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Il nuovo sogno di Teoman Alibegovic...La sua Academy diventa realtà

di Emiliano Latino
Fonte: Pianetabasket
Ciamillo-Castoria

Le leggende spesso diventano tali quando non ci sono più: lui è riuscito a costruire il mito in tantissimi anni di carriera, sposando vari progetti sportivi, nelle varie vesti che spesso ha cucito su se stesso...Lui è Teoman Alibegovic che da Lubiana ha girato un mondo di pallacanestro che non appartiene solo al passato, ma anche al presente e al futuro. Alloro gli abbiamo chiesto di presentare il nuovo progetto che lo vede a capo di un team di altissima specializzazione sportiva e non solo.

Arriva a Torino la IBA – International Basketball Academy – l’Alta Qualificazione che offrirà a professionisti e dilettanti la possibilità di incrementare le proprie capacità tecniche e mentali oltre che migliorare nei propri punti deboli legati al campo da gioco.
Uno staff, formato da tecnici e giocatori provenienti lavorerà sia sullo sviluppo delle capacità tecniche e tattiche dei giovani campioni sia di quelle atletiche, grazie a uno specifico progetto coordinato da Teoman Alibegovic, bandiera della Fortitudo Bologna, giocatore tra le altre dell’Alba Berlino, Trieste e Udine e allenatore della Snaidero e di Scafati.

"In questo momento gli atleti hanno bisogno di una nuova opportunità per crescere professionalmente: in passato ho formato intere generazioni di bambini e i loro genitori erano molto soddisfatti del percorso fatto insieme. Non sono mai stato del tutto convinto perchè il mio obiettivo era quello di lavorare con atleti in un ottica di alta specializzazione" 

Lei viene da una scuola di pensiero, quella slava, che ha portato grandissimi risultati ai più alti livelli..."Sono convinto che il giusto mix di cultura slava ed italiana, sia la strada migliore per creare i presupposti vincenti. Tutti i miei compagni di quell'epoca hanno fatto qualcosa di buono nella vita (ride)...Rađa , Đorđević, Divac, Kukoč...ti ricordano qualcosa?  Quella generazione era il frutto di una seria programmazione e parlando con quei professionisti, sono giunto alla conclusione che il percorso debba ricominciare"

Perchè avete scelto Collegno come base di partenza?

"Ho conosciuto Torino durante la prima esperienza di mio figlio Mirza: ho iniziato a tessere rapporti con persone molto qualificate e che credono in questo progetto. Collegno ha una struttura fantastica, dal palazzetto, alla palestra, alla sala pesi, passando per un team di professionisti molto competenti. Abbiamo inserito due donne che ricopriranno il ruolo di nutrizionista e preparatrice atletica: non ci abbiamo pensato neanche un minuto, hanno entrambe grandi conoscenze e soprattutto idee chiare. Questa è la differenza tra fare qualcosa in maniera superficiale e farla in maniera professionale e per tanti anni. Ci saranno sempre nuove cose che via via scoprirete per i prossimi 3 anni...ma il centro del progetto rimane l'atleta e le sue necessità...L'Academy si espanderà in Italia e non solo, un laboratorio che magari ci porterà negli Stati Uniti".

Oggi Torino si ritrova uno dei suoi figli con la fascia di capitano addosso..."Mirza è decisamente cresciuto dal punto di vista mentale, trovando quella maturità che lo rende importante per la squadra. Rispetto a quando era più giovane, ha svestito i panni che lo rendevano troppo egocentrico: oggi è quasi un assistente allenatore in campo, molto premuroso con i compagni...un veterano. Può fare ancora di più, ma nelle partite cerca sempre il meglio per la squadra, senza mai dare problemi all'allenatore. La società questo lo sa e sa bene il valore dell'uomo, sia in campo che fuori. Un vero professionista".

Il camp organizzato con la collaborazione del Collegno Basket garantirà un appoggio e un coordinamento operativo di alto livello. Gli atleti svolgeranno inizialmente alcuni test di valutazione e potranno fornire specifiche richieste di lavoro individuale che serviranno come punto di partenza per migliorare le proprie capacità cestistiche e atletiche sotto la guida degli allenatori collegnesi come Ivano Leccia, Marco Spanu, Matteo Roselli, Rosso Stefano oltre a special guest a sorpresa che completeranno le nostre giornate di lavoro. Lo staff tecnico sarà completato dal preparatore fisico Chiara Zamperin e dalle analisi e studi del biologo nutrizionista della IBA camp  2021 Giorgia Monti.

Tutte le info su http://www.ibatorino.com/index.php


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