Serie B - San Miniato ci crede fino in fondo, la spunta Senigallia
Un fatale primo quarto condanna l’Etrusca ad una sconfitta che fa male. La rimonta da -17 fino a -3 ha fatto credere a quella che poteva essere la prima vittoria esterna.
‘il cuore oltre l’ostacolo’ dell’Etrusca ci prova… ma alla fine è Senigallia a strappare la vittoria.
Tozzi e Venturoli aprono le danze ma poi black-out. È 12-4 dopo 4’ di gioco.
Il canestro per la compagine Sanminiatese sembra essere un miraggio.
Coach Marchini è costretto al time out.
San Miniato non si scuote e Senigallia rincara la dose. È il solo Tozzi per i biancorossi a trovare il fondo della retina.
È invece Musci l’incubo per l’Etrusca.
San Miniato resta a galla grazie ai preziosi punti di uno Spatti, in fiducia uscito dalla panchina ed un instancabile Quartuccio.
Alla prima sirena il punteggio recita 29-15.
Con la tripla di Pozzetti, Senigallia raggiunge quota 32.
Cipriani rientra in cattedra e piazza un 2+1 prima e una bomba dopo.
San Miniato è viva e prova a rifarsi sotto: a 4’ dal termine della seconda frazione è -11.
I ragazzi di coach Marchini tornano a -10 ma sprofondano di nuovo a -14, non riuscendo a trovare il giusto ritmo in attacco penalizzata da troppe disattenzioni difensive.
Per l’Etrusca Venturoli ne mette 6 di fila e ridà fiato al punteggio: al riposo lungo è 48-38.
San Miniato non riesce a trovare la via del canestro. Dopo 4’ è Tozzi sbloccare i suoi.
Senigallia ne piazza 10 e si mantiene avanti nel punteggio. L’Etrusca insegue.
A sprazzi l’attacco biancorosso funziona bene e Spatti trova il suo 13esimo punto riportando a -10 lo svantaggio. È Tozzi a togliere la doppia cifra di svantaggio, sulla penultima sirena il tabellone segna 59-50.
L’ultima frazione si apre con una buona aggressività in fase difensiva. Musci fa sfondamento e in attacco Tozzi piazza la bomba con Bellachioma ne mette altri due. È -4. MENO 4.
Coach Filippetti è costretto al time out.
I padroni di casa si scuotono e si riportano a +6. Questa volta è coach Marchini a chiamare il time out. Mancano 7’14’’ e non è sicuramente il momento di mollare.
Per quasi 4’ il canestro rimane inviolato, col punteggio sul 61-55
È Spatti con tre liberi a segno a portare i suoi a -3. La tripla del pareggio di capitan Capozio non va ma i quattro liberi di Lemmi aggravano la situazione: +8 Senigallia con 1’20’’ da giocare.
Le speranze non sono finite: coach Marchini richiama i suoi ma la storia non cambia e Senigallia mantiene il vantaggio fino alla fine assicurandosi la vittoria.
Coach Marchini: “Abbiamo pagato un primo quarto in cui siamo stati affrettati in attacco e incredibilmente brutti in difesa, soprattutto dentro l'area dove siamo stati veramente inconsistenti. Poi siamo stati bravi a rimanere attaccati alla gara arrivando fino al -3. Qui purtroppo abbiamo dimostrato poca qualità e poca personalità.
Dobbiamo prendere la parte buona della gara di oggi e metterla in campo domenica prossima.”
Pall. Goldengas Senigallia - La Patrie San Miniato 70-63 (29-15, 19-23, 11-12, 11-13)
Pall. Goldengas Senigallia: Musci 20, Lemmi 12, Gnecchi 10, Neri 7, Valle 7, Pozzetti 5, Giacomini 4, Giannini 3, Cerruti 2, Valletti ne, Arceci ne, Ciacci ne. All. Filippetti
La Patrie San Miniato: Tozzi 18, Spatti 16, Venturoli 14, Cipriani 8, Quartuccio 2, Capozio 2, Bellachioma 2, Guglielmi 1, Ohenhen, Speranza ne, Tamburini ne, Bellavia ne. All. Marchini; Vice Regoli e Latini