per loro perché si allenano seriamente, sono giovani che nonostante un po’ di difficoltà iniziali - perché si deve capire come giocare insieme - danno sempre l’anima, sono uniti: la nostra forza è il gruppo.
È stata anche una vittoria di spogliatoio perché ci siamo guardati bene in faccia e abbia capito che la nostra strada deve essere quella della concentrazione e dell’intensità: la partita di mercoledì rispecchia in pieno quello che abbiamo deciso di essere. Siamo sempre stati sul pezzo e tutti i nostri effettivi hanno messo quel loro mattoncino per portare a casa la vittoria. È stata inoltre una grande prova difensiva, considerando il valore del loro attacco ma anche offensiva, dal momento che abbiamo aumentato il livello delle nostre giocate in fase di possesso palla.
Anche quando la Pielle è tornata sotto, ad un possesso da noi, abbiamo sempre avuto la maturità giusta che ci ha consentito di andare nella loro metà campo e trovare delle belle giocate per tenerli a distanza. Ci teniamo ben stretti questi sei punti che sono molto importanti per il nostro percorso.

Neanche il tempo di festeggiare e si è già pronti a preparare la valigia: all’orizzonte c’è la trasferta di Ruvo! Che tipo di squadra è? Che gara si aspetta?
Credo che questo sia un campionato dove non si possa pensare - almeno per noi - agli avversari. Certo, prepariamo le partite ma la nostra identità di squadra dev’essere quella dei valori importanti, soprattutto di gruppo. Affrontiamo un’altra grande del campionato. Loro vengono da una convincente vittoria a Montecatini: le presentazioni sono superflue, vista anche la loro esperienza. Ci portiamo dietro l’entusiasmo e la consapevolezza di quanto fatto mercoledì. Dobbiamo andare a giocare a testa alta, cercando di migliorare partita dopo partita. Non dimenticando la scorsa trasferta, dovremo essere bravi a gestire anche i momenti in cui loro faranno la voce grossa. Andiamo a Ruvo con la testa giusta e con lo spirito positivo!


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