Serie B - Torna il derby di Montecatini, Meini (ds Gema): «Misuriamo la nostra capacità di reazione»
Il derby di Montecatini torna protagonista alla tredicesima di campionato in B Nazionale (domenica alle 18) e a 8 mesi di distanza dall'ultima volta: quel giorno, era il 24 marzo, al Palaterme tra Gema e Fabo Herons finì 68-77. Per la prima volta nella storia si gioca al Pala Carrara di Pistoia, casa stagionale de La T Tecnica Gema per la nota indisponibilità del Palaterme.
Per i rossoblu, che il derby non lo vincono dal 30 ottobre 2022 (65-66 in trasferta) nel primo anno di B, e da allora hanno perso 4 volte di fila (3 in campionato e una volta in supercoppa), il match arriva come occasione di riscatto dopo una brutta prestazione a Roma, in cui primo e secondo quarto hanno decisamente inciso in negativo a livello difensivo (54 punti subiti) prima di una rimonta dal -18 che in pochi minuti ha rimesso tutto in equilibrio, vero aspetto positivo di serata, non affatto scontato (dal 30' al 36' partita viva). Un finale con un nuovo break subito da La T Gema ha deciso la quinta vittoria consecutiva dei romani, squadra in grandissima forma dopo un avvio complicato.
L'ANALISI E' tempo di voltare pagina in casa rossoblu dopo una settimana in cui gli acciacchi e le fatiche di tanti impegni ravvicinati si sono fatte sentire, con un lavoro che ha puntato al recupero di energie prima e al nuovo "ricarico" nei giorni successivi per prepararsi a 40 minuti di vera battaglia sportiva. "Quella di domenica è una partita che arriva davvero al momento giusto per misurare la nostra capacità di reazione e le nostre forze - è il commento del direttore sportivo Guido Meini - e per testarci contro un avversaria di grande spessore. Non è certo la prima stracittadina che andremo a giocare (da quel primo derby al Palaterme del 16 marzo 2022) e sappiamo quanto conti l'atmosfera e un pubblico che sarà molto numeroso. Conosciamo anche bene il valore che riveste per i tifosi e per tutto l'ambiente, al di là della vittoria, una sfida del genere. A livello tecnico e emotivo conterà soprattutto avere un atteggiamento giusto fin dai primi minuti, non certo quello visto a Roma per almeno 20 minuti. E' la lezione che dobbiamo dimostrare di avere imparato in fretta. Senza difesa non vai da nessuna parte e l'assenza di Chiarini ha avuto nelle ultime settimane un indubbio peso ma non deve diventare una scusante - la sferzata del dirigente rossoblu - La sua situazione la stiamo valutando giorno per giorno con lo staff medico sperando di riaverlo quanto prima".
Gli avversari sono più che noti, da chi è stato incrociato già in passato nei derby (Natali, Arrigoni, Chiera, Benites, Dell'Uomo, Sgobba e Benites) ai quattro nuovi acquisti dell'estate per Herons. "Conterà essere aggressivi e non farsi sorprendere dal loro modo di giocare - prosegue Meini - che è fatto di pressione forte, di ritmo e di grande circolazione di palla in attacco. Dovremo essere preparati anche e soprattutto mentalmente più che di gambe, dal primo all'ultimo quarto, senza dimenticare che comunque è un campionato lunghissimo in cui ogni volta il livello di intensità è sempre più alto e gli obiettivi sempre più importanti per crescere e dimostrare di essere più forti".