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Pescara Basket, il presidente Di Censo fa le carte alla nuova stagione: "Ci aspetta un anno difficile, ma stimolante"

di Redazione Pianetabasket.com
Fonte: Ufficio Stampa Pescara Basket


Presidente Di Censo, per la prima volta nella sua giovane storia la Pescara Basket affronterà un campionato senior nazionale: quali sono le sue sensazioni?
Per una società come la nostra, che svolge attività senior da appena tre anni, è senza dubbio un risultato straordinario. Non si può certo dire, però, che sia arrivato in maniera casuale: lo scorso campionato di C Regionale è stato affrontato benissimo dai nostri ragazzi, che hanno pienamente meritato la promozione. La sfida è adesso quella di dire la nostra anche a livello superiore: non sarà facile, ma sono sicuro che se l'impegno e la voglia di far bene resteranno quelle degli anni passati, ci toglieremo ancora belle soddisfazioni. 
 

Due parole sul mercato estivo, che ha visto arrivare in biancazzurro tre nuovi giocatori (Di Giandomenico, Ferri e Di Marcello) e salutare invece Lestini, Morè, Piscione e Di Flavio. È soddisfatto del roster a disposizione?
Dopo un campionato vinto la voglia sarebbe sempre quella di confermare tutti i protagonisti della splendida stagione appena trascorsa. Purtroppo, per motivazioni diverse, non è stato possibile: ma i ragazzi che non ritroveremo in questo campionato rimarranno sempre nella storia della nostra società, per aver contribuito alla vittoria del campionato. I tre nuovi acquisti corrispondono perfettamente a ciò che stavamo cercando: ragazzi giovani, affamati, con tanta voglia di misurarsi in un contesto importante come la C Nazionale. Il parquet darà ovviamente le vere risposte, ma ciò che ho visto in queste prime settimane di preparazione mi porta ad essere ottimista: Marco, Lorenzo e Paolo si stanno integrando al meglio nel gruppo, con il giusto atteggiamento che é sempre la base da cui partire per ambientarsi al meglio in una squadra nuova.
 

Con quali obiettivi la Pescara Basket si presenta ai nastri di partenza del prossimo torneo?

La formula del campionato (le prime tre accedono ai playoff, tutte le altre si salvano automaticamente) non concede grosse ambizioni, eccezion fatta per chi punta dichiaratamente a salire, e può contare su budget neanche lontanamente paragonabili al nostro. Questo non significa che sarà per noi un campionato "inutile", anzi: confrontarci con squadre sulla carta superiori a noi dev'essere uno stimolo ancora maggiore per dare tutto e provare a ribaltare il pronostico, senza l'assillo di dover chiudere in una certa posizione di classifica. Auspico poi che in questo torneo possano crescere i tanti giovani che lanceremo, con una vetrina così importante a disposizione come quella di un campionato nazionale.
 

La presenza di altre due squadre abruzzesi (We'Re Basket e Campli) rappresenta uno stimolo in più, o trattandosi di società con ambizioni diverse si dovrà fare la corsa esclusivamente su sè stessi?
Resta valido il discorso che facevo prima: il confronto con realtà come We'Re e Campli, per ambizioni e budget, resta sulla carta impari. Ma sarei bugiardo se non ammettessi che nei derby ci sarà quel pizzico di atmosfera in più: proveremo dunque con tutte le nostre forze a "sgambettarle", con la consapevolezza che sarà molto difficile, ma l'altrettanto ovvia certezza che dando il 110 % sul parquet faremo bella figura con tutti, a prescindere dal risultato finale.
 

Uno sguardo anche al settore giovanile, su cui la nostra società rivolge da sempre particolare attenzione. Quali le principali novità per la stagione a venire?
L'attenzione rivolta al nostro settore giovanile resta la caratteristica principale di questa società: i risultati importanti ottenuti nella scorsa stagione (due Finali Nazionali) non sono certo un punto di arrivo, ma la base da cui partire per i prossimi anni. Per questo stiamo stringendo diversi accordi con altre società del territorio circostante, oltre ad aver inserito nel nostro staff una figura di riferimento a livello giovanile come coach Fabio Di Tommaso, allenatore nel giro delle Nazionali under. Tante altre novità saranno poi presentate durante l'anno, ad ulteriore testimonianza di quanto sia per noi centrale l'obiettivo di far crescere e migliorare i nostri ragazzi, diventando un punto di riferimento per l'attività giovanile non solo a livello regionale.
 

Chiudiamo l'intervista rivolgendo l'attenzione al pubblico, che negli ultimi anni ha dato una spinta in più alla Pescara Basket. Quanto sarà importante il loro sostegno anche nella prossima stagione?
Questa sarà un'annata particolare, in cui avremo ancora più bisogno del nostro pubblico, già numeroso e caloroso nei campionati passati. Abituati da tre anni a lottare per il vertice, ci confronteremo con un torneo di livello nettamente maggiore, in cui partiamo inevitabilmente senza i favori del pronostico. Proprio per questo, vorrei chiedere a tutti i nostri sostenitori di starci ancora più vicini, per aiutarci ad affrontare al meglio un campionato così impegnativo, garantendo da parte nostra impegno e dedizione massimi Sono sicuro che non mancherà il supporto, ed altrettanto convinto che il tifo incessante ed appassionato consentirà ai nostri ragazzi di continuare a togliersi tante soddisfazioni. Vi aspetto tutti al palazzetto, a cominciare dalla prima storica partita della Pescara Basket in un campionato nazionale, domenica 5 ottobre alle 18.00 contro Pedaso!
 


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