Serie B - Ruvo di Puglia, la tappa infrasettimanale del Golfo Piombino

Per sperare in una vittoria a Ruvo ci si deve aggrappare a tutto, anche alla cabala, che già un volta ci ha visto espugnare il Palacolombo, in gara uno dei playoff. Guardando classifica, condizione e numeri, il pronostico è assolutamente chiuso. I 28 punti di Ruvo, contro i 16 di Piombino, Golfo che viene da tre sconfitte consecutive, i pugliesi invece da quattro successi, per i numeri, unico spiraglio la debolezza difensiva di Jackson e compagni, ma occorrerebbe fare una prestazione difensiva eccezionale, per fermare il super attacco ruvese. Visto le ampie rotazioni dei pugliesi, difficile anche sperare nella fatica fatta domenica, per battere Rieti all'overtime, partita in cui Ruvo ha anche perso Conte per infortunio. Una squadra quella di coach Rajola, che costringe il Golfo a confrontarsi con una delle sue criticità, ovvero il gap fisico nei confronti degli avversari. Squadra grossa, con un quasi immarcabile Borra, coi suoi 215 cm per 115 kg e giocatori strutturati, come Lorenzetti, Isotta, Musso, Gatto, Moreno, Jackson e Jerkovic. Insomma i presupposti ci dicono che per vincere in puglia, senza scomodare i miracoli, serve un autentica impresa. Serve tornare quelli brillanti e convinti di Lucca contro la Herons o dell’ultima vittoria, quella a Rieti. Il Golfo deve assolutamente ritrovarsi, anche perché, dopo Ruvo, è atteso da un trittico di scontri diretti fondamentali per l’esito del campionato, contro San Severo al Palatenda, in trasferta a Chiusi e con Chieti in casa.