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Serie B - Chieti 1974, Lardo: "Con la Pielle Livorno per giocare la nostra pallacanestro"

di Redazione Pianetabasket.com

Alla vigilia dell’attesissimo match contro la forte Pielle Livorno, siamo tornati con coach Lino Lardo sul ko di Montecatini del Chieti Basket 1974, e abbiamo parlato della preparazione alla sfida di domani per poi focalizzarci sui prossimi avversari.

Dopo aver analizzato in conferenza stampa il ko contro La T Gema, a mente (parzialmente) più fredda, cosa salverebbe della nostra prestazione?
Non eravamo al meglio fisicamente e questo lo sappiamo ma c’è ben poco da salvare. Credo che ci sia da apprendere - e spero che i miei giocatori l’abbiano capito - che per poter giocare a questi livelli bisogna esser sempre pronti e concentrati. Questa è una sfida che ci deve insegnare tante cose. Chiaramente Montecatini ha degli obiettivi diversi rispetto ai nostri ma in campo dobbiamo sempre dare il massimo: domenica purtroppo non l’abbiamo fatto. Bisogna anche dire che la giornata dei nostri avversari è stata molto favorevole, forse anche aiutati da noi. La loro veemenza e la precisione al tiro nel primo quarto hanno indirizzato la partita. Se vogliamo proprio salvare qualcosina, direi che nel secondo tempo non ci siamo sciolti, come sarebbe potuto facilmente accadere e abbiamo avuto una reazione. La partita era segnata ma un minimo di orgoglio l’abbiamo avuto.

Siamo giunti al secondo turno infrasettimanale: come si preparano bene partite così ravvicinate, specie con avversari di livello come Livorno?
In questo periodo, oltre a cercare di essere pronti dal punto di vista fisico e del recupero di energie, bisogna essere concentrati per poter preparare al meglio le partite. Affrontiamo un’altra delle grandi di questo campionato che arriva da una sconfitta, quindi giocherà ancora più concentrata.

La Pielle è una squadra che non ha di certo bisogno di presentazioni: cosa si aspetta da questa sfida? Cosa dovremo fare per provare a portare a casa i due punti?
Noi dobbiamo avere quell’orgoglio e quella maturità utili per affrontare una squadra del genere. Punteremo di più sull’aspetto mentale e penseremo a cosa fare noi per imporre il nostro gioco in casa, evitando gli errori dell’ultima partita. Vogliamo giocare in attacco con semplicità, muovendo la palla ed essere più attenti e fisici in fase di non possesso palla. Dobbiamo avere quella fame che deve avere una squadra come la nostra. Abbiamo altri obiettivi rispetto a squadre come Livorno e perciò ancora di più dobbiamo raddoppiare gli sforzi, giocare la nostra pallacanestro che è fatta di muovere la palla e di gioco corale. Prima di tutto, però, dobbiamo lottare come dei leoni in difesa: lo sappiamo fare e credo che questa partita ci troverà pronti e con la voglia di ritornare ad una vittoria che sarebbe per noi un grande risultato visto il momento.


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