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Serie B - La Luiss passa di misura al PalaTricalle del Chieti 1974

di Redazione Pianetabasket.com

Masticano amaro i biancorossi: dopo un match dalle mille emozioni, Vettori e compagni devono cedere il passo ad una cinica Luiss Roma (74-75). I teatini, privi dell’acciaccato Tommasini, giocano con grande cuore e sono bravi a rispondere colpo su colpo alle sortite offensive di Bottelli e soci. Per i nostri ragazzi il top scorer è Vettori (19 punti), per i capitolini spiccano i 12 del trio Fallucca, Villa e Cucci. Cronaca In avvio di gara entrambe le squadre sfruttano il gioco sotto le plance: a Cucci risponde Van Ounsem (2-2 dopo un minuto di gioco). La sfida prosegue sul filo dell’equilibrio, con entrambi gli attacchi che pagano percentuali non esaltanti: dopo poco più di tre minuti, la Luiss conduce per 4-5. Bechi prova a mettere in ritmo l’attacco teatino ma la bomba di Villa ed il 2+1 di Jovovic portano gli ospiti sul 6-11 al giro di boa del primo periodo. I biancorossi si accendono e, con un canestro da sotto di Hadzic ben imbeccato da Vettori ed una tripla in step back di Bianco, riportano il match in parità sull’11-11 a poco meno di quattro minuti dal primo mini break. La compagine capitolina è pimpante e, nonostante il tiro dalla mattonella pesante di Hadzic, Cucci, Bottelli, Pugliatti la portano sul massimo vantaggio (14-21 a uno e dieci da fine quarto). Bottelli è cinico dalla lunetta ma Hadzic e Vettori suonano la carica per la truppa di coach Lardo: al decimo, il parziale è di 21-23. L’avvio di Roma è veemente, Fallucca e Ferrara piazzano un parziale di 0-5, subito interrotto dalla schiacciata di Van Ounsem (23-28 dopo un minuto di quarto). I teatini, con orgoglio, rimettono il naso avanti con il duo Sinagra-Van Ounsem, risponde Villa con una tripla da distanza siderale (30-31 dopo tre minuti di quarto). Chieti raddoppia sempre sul portatore di palla trovando i suoi dividendi, la Luiss è spietata da oltre l’arco con Fallucca e Cucci: a quattro minuti dall’avvio del secondo periodo il parziale è di 34-37. La tripla di Villa, al giro di boa del quarto, fa attestare il punteggio sul 34-40: coach Lardo chiama timeout. L’attacco biancorosso perde qualche giro, la Luis ne approfitta e con Cucci si porta sul +9 a tre e sedici dall’intervallo lungo (35-44). Hadzic e Vettori accorciano per i teatini, Salvioni dalla lunetta sblocca l’attacco dei suoi (39-46 a 02:34 da fine periodo). I padroni di casa si rifanno sotto sul finale di quarto ma Pugliatti e Pasqualin da cronometro fermo riportano i laziali a distanza di sicurezza: coach Lardo chiama timeout a sei secondi dalla pausa lunga (44-50). Nulla di fatto nella nostra ultima sortita offensiva e così, al ventesimo, il punteggio resta invariato.

Alla ripresa delle ostilità una mordace Chieti pigia sul pedale dell’acceleratore e, con Hadzic, una bomba di Vettori ed un bel taglio di Bechi, si porta sul 51-50 dopo due minuti e mezzo di quarto. Roma però si desta e, con Pugliatti ed un canestro in contropiede di Ferrara, torna sul +5 dopo poco più di quattro minuti di quarto (51-56). Le difese aumentano di intensità, gli attacchi beneficiano di un doppio tecnico alle panchine: a poco più di quattro minuti da fine terzo periodo, il parziale è di 52-57. Chieti abbassa la saracinesca in difesa e, con Van Ounsem, Serafini e Bechi rimette il naso avanti (58-57). Bottelli con un 2+1 realizza una magia, Sinagra dalla lunetta fa 1/2: al trentesimo il parziale è di 59-60. La gara è arrembante, con tanti avvicendamenti: dopo poco meno di due minuti di quarto, Roma si riporta avanti con la tripla di Fallucca (62-65). La Luiss è glaciale da oltre l’arco con Fallucca e Villa, prova a tenere botta Chieti con la gita in lunetta di Vettori (64-71 dopo poco più di quattro minuti di quarto). Coach Lardo vuole parlarne con i suoi e chiede un minuto di sospensione. Bottelli realizza in penetrazione, Vettori accorcia per i teatini: coach Paccariè chiama timeout a 03:57 dal termine (66-73). Sinagra e Bechi non demordono e, a tre dal termine, il parziale è di 69-73. Van Ounsem da sotto è lucido e così, a poco più di un minuto dalla fine della contesa, coach Lardo chiama timeout prima dei liberi di Cucci (71-73). Le mani del centro ospite non tremano (71-75), Van Ounsem fa 1/2 a cronometro fermo, con Chieti che perde Vettori per infortunio: coach Paccariè chiama timeout a trenta secondi da fine gara (72-75). La Luiss perde palla, Sinagra subisce fallo, sbaglia appositamente il secondo libero e, dopo una carambola Chieti guadagna la rimessa laterale: a due secondi dal termine coach Lardo chiama timeout (73-75). Fallucca calpesta la linea della rimessa, Hadzic sfrutta la conseguente gita dalla linea della carità (74-75). Il tiro della disperazione dello stesso bosniaco, però, non trova il fondo della retina: al quarantesimo, è la Luiss a esultare.

Chieti Basket 1974 - Luiss Roma 74-75
(21-23; 44-50; 59-60)
Chieti Basket 1974 74: Hadzic 13, Sinagra 8, Van Ounsem 12, Serafini 4, Bechi 15, Del Sole 0, Tommasini NE, Capetola NE, Vettori 19, La Storia NE, Bianco 3, Maiga 0.
Luisa Roma 75: Pasqualin 2, Ferrara 6, Cucci 12, Rocchi 3, Villa 12, Pugliatti 7, Fallucca 12, Errica NE, Salvioni 2, Bottelli 11, Jovovic 8, Graziano NE.


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