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Serie B - Domodossola, Luca Malfatti: "Vicino a casa sono più sereno, lo si vede anche in campo"

di Redazione Pianetabasket.com

Dopo l'ottima prestazione di domenica contro la Vinavil Cipir di Domodossola, abbiamo scambiato due parole con il centro Luca Malfatti. In seguito a un'annata dura e allo stesso tempo positiva a Taranto con la maglia della Pu.Ma. Trading Basket, Luca è tornato in toscana forte della sicurezza acquisita nella passata stagione. Contro i domesi è stato il top scorer con 14 punti (6 su 8 dal campo) sebbene questo per lui non abbia quasi nessuna importanza. Fra due giorni sarà di nuovo in campo insieme ai suoi compagni contro la Fiorentina Basket in una partita davvero impegnativa in cui però si potrà fare bene.

Come diversi tuoi compagni anche tu hai avuto una preseason difficile in cui sei dovuto stare fermo a causa di un infortunio; domenica però sei sembrato davvero in ottima forma. Ora come ti senti?

Sicuramente non sono ancora al 100% però ora sto molto meglio. Non è stato facile per me e per gli altri stare fuori durante quelle settimane soprattutto perchè la preparazione precampionato è sempre un momento importante per una squadra. Ora sto recuperando, ma ancora non sono al top.

Domenica, contro Domodossola, sei stato il top-scorer della squadra con 14 punti. Che valore ha per te?

In realtà non ha molta importanza. Certo, mi gratifica, ma non era quello che importava domenica; l'importante era portare a casa la partita e ci siamo riusciti.

L'anno scorso hai preso una decisione molto difficile che ti ha portato lontano da casa, a Taranto, per avere più spazio e maturare. Cosa ti ha insegnato questa esperienza e in cosa senti di essere migliorato?

Di sicuro non è stata un'esperienza semplice: stare lontano da casa e gestirsi in un ambiente e in una realtà completamente diversa è stata dura, ma mi ha anche aiutato a crescere come persona. Dal punto di vista cestistico, oltre ad aver acquisito sicurezza in campo, credo di essere migliorato anche nel tiro da tre. 

Ora sei tornato di nuovo vicino a casa. Cosa significa per te?

Sicuramente qui posso essere più sereno. Ho la mia famiglia, le mie comodità, è tutto un po' più semplice e questo si riflette anche sul campo.

Sei un centro un po' atipico poichè giochi spesso lontano da canestro. Quale credi che sia la tua caratteristica principale?

Sì, credo di essere abbastanza dinamico come centro, mi trovo bene sia fronte che spalle a canestro e credo che sia questa la mia principale qualità.

Venerdì giocherete in trasferta contro la Fiorentina Basket che è una delle favorite del girone. Cosa vi aspettate e come cercherete di impostare la partita?

Già il fatto di giocare di venerdì non ci facilita. Loro sono una bella squadra, soprattutto Poltronieri e Bloise e il nostro compito sarà quello di cercare di arginarli, visto che sono i terminali offensivi principali. Loro sono comunque un po' corti in rotazione rispetto a noi e questo dovrà risultare un fattore a nostro vantaggio. Sarà comunque una partita difficile e dovremo dare il massimo.


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