Serie B - Una fredda Sant’Antimo si aggiudica la posta in palio in casa di Chieti
Chieti Basket 1974 lotta fino al quarantesimo ma è la PSA a festeggiare (72-81). La compagine ospite, aggressiva in fase di non possesso palla e letale al tiro pesante nei momenti decisivi può portare a casa con merito i suoi primi punti stagionali: una mai doma Chieti è costretta a capitolare sulla sirena finale. Nonostante una prova gagliarda, pesano come un macigno le 18 palle perse. Ai biancorossi non bastano ben quattro uomini in doppia cifra (Van Ounsem concluderà con 24 punti e 8 rimbalzi); per gli ospiti spiccano i 25 di Nelson e i 18 di un indiavolato Berra.
Chieti scende sul parquet con Sinagra, Bechi, Maiga, Hadzic e Van Ounsem, Sant’Antimo schiera invece Lucas, Marshall, Rota, Colussa e Lenti. Avvio a ritmi indiavolati: dopo un bel gancio da sotto di Lenti, risponde Hadzic con 5 punti di fila (5-2 dopo poco più di un minuto). Entrambe le squadre provano a correre, Rota accorcia ma Bechi è bravo a rimettere Chieti sul +3 dopo 2 minuti e mezzo di gioco (7-4). Sant’Antimo gioca molto spesso palla sotto, con Lenti che è bravo a far valere il suo fisico e a lucrare due gite in lunetta (7-7 dopo quattro minuti di gioco). Le polveri sembrano bagnate da ambo le parti, Sant’Antimo pare abusare del tiro dalla mattonella pesante e, al giro di boa del primo periodo Chieti ne approfitta portandosi sul 9-7 grazie al canestro da sotto di Van Ounsem. Spinelli prova ad accorciare per i suoi ma il centro belga biancorosso è on fire e, con l’aiuto di Bechi, porta i teatini sul +6 (16-10 a tre primi da fine quarto). Chieti continua a difendere alacremente il proprio ferro, Bechi realizza con un jumper e costringe coach Gandini al timeout a poco meno di due minuti e mezzo dal primo mini break (18-10). I ritmi si abbassano, le squadre vanno a segno solo dalla lunetta (19-12 a un minuto e mezzo da fine quarto). Berra prova a far rientrare i suoi ma Vettori non è dello stesso avviso: con un gioco da quattro punti prima e con il buzzer beater in avvicinamento poi, permette a Chieti di portarsi al primo meritato riposo sul massimo vantaggio (25-14).
Gli attacchi aumentano i giri, Sant’Antimo trova in Nelson e Berra i propri principali terminali offensivi, Del Sole e Vettori rimettono però i teatini in carreggiata (30-19). Nelson è caldo come una stufa e, con due triple (8 punti in 6 minuti sul parquet), riporta i campani a contatto dopo due minuti e mezzo di quarto (30-25). Le difese sono alacri, è il solo Van Ounsem che riesce a muovere lo score al giro di boa del secondo quarto (32-25). Coach Lardo vuole far rifiatare i suoi e chiama timeout a 04:27 da fine secondo periodo. Sant’Antimo si sblocca con l’1/2 dalla lunetta di Rota, Hadzic è bravo in penetrazione e riporta Chieti sul +8 a 02:30 da fine frazione (34-26). Colussa è glaciale dalla mattonella pesante, coach Lardo chiama nuovamente timeout a poco più di due minuti dalla pausa lunga (34-29). Sinagra realizza con un 2/3 a cronometro fermo, risponde Colussa con un 2/2 dalla linea della carità (36-31): coach Gandini vuole organizzare gli ultimi attacchi e chiama timeout ad un minuto dall’intervallo. Lenti realizza da sotto, facendo attestare, al ventesimo, il punteggio sul 36-33.
Alla ripresa delle ostilità Hadzic corre in transizione ma Berra va a segno con un jumper dalla media: dopo due minuti di terzo periodo, il parziale è di 38-35. Van Ounsem fa valere tutti i suoi muscoli nel pitturato e, con un 3/4, riporta Chieti sul +6 dopo tre minuti di quarto (41-35). Lenti e Van Ounsem danno vita ad un’emozionante duello sotto le plance, Colussa in transizione permette ai campani di rifarsi sotto al giro di boa del terzo periodo (44-41). La gara prosegue sullo stesso leitmotiv del secondo quarto, con i padroni di casa che provano a scappare e gli ospiti bravissimi nel rispondere colpo su colpo: a tre primi dal’ultimo mini break, il parziale è di 48-45. Van Ounsem e Serafini riportano Chieti sul +6 ma Sant’Antimo, nonostante i due tiri liberi di Del Sole, si riporta a contatto con due canestri continuativi di Nelson: coach Lardo chiama timeout a trenta secondi da fine quarto (53-52). Chieti non realizza, Nelson è cinico dalla mattonella pesante e così, al trentesimo, la PSA mette il naso avanti (53-55).
Chieti parte molto determinata e, dopo un 3/4 dalla lunetta di Serafini, costringe coach Gandini al timeout (56-55 dopo un minuto e mezzo di quarto). I campani, affidandosi al gioco in post di Mehmedoviq, ad una bella azione da 2+1 di Marshall e alla bomba di Berra, si portano sul massimo vantaggio dopo poco più di tre minuti di quarto periodo: coach Lardo chiama timeout (56-63). I biancorossi però non ci stanno, passano a zona e trovano con la tripla di Van Ounsem ed il canestro da sotto di Bechi il canestro del -2 (61-63): coach Gandini chiede il minuto di sospensione a 04:48 dal termine. La PSA esce brillantemente dal timeout e, con Berra che fa valere la legge dell’ex punendo la zona teatina da oltre l’arco, si riporta sul +7 ad un minuto e mezzo dal termine: coach Lardo è costretto ad una nuova sospensione del gioco (66-73). Hadzic è bravo spalle a canestro ma Sant’Antimo è cinica e, con Colussa e Nelson, scrive la parola fine al match: a nulla valgono i canestri finali di Hadzic e Vettori. Sulla sirena finale, Sant’Antimo si impone 72-81.
Chieti Basket 1974 - PSA Pallacanestro Sant’Antimo 72-81 (25-14; 36-33; 53-55)
Chieti Basket 1974 72: Serafini 5, Hadzic 13, Van Ounsem 24, Del Sole 4, Vettori 12, Tommasini 0, Bechi 10, Sinagra 4, Maiga 0, Capetola NE, Ciommo NE, Bianco 0.
PSA Sant’Antimo 81: Nelson 25, Lenti 15, Berra 18, Colussa 9, Spinelli 7, Rota 3, Lucas 0, Stendardo NE, Ruggiero 2, Mehmedoviq 2.