Serie B - Logiman Crema affronta la Bakery, prima in casa per coach Sacco
Siamo solo nel girone di andata, ma già l'importanza delle partite cresce in modo esponenziale. La Logiman Crema è attesa sabato sera a battere un colpo e dare una decisa svolta alla propria stagione, fin qui avara di soddisfazioni. I due punti incamerati nella prima giornata di campionato sono ormai un ricordo sbiadito e la necessità di abbandonare la coda della classifica si fa impellente. La formazione rosanero si trova ancora in condizioni di emergenza a causa degli infortuni di Fazioli, atteso a breve al rientro e Wiltshire, per il quale si attendono tempi più lunghi, ma le buone prestazioni sciorinate nei primi tre quarti delle ultime partite, contro la capoclassifica Legnano e la forte Faenza, fanno ben sperare la tifoseria cremasca.
La squadra ha avuto una settimana intera, pur se intervallata dal match in terra emiliana, per lavorare con il nuovo allenatore e cominciare ad apprenderne il credo. Attenzione difensiva e capacità di limitare le palle perse sono i due imperativi che dovranno stare alla base della prestazione della Logiman, opposta ad una Bakery Piacenza che non farà sconti.
La formazione di coach Salvemini è una tipica formazione da battaglia, abituata ad un basket veloce e fisico, con una difesa energica che non lesina il contatto fisico.
Abituata a cercare il canestro in più dell'avversario che a prenderne uno in meno, ha nella batteria di esterni il proprio punto di forza.
Gli emiliani si trovano in classifica a quota sei punti, avendo un match da recuperare.
Dopo le sconfitte iniziali, la Bakery ha infilato tre successi nelle ultime quattro giornate, risultando una delle formazioni più in forma del torneo.
Piacenza parte solitamente con il giovane play Lanzi, di scuola canturina e già incontrato a Bernareggio, la guardia Perin, molto pericoloso nell'uno contro uno, il tiratore Chiti, miglior marcatore della squadra con 18 punti di media a partita, che ne fanno il sesto miglior cannoniere del torneo, l'ala grande Zoccoletti, giocatore svizzero dinamico, bravo a colpire dal perimetro ed a rollare ed il centro lettone Klanskis, lo scorso anno a Desio, giocatore d'impatto, che fa della fisicità e dell'energia le proprie doti migliori ma è in grado di colpire anche da fuori.
Molti minuti in campo per il play/guardia Taddeo, giocatore fisicato per il ruolo e per il centro Blair, lungo duttile figlio d'arte (il padre giocò a Biella, Pesaro e Milano) e spazio anche per l'energico esterno Morvillo ed il giovane centro scuola Trieste Longo.
Si affrontano le due peggiori difese del girone, visto che la Bakery subisce 89.5 punti a partita contro gli 87.4 di Crema e due delle formazioni con più problemi sotto le plance, visti i 32.4 rimbalzi catturati da Piacenza contro i 33.3 di Crema.
Sentiamo coach Sacco, all'esordio casalingo: "La partita contro Piacenza, a prescindere dal valore dell'avversario e dalle considerazioni tecnico-tattiche che si porranno sul terreno e che stiamo studiando, necessiterà da parte nostra di mantenere un livello di concentrazione alto per tutti i 40', per magari evitare di regalare nel finale una partita che magari, come accaduto a Faenza, si è condotto per lungo tempo. Va evitato questo errore cronico".