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Intercontinentale: il ritorno di un mito del basket

di Umberto De Santis
ignis varese 1970-71

Saranno le sette vittorie italiane di un basket di altri tempi (3 Varese 66, 70, 73; 2 Cantù 75,82; Roma 84, Milano 87) sarà il fascino di una manifestazione avventurosa e priva di copertura televisiva (ricordo ancora sui giornali al foto in bianco e nero di Marzorati che alza la coppa), con tanto strapotere dell'Europa che aveva collezionato 14 titoli contro i 6 raccolti dall'altro lato dell'Atlantico. Poi arrivò il McDonald's Open, e i dollari americani sembravano aver preso il sopravvento sulla storia della coppa che, nell'immaginario dei ragazzi italiani, poneva la pallacanestro allo stesso livello del calcio, unico altro sport a poter vantare un confronto diretto quanto esclusivo con i campioni del Nuovo Mondo. Il tentativo inane di resuscitarla nel 1996 fu solatnto un fuoco di paglia

Sarà la ricerca di nuove fonti di marketing, per spremere ulteriormente il calendario a danno di Nazionali e campionati nazionali, ma davvero FIBA, FIBA Americas e Euroleague Basketball sohanno materializzato il ritorno della Coppa Intercontinentale che si sta per disputare in Brasile tra i campioni 2013 FIBA Americas League Champions Pinheiros Sky di San Paolo del Brasile e gli omologhi europei 2013 Turkish Airlines Euroleague Olympiacos Pireo (Grecia).

La formazione capitanata da Vasilis Spanoulis si trova già a San Paolo dove sta per scendere in campo contro i Pinheiros per la gara d'andata. Fra due giorni, il 6 ottobre, si disputerà sempre nello stesso impianto della città brasiliana, la gara di ritorno e, dopo un'assenza di 17 anni, si avrà un nuovo campione intercontinentale dopo il Panathinaikos Atene.


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