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Serie B - Chieti, Lardo: "Credo in questo progetto, siamo un bel gruppo e cresceremo"

di Redazione Pianetabasket.com

Ai nastri di partenza della nuova stagione di serie B Nazionale del Chieti Basket 1974 coach Lino Lardo si presenta e inaugura ufficialmente la sua avventura in biancorosso. Un sorriso che trasmette fiducia, una voce dal timbro sicuro, che lascia poco spazio a dubbi di ogni sorta.  A poco più di quarantott’ore dalla prima palla a due, abbiamo raccolto le sue prime impressioni.

Cosa l’ha spinta a sposare il progetto Chieti Basket 1974?
Quando è terminata la mia avventura con la femminile, volevo tornare al basket maschile. Ho comunicato al mio agente questa intenzione, sottolineando come cercassi una squadra con un progetto, un’idea di costruire qualcosa.
Non avevo fretta ma D’Ottavio e Garofalo sono stati molto convincenti: amo le sfide e questa proposta mi è sembrata molto stimolante.
C’è stata sin da subito trasparenza e mi è piaciuta questa voglia di voler ripartire.
Essendomi poi risposato e vivendo in Abruzzo, ero anche intrigato dall’idea di allenare per la prima volta una squadra abruzzese.
Ho creduto in questo progetto fin dal primo momento e sono contento, carico e consapevole che ci sarà tanto da lavorare ed essere pazienti.
Con la buona volontà, la passione e l’amore che vedo da parte di tutti, dobbiamo essere fiduciosi di far bene.

Un suo giudizio sul campionato che ci apprestiamo a vivere? Come ci collochiamo in questo contesto?
Sarà un torneo molto impegnativo. A detta di tutti, sulla carta, il nostro girone è più competitivo, con sette/otto squadre costruite per salire. Mediamente sono tutte formazioni con buoni organici.
L’obiettivo primario è quindi quello di mantenere la categoria.
Sappiamo benissimo che per noi è l’anno zero, vogliamo ripartire e dare di noi un’immagine positiva.
Siamo una squadra giovane, con cinque under 22 e abbiamo preso i primi giocatori partendo in ritardo, quando altre squadre magari avevano già concluso il proprio roster. Io, però, non sono una persona a cui piace lamentarsi e ho trasmesso lo stesso pensiero ai ragazzi.
Considerando il tempo e il budget a disposizione, abbiamo preso i giocatori ma soprattutto le persone migliori che potevamo prendere in quel momento.
Abbiamo un gruppo super, pieno di persone disponibili e dall’importante valore umano.
Se continuiamo ad allenarci con la stessa intensità e con lo stesso spirito, sicuramente cresceremo: ci vuole solo un po’ di pazienza.
Non ci aiuta molto il calendario perché avremo bisogno di parecchio tempo per amalgamarci bene, siamo nuovi per dieci decimi e avremo bisogno di lavorare: solo il tempo potrà mostrarci come ci collocheremo in questo campionato.
Più che guardare la classifica, abbiamo voglia di sacrificarci in palestra giorno dopo giorno. Dobbiamo iniziare con il sorriso, consapevoli che sarà dura.

La prima di campionato è ormai alle porte: che tipo di squadra è Latina? Quali sono i suoi principali punti di forza?
Latina è una squadra completa, ben costruita, con tutti giocatori esperti. Come società ha tanti anni di esperienza in serie A2, è appena scesa dalla categoria superiore e secondo me lotterà per il vertice in questa serie B. Credo che il loro punto di forza sia l’attacco, ha davvero tantissimi tiratori e ottimi pivot sotto canestro.
Abbiamo la fortuna di incontrarli in casa alla prima partita, dove la prima di campionato è sempre un’incognita: non conosci benissimo gli avversari, c’è un po’ l’emozione dell’inizio, quindi è difficile preventivare quale sarà la storia di questa gara. Dobbiamo necessariamente attenerci a quello che facciamo bene in allenamento, tenendo una buona aggressività difensiva: dobbiamo e vogliamo provare a metterli in difficoltà."
Il volto, aperto al futuro ma pronto a combattere per superare le sfide di oggi e del domani, è quello di coach Lardo. Ma potrebbe benissimo essere quello di tutti noi che, dopo un’estate inizialmente tribolata, attendiamo in trepidante attesa la prima palla a due. Buon campionato a tutti noi biancorossi!


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